frizionenothanks ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:E' facile dire che da domani niente più incentivi quando non sai cosa significa trovarsi da un mese all'altro con l'azienda che lavora al 50% e che andrà a chiudere nel giro di pochissimi mesi....anzi, partendo dalle condizioni attuali, chiuderà in pochissime settimane.
Non è corretto pensare ad un incentivo continuo come è stato praticamente fatto negli ultimi 15 anni, ma attualmente non si può fare diversamente. Bisogna gradualmente uscire da questa anomalia in modo da avere il tempo e le risorse per ricollocare la forza lavoro che andrà per forza a ridursi nel campo automotive.
Non sarebbe male se questi aiuti venissero dati in modo tale da spingere le aziende a produrre veicoli realmente innovativi.
Giusto per farti capire cosa significa la crisi per il settore automotive considera che da gennaio 2009 a maggio 2009 la mia azienda ha avuto un calo del fatturato del 70% e da giugno ad oggi, escluso agosto, il calo è stato del 50%. Il problema è che noi produciamo componenti soprattutto per i veicoli commerciali e gli incentivi hanno fatto veramente poco in questo specifico settore
Ciao.
non e' neanche pensabile produrre piu' della domanda.Si poteva anche pensare 20 ,30,40 anni fa di cominciare a ridimensionarsi gradualmente.Perche' l'azienda dell'auto e' in crisi dal primo giorno in cui hanno aperto i cancelli
Si poteva pensare alla sostituzione di quelle a tecnologia attuale (combustione interna) per passare ad altri tipi di combustibile e/o a concetti completamente diversi. Sai quanti decenni di mercato in crescita ???
Premesso questo, tanto per fare un esempio PROPOSITIVO, non disfattista e sulle difensive come al solito, quindi per sua conseguenza naturale perdente .......... ora prova a chiederti: "SECONDO TE, CHI è CHE HA AVUTO UN ENORME INTERESSE A LASCIARE TUTTO COSI" ??????? :twisted: :twisted: :twisted:
Ti do un aiutino, non certo i produttori di auto !