In verità non l'aveva mai persa 8)
CIECO TOTALE, MA ERA UNA TRUFFA: NEI GUAI ANCHE MEDICO
Galatina: l?ha inchiodato la telefonata di un cittadino al 117. Altrimenti, la storia sarebbe andata avanti per sempre. Un falso cieco percepiva indennità d'accompagnamento fin dal lontano 1972
GALATINA ? L?ha inchiodato la telefonata di un cittadino al 117, giunta nel marzo scorso. Altrimenti, la storia sarebbe andata avanti probabilmente per sempre, visto che affonda le radici fin dal lontano 1972. Un uomo di 74 anni di Galatina, N.G., è stato denunciato dai militari della guardia di finanza della compagnia di Gallipoli dopo una lunga indagine, andata avanti anche con pedinamenti e videoriprese. Messe in atto proprio per attestare in maniera inequivocabile come, sebbene per il sistema sanitario fosse un cieco assoluto, ci vedesse in realtà piuttosto bene. Tanto da potersi recare ovunque, da solo, senza bastone bianco e senza cane d?accompagnamento. Cose di cui non si ha certo bisogno quando gli occhi funzionano da soli. Più o meno bene. Ma comunque quel tanto che basti per agire in autonomia.
Al termine degli accertamenti, il 74enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce. Si calcola che abbia percepito indebitamente l?indennità di accompagnamento per ben 33 anni, intascando non meno di 150mila euro. E nei guai è finito anche il medico specialista che l?ha visitato, di Lecce, con studio nel centro del capoluogo, indagato per concorso in truffa ai danni dell?ente pubblico e falsità ideologica.
Come anticipato, le indagini sono nate a seguito di una segnalazione giunta da un cittadino, piuttosto circostanziata, che ne sapeva davvero molto su quel trattamento pensionistico per cecità, assolutamente ingiustificato rispetto alle effettive condizioni di salute. L?uomo svolgeva una vita praticamente normale, o quasi. Durante i pedinamenti e le videoriprese il cosiddetto falso invalido è stato infatti notato mentre si recava al supermercato per fare la spesa, mentre verificava il recapito della propria corrispondenza postale, e mentre si muoveva agevolmente per la città attraversando agilmente incroci semaforici e passeggiando con scioltezza.
La vicenda ha avuto un excursus piuttosto lungo. Nel 1971, la visita presso l?Asl, durante la quale emerse che l?uomo sarebbe stato cieco parziale. Ma già l?anno successivo, nel corso di una revisione, si attestò una cecità pressoché totale. Tanto da comportare un trattamento pensionistico da invalido, con indennità per l?accompagnamento. La conferma, nell?85 dopo una visita richiesta dall?Inps. Sottoposto, infine, nel settembre del 2009 a visita medica di controllo da parte di uno specialista leccese in convenzione con l?Inps, gli è stata confermata per l?ennesima volta l?invalidità accertata in passato, cioè di ?cieco assoluto?. L?Istituto nazionale di previdenza sociale ha subito sospeso il trattamento pensionistico, ritenuto ovviamente indebito.
Per vedere il filmato http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=24757
CIECO TOTALE, MA ERA UNA TRUFFA: NEI GUAI ANCHE MEDICO
Galatina: l?ha inchiodato la telefonata di un cittadino al 117. Altrimenti, la storia sarebbe andata avanti per sempre. Un falso cieco percepiva indennità d'accompagnamento fin dal lontano 1972
GALATINA ? L?ha inchiodato la telefonata di un cittadino al 117, giunta nel marzo scorso. Altrimenti, la storia sarebbe andata avanti probabilmente per sempre, visto che affonda le radici fin dal lontano 1972. Un uomo di 74 anni di Galatina, N.G., è stato denunciato dai militari della guardia di finanza della compagnia di Gallipoli dopo una lunga indagine, andata avanti anche con pedinamenti e videoriprese. Messe in atto proprio per attestare in maniera inequivocabile come, sebbene per il sistema sanitario fosse un cieco assoluto, ci vedesse in realtà piuttosto bene. Tanto da potersi recare ovunque, da solo, senza bastone bianco e senza cane d?accompagnamento. Cose di cui non si ha certo bisogno quando gli occhi funzionano da soli. Più o meno bene. Ma comunque quel tanto che basti per agire in autonomia.
Al termine degli accertamenti, il 74enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce. Si calcola che abbia percepito indebitamente l?indennità di accompagnamento per ben 33 anni, intascando non meno di 150mila euro. E nei guai è finito anche il medico specialista che l?ha visitato, di Lecce, con studio nel centro del capoluogo, indagato per concorso in truffa ai danni dell?ente pubblico e falsità ideologica.
Come anticipato, le indagini sono nate a seguito di una segnalazione giunta da un cittadino, piuttosto circostanziata, che ne sapeva davvero molto su quel trattamento pensionistico per cecità, assolutamente ingiustificato rispetto alle effettive condizioni di salute. L?uomo svolgeva una vita praticamente normale, o quasi. Durante i pedinamenti e le videoriprese il cosiddetto falso invalido è stato infatti notato mentre si recava al supermercato per fare la spesa, mentre verificava il recapito della propria corrispondenza postale, e mentre si muoveva agevolmente per la città attraversando agilmente incroci semaforici e passeggiando con scioltezza.
La vicenda ha avuto un excursus piuttosto lungo. Nel 1971, la visita presso l?Asl, durante la quale emerse che l?uomo sarebbe stato cieco parziale. Ma già l?anno successivo, nel corso di una revisione, si attestò una cecità pressoché totale. Tanto da comportare un trattamento pensionistico da invalido, con indennità per l?accompagnamento. La conferma, nell?85 dopo una visita richiesta dall?Inps. Sottoposto, infine, nel settembre del 2009 a visita medica di controllo da parte di uno specialista leccese in convenzione con l?Inps, gli è stata confermata per l?ennesima volta l?invalidità accertata in passato, cioè di ?cieco assoluto?. L?Istituto nazionale di previdenza sociale ha subito sospeso il trattamento pensionistico, ritenuto ovviamente indebito.
Per vedere il filmato http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=24757