<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Grande attesa per i conti di Chrysler | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Grande attesa per i conti di Chrysler

Sia Fiat che Chrysler sono stati messi completamente a posto con il Gruppo di Auburn Hill in posizione assai più favorevole in costanza di alcuni fattori la cui assenza penalizza il Gruppo di Torino ma ormai la svolta c'è stata... giusto il tempo che la morza della crisi si allenti un po, non credere che manchi tanto, e si torna in pista alla pari con gli altri ma già così comincimo a divertirci :D :D :D
 
BufaloBic ha scritto:
Sia Fiat che Chrysler sono stati messi completamente a posto con il Gruppo di Auburn Hill in posizione assai più favorevole in costanza di alcuni fattori la cui assenza penalizza il Gruppo di Torino ma ormai la svolta c'è stata... giusto il tempo che la morza della crisi si allenti un po, non credere che manchi tanto, e si torna in pista alla pari con gli altri ma già così comincimo a divertirci :D :D :D

Viste le dichiarazioni di oggi sulla ripresa che sta rallentando, forse meglio avere strutture più snelle come FIAT e Chrysler. Pensa ai colossi con costi FARAONICI ! :twisted:
 
MultiJet150 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Sia Fiat che Chrysler sono stati messi completamente a posto con il Gruppo di Auburn Hill in posizione assai più favorevole in costanza di alcuni fattori la cui assenza penalizza il Gruppo di Torino ma ormai la svolta c'è stata... giusto il tempo che la morza della crisi si allenti un po, non credere che manchi tanto, e si torna in pista alla pari con gli altri ma già così comincimo a divertirci :D :D :D

Viste le dichiarazioni di oggi sulla ripresa che sta rallentando, forse meglio avere strutture più snelle come FIAT e Chrysler. Pensa ai colossi con costi FARAONICI ! :twisted:

beh insomma, è sempre meglio stare nella situazione di VW con un livello di vendite tale da potersi concedere qualsiasi strada, tuttavia positiva è anche la situazione di Fiat-Chrysler che è messa molto bene avendo di fatto all'interno di un unico composito gruppo due gruppi distinti ciascuno con caratteristiche proprie e complementari rispetto all'altro. Chrysler consta di quattro marchi tutti importanti e ha già al suo interno ogni tecnologia che le serve per guardare al futuro con tranquillità (TP, TI, TA con i relativi telai che le ospitano, motori di grossa cubatura a cominciare dai 3.0 e 3.6 CR e benzina) ciò che le manca (motori di cubatura piccola e media, implementazione tecnologica dei propulsori propri, piattaforme e telai per medie e piccole, ottimizzazione delle strutture produttive, cambi a doppia frizione per medio piccole, centri stile di livello assoluto per linee senza eguali) se le ritrova pari pari a Torino. Viceversa Fiat consta di quattro marchi più uno (500 di fatto può giocare nella totalità dei mercati extraeuropei come marchio a se) che si collocano in segmenti differenti perchè dove finisce Fiat comincia Chrysler e ciò che le manca (motori di grossa cubatura, telai e trazioni posteriori e integrali per sportive suv e fuoristrada) se le ritrova pari pari oltre oceano. L'unica cosa che veramente mancava era un cambio automatico per i modelli dei segmenti superiori ma avrà a quanto pare l'automatico ZF 8 rapporti già utilizzato da Bmw che mi sembra ottimo, per cui se la notizia dovesse essere confermata il cerchio si chiude.

Il Gruppo Fiat-Chrysler quindi consta di fatto di due gruppi più piccoli veri non fittizi, con tutto ciò che ne consegue e soprattutto ciascuno di essi è perfettamente risanato, perchè produce utili, riduce gli indebitamenti e aumenta la liquidità nonostante la durissima crisi economica che imperversa su entrambe le coste atlantiche e per quanto riguarda Fiat nonostante la crisi di vendite del post incentivi, inoltre come ha detto Marchionne il processo di risanamento non è terminato ma offre ulteriori margini di miglioramento. In più il Gruppo Fiat, che attualmente detiene una quota del Gruppo Chrysler pari al 20% del capitale azionario, nel prossimo quinquennio salirà dapprima al 25% e poi al 35% quindi passerà il terzo e ciò è fondamentale nel lungo periodo perchè non dobbiamo dimenticarci che il Chrysler è americana e gli Yankee prima o poi vorranno indietro il loro giocattolo (è solo una questione di tempo) e quando ciò accadrà dovranno tirar fuori liquidità pari a non meno di un quarto del suo capitale facendo la fortuna di Fiat che avrà comprato a zero e passata la bufera rivenderà a prezzo di mercato, ciò pur rimanendo in piedi tutti i rapporti commerciali perchè ogni tecnologia è sotto brevetto per cui le avrà in esclusiva legale per un bel po di anni ma che tecnologica per almeno 4 o 6 anni.

Insomma per me Fiat-Chrysler è messa molto molto bene, ci sono ancora delle incognite e un po di cosette da consolidare però è partita col piede giusto e per me ha tutto per competere entro 5 anni alla pari con Toyota e Volkswagen col vantaggio di poter contare di ben tre mercati nazionali Usa, Brasile e Italia. I presupposti quindi ci sono tutti poi chi vivrà vedrà ;)
 
Trovo interessante soprattutto l'aumento della quota sulle vendite.
In un mercato in crescita per tutti, non è affatto scontato aumentare la propria penetrazione, specie se ci sono i due modelli di punta in fase di rinnovo.
Con le nuove Grand Cherokee e 300 i risultati dovrebbero ulteriormente migliorare
 
alkiap ha scritto:
Trovo interessante soprattutto l'aumento della quota sulle vendite.
In un mercato in crescita per tutti, non è affatto scontato aumentare la propria penetrazione, specie se ci sono i due modelli di punta in fase di rinnovo.
Con le nuove Grand Cherokee e 300 i risultati dovrebbero ulteriormente migliorare

con il mercato in crescita per tutti perchè la crescita sia tale bisogna che sia percentualmente superiore agli altri.se il mercato cresce del 10% ed io cresco del 9%, io sono effettivamente salito ma il mio è stato un calo.
quindi occhio alle cifre.
 
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Trovo interessante soprattutto l'aumento della quota sulle vendite.
In un mercato in crescita per tutti, non è affatto scontato aumentare la propria penetrazione, specie se ci sono i due modelli di punta in fase di rinnovo.
Con le nuove Grand Cherokee e 300 i risultati dovrebbero ulteriormente migliorare

con il mercato in crescita per tutti perchè la crescita sia tale bisogna che sia percentualmente superiore agli altri.se il mercato cresce del 10% ed io cresco del 9%, io sono effettivamente salito ma il mio è stato un calo.
quindi occhio alle cifre.
E' aumentata la quota di mercato, il che significa che Chrysler ha rubato vendite a qualcun altro.
Non molto, da 9.1% a 9.4%, però lo 0.3% del mercato americano non è proprio poco, sopratutto con una gamma vecchia
 
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