<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Governo e Incentivi | Il Forum di Quattroruote

Governo e Incentivi

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-varie-2/berlusconi-incentivi/berlusconi-incentivi.html

BERLUSCONI: "Responsabilmente esamineremo la situazione. Abbiamo già fatto un intervento positivo per il settore automobilistico come per quello degli elettrodomestici e al momento opportuno, mi sembra che la scadenza sia a fine anno, il Governo non si tirerà indietro".

MARCHIONNE: "Ho apprezzato quello che ha detto. Siamo disposti a lavorare per trovare una soluzione sugli incentivi per l'anno prossimo e il 2011. Credo, poi, che bisogna trovare un mezzo per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi. Ovviamente bisogna ragionarci, ma non si può continuare per sempre con questo sistema".

Marchionne parla di diminuzione graduale degli incentivi da programmare.
Attegiamento ben diverso da quello che dipingono i soliti faziosi.

E abbiamo già visto che convengono sia allo stato che alle società automobilistiche gli incentivi (non solo a fiat ma anche alle altre cose con relative reti assistenza e vendita italiane)
 
Marchionne Presidente del consiglio e Berlusconi amministratore delegato Fiat Automobilies!!!!!! Si si....mi sa che i prossimi 5 anni sarà questa la storia ahahahah :)
 
Maurizio XP ha scritto:
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-varie-2/berlusconi-incentivi/berlusconi-incentivi.html

BERLUSCONI: "Responsabilmente esamineremo la situazione. Abbiamo già fatto un intervento positivo per il settore automobilistico come per quello degli elettrodomestici e al momento opportuno, mi sembra che la scadenza sia a fine anno, il Governo non si tirerà indietro".

MARCHIONNE: "Ho apprezzato quello che ha detto. Siamo disposti a lavorare per trovare una soluzione sugli incentivi per l'anno prossimo e il 2011. Credo, poi, che bisogna trovare un mezzo per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi. Ovviamente bisogna ragionarci, ma non si può continuare per sempre con questo sistema".

Marchionne parla di diminuzione graduale degli incentivi da programmare.
Attegiamento ben diverso da quello che dipingono i soliti faziosi.

E abbiamo già visto che convengono sia allo stato che alle società automobilistiche gli incentivi (non solo a fiat ma anche alle altre cose con relative reti assistenza e vendita italiane)

che brava persona.Come disse ricucci,son tutti bravi a fare i cupi con il posteriore degli altri.
 
SediciValvole ha scritto:
Marchionne Presidente del consiglio e Berlusconi amministratore delegato Fiat Automobilies!!!!!! Si si....mi sa che i prossimi 5 anni sarà questa la storia ahahahah :)

visto che i Berlusconi hanno sempre odiato gli Agnelli... potrebbe essere la novità del nuovo millenio... :!: :D
 
Maurizio XP ha scritto:
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-varie-2/berlusconi-incentivi/berlusconi-incentivi.html

BERLUSCONI: "Responsabilmente esamineremo la situazione. Abbiamo già fatto un intervento positivo per il settore automobilistico come per quello degli elettrodomestici e al momento opportuno, mi sembra che la scadenza sia a fine anno, il Governo non si tirerà indietro".

MARCHIONNE: "Ho apprezzato quello che ha detto. Siamo disposti a lavorare per trovare una soluzione sugli incentivi per l'anno prossimo e il 2011. Credo, poi, che bisogna trovare un mezzo per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi. Ovviamente bisogna ragionarci, ma non si può continuare per sempre con questo sistema".

Marchionne parla di diminuzione graduale degli incentivi da programmare.
Attegiamento ben diverso da quello che dipingono i soliti faziosi.

E abbiamo già visto che convengono sia allo stato che alle società automobilistiche gli incentivi (non solo a fiat ma anche alle altre cose con relative reti assistenza e vendita italiane)

Già si parla di incentivi 2011.... senza parole.... Ma perchè non nel 2012, nel 2020... ma perchè non sovvenzionare per l'eternità l'acquisto di automobili...??

E dimmi, sulla base di quale considerazione devi favorire la domanda di un bene assolutamente voluttuario (considerando che il numero procapite di auto in Italia, a memoria, è il più alto d'europa) rispetto ad altri settori? Anche perchè, ed è bene ricordarlo, visto che la capacità di spesa degli italiani non cambia, se indirizzi la spesa verso un settore, di fatto la vai a ridurre da un'altra parte

Stop agli incentivi dal 2010, non se ne può più del metadone di Stato al settore automobilistico!
 
chiaro_scuro ha scritto:
Che lavoro fai?

Ciao.

Non credo che il mio lavoro sia in qualche modo in topic.

Se è per dire che non sono comunque toccato dalla decisione degli incentivi, hai ragione, non lo sono direttamente. Ma ti giro la domanda: credi che gli incentivi possano salvare il posto agli operai in Italia?

Oggi (forse) si, ma tra 1, 2, 3 o 5 anni ci sarà di nuovo lo stesso problema, con la differenza che non si saranno incentivati altri settori con un futuro, a differenza di quello automobilistico. Anzi, di fatto l'incentivo ad un settore DISINCENTIVA gli altri...
 
E' stato sostenuto da più parti che gli incentivi si sono in larga parte "ripagati", in quanto l'incremento delle vendite ha portato ad un maggior gettito fiscale (IVA, ma non dimentichiamo l'IPT per le regioni). Se questo fosse vero, ritengo sarebbe opportuno studiare un meccanismo a lungo termine meno complesso (penso ad esempio una riduzione dell'IVA).
 
alkiap ha scritto:
E' stato sostenuto da più parti che gli incentivi si sono in larga parte "ripagati", in quanto l'incremento delle vendite ha portato ad un maggior gettito fiscale (IVA, ma non dimentichiamo l'IPT per le regioni). Se questo fosse vero, ritengo sarebbe opportuno studiare un meccanismo a lungo termine meno complesso (penso ad esempio una riduzione dell'IVA).
io proporrei una riduzione dei prezzi pari all'incentivo statale .Che ne pensi?
 
alkiap ha scritto:
E' stato sostenuto da più parti che gli incentivi si sono in larga parte "ripagati", in quanto l'incremento delle vendite ha portato ad un maggior gettito fiscale (IVA, ma non dimentichiamo l'IPT per le regioni). Se questo fosse vero, ritengo sarebbe opportuno studiare un meccanismo a lungo termine meno complesso (penso ad esempio una riduzione dell'IVA).

Scusa, ma per te è normale che un intero SETTORE produttivo non sia in grado di rimanere in piedi e debba essere sostenuto STRUTTURALMENTE dall'intervento pubblico?

Aggiungo, incentivare un settore, per di più senza futuro, come quello dell'auto significa ridurre la domanda di tutti gli altri. Ti faccio un esempio concreto:
- Il consumatore ha 100 di capacità di spesa
- L'incentivo ha come intenzione quella di indirizzare la spesa di quel consumatore verso l'auto
- se prima dell'incentivo, la capacità di spesa di quel consumatore verso tutti gli altri settori era quindi 100, con l'incentivo si riduce a 100 -(costo dell'auto - incentivo)

Tutto questo per dire, se dobbiamo incentivare la domanda, la soluzione equa è quella di incentivare TUTTA la domanda, non solo quella di un bene voluttuario come l'automobile.

Non sei d'accordo?
 
SIMObmw||| ha scritto:
alkiap ha scritto:
E' stato sostenuto da più parti che gli incentivi si sono in larga parte "ripagati", in quanto l'incremento delle vendite ha portato ad un maggior gettito fiscale (IVA, ma non dimentichiamo l'IPT per le regioni). Se questo fosse vero, ritengo sarebbe opportuno studiare un meccanismo a lungo termine meno complesso (penso ad esempio una riduzione dell'IVA).

Scusa, ma per te è normale che un intero SETTORE produttivo non sia in grado di rimanere in piedi e debba essere sostenuto STRUTTURALMENTE dall'intervento pubblico?

Aggiungo, incentivare un settore, per di più senza futuro, come quello dell'auto significa ridurre la domanda di tutti gli altri. Ti faccio un esempio concreto:
- Il consumatore ha 100 di capacità di spesa
- L'incentivo ha come intenzione quella di indirizzare la spesa di quel consumatore verso l'auto
- se prima dell'incentivo, la capacità di spesa di quel consumatore verso tutti gli altri settori era quindi 100, con l'incentivo si riduce a 100 -(costo dell'auto - incentivo)

Tutto questo per dire, se dobbiamo incentivare la domanda, la soluzione equa è quella di incentivare TUTTA la domanda, non solo quella di un bene voluttuario come l'automobile.

Non sei d'accordo?
Lo scopo del mio intervento era quello di far rilevare che gli incentivi paiono aver avuto un costo quasi nullo alla collettività. Sono d'accordo con te che un incetivo al consumo GLOBALE è da preferirsi ad uno mirato (perchè salvare l'auto e lasciar morire altri comparti produttivi?), ma non possiamo perdere di vista il costo.
 
E' facile dire che da domani niente più incentivi quando non sai cosa significa trovarsi da un mese all'altro con l'azienda che lavora al 50% e che andrà a chiudere nel giro di pochissimi mesi....anzi, partendo dalle condizioni attuali, chiuderà in pochissime settimane.

Non è corretto pensare ad un incentivo continuo come è stato praticamente fatto negli ultimi 15 anni, ma attualmente non si può fare diversamente. Bisogna gradualmente uscire da questa anomalia in modo da avere il tempo e le risorse per ricollocare la forza lavoro che andrà per forza a ridursi nel campo automotive.
Non sarebbe male se questi aiuti venissero dati in modo tale da spingere le aziende a produrre veicoli realmente innovativi.

Giusto per farti capire cosa significa la crisi per il settore automotive considera che da gennaio 2009 a maggio 2009 la mia azienda ha avuto un calo del fatturato del 70% e da giugno ad oggi, escluso agosto, il calo è stato del 50%. Il problema è che noi produciamo componenti soprattutto per i veicoli commerciali e gli incentivi hanno fatto veramente poco in questo specifico settore :(

Ciao.
 
SIMObmw||| ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-varie-2/berlusconi-incentivi/berlusconi-incentivi.html

BERLUSCONI: "Responsabilmente esamineremo la situazione. Abbiamo già fatto un intervento positivo per il settore automobilistico come per quello degli elettrodomestici e al momento opportuno, mi sembra che la scadenza sia a fine anno, il Governo non si tirerà indietro".

MARCHIONNE: "Ho apprezzato quello che ha detto. Siamo disposti a lavorare per trovare una soluzione sugli incentivi per l'anno prossimo e il 2011. Credo, poi, che bisogna trovare un mezzo per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi. Ovviamente bisogna ragionarci, ma non si può continuare per sempre con questo sistema".

Marchionne parla di diminuzione graduale degli incentivi da programmare.
Attegiamento ben diverso da quello che dipingono i soliti faziosi.

E abbiamo già visto che convengono sia allo stato che alle società automobilistiche gli incentivi (non solo a fiat ma anche alle altre cose con relative reti assistenza e vendita italiane)

Già si parla di incentivi 2011.... senza parole.... Ma perchè non nel 2012, nel 2020... ma perchè non sovvenzionare per l'eternità l'acquisto di automobili...??

E dimmi, sulla base di quale considerazione devi favorire la domanda di un bene assolutamente voluttuario (considerando che il numero procapite di auto in Italia, a memoria, è il più alto d'europa) rispetto ad altri settori? Anche perchè, ed è bene ricordarlo, visto che la capacità di spesa degli italiani non cambia, se indirizzi la spesa verso un settore, di fatto la vai a ridurre da un'altra parte

Stop agli incentivi dal 2010, non se ne può più del metadone di Stato al settore automobilistico!
cmq vedi di non dimenticare che tutte le aziende automobilistiche ricevono aiuti di stato; solo che tedeschi e francesi non lo dicono.
 
chiaro_scuro ha scritto:
E' facile dire che da domani niente più incentivi quando non sai cosa significa trovarsi da un mese all'altro con l'azienda che lavora al 50% e che andrà a chiudere nel giro di pochissimi mesi....anzi, partendo dalle condizioni attuali, chiuderà in pochissime settimane.

Non è corretto pensare ad un incentivo continuo come è stato praticamente fatto negli ultimi 15 anni, ma attualmente non si può fare diversamente. Bisogna gradualmente uscire da questa anomalia in modo da avere il tempo e le risorse per ricollocare la forza lavoro che andrà per forza a ridursi nel campo automotive.
Non sarebbe male se questi aiuti venissero dati in modo tale da spingere le aziende a produrre veicoli realmente innovativi.

Giusto per farti capire cosa significa la crisi per il settore automotive considera che da gennaio 2009 a maggio 2009 la mia azienda ha avuto un calo del fatturato del 70% e da giugno ad oggi, escluso agosto, il calo è stato del 50%. Il problema è che noi produciamo componenti soprattutto per i veicoli commerciali e gli incentivi hanno fatto veramente poco in questo specifico settore :(

Ciao.

non e' neanche pensabile produrre piu' della domanda.Si poteva anche pensare 20 ,30,40 anni fa di cominciare a ridimensionarsi gradualmente.Perche' l'azienda dell'auto e' in crisi dal primo giorno in cui hanno aperto i cancelli
 
consiglio di leggere anche questo:

http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=204192

detto questo per me gli incentivi vanno tenuti ancora un pò finchè dura la crisi per sostenere i consumi tanto rientrano con l'iva e poi per ogni auto venduta in più si genera lavoro (manutenzione,assicurazione,etc etc) e tasse (ipt,bollo dopo l'esenzione,tasse sul carburante etc etc) ma vanno gradualmente dismessi per non drogare il mercato.
 

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