<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gli ipocriti al volante | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Gli ipocriti al volante

lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
.... impartire agli utenti della strada una migliore formazione.....

e dopo che è stata impartita :?:

Dopo che gli è stata impartita vedrai da te che l'errore umano diventa meno frequente e la capacità del "sistema" di ridurre l'impatto delle cazzata di qualcuno migliora notevolmente.

io invece dico che vedrai da te che non cambia assolutamente nulla, citando uno sloogan pubblicitario, la formazione è nulla senza la volontà di assimilarla, e quella non la impartisci.
 
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
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lsdiff ha scritto:
.... impartire agli utenti della strada una migliore formazione.....

e dopo che è stata impartita :?:

Dopo che gli è stata impartita vedrai da te che l'errore umano diventa meno frequente e la capacità del "sistema" di ridurre l'impatto delle cazzata di qualcuno migliora notevolmente.

io invece dico che vedrai da te che non cambia assolutamente nulla, citando uno sloogan pubblicitario, la formazione è nulla senza la volontà di assimilarla, e quella non la impartisci.

L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.
 
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.
 
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.
 
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.

caro mio, se manca senso civico, il resto non conta....
 
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.
il limite non è nell'istruttore di scuola guida, nè nel cds. solo che se ogni tanto la memoria non viene rinfrescata il guidatore dimentica molte delle cose importanti, prima fra tutte quella di guardare i cartelli stradali, e non mi riferisco a quelli che pubbliciznano biancheria intima femminile. del resto c'è ancora gente convinta che la corsia di destra in autostrada sia riservata ai veicoli lenti, ed altri che "credono" di ricordare che la freccia sia obbligatoria solo a sinistra perchè tanto a destra non si può superare, ed ancora che lo specchio destro può rimanere chiuso per favorire il parcheggio, chè tanto, come sopra, a destra non si supera, e quando ha preso la patente lui l'unico specchietto presente era quello interno (fino alla fine degli anni 70 credo).
 
E allora tu che cosa proponi?

arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.

caro mio, se manca senso civico, il resto non conta....
 
Vedremo quando sarete vecchi voi.
Con la pensione prevista sarà già tanto comprarsi una bici cinese.
Magari lo fanno per ovviare a questo problema... :D
 
mikuni ha scritto:
Vedremo quando sarete vecchi voi.
Con la pensione prevista sarà già tanto comprarsi una bici cinese.
Magari lo fanno per ovviare a questo problema... :D
Dato che quelli della mia generazione (1976) andranno in pensione a 80 anni (già si parla di età minima 70 anni.. figurati a quanto si alzerà tra 30 anni l'eta minima), credo che quando smetterò di lavorare non avrò più voglia di guidare. Spero solo di arrivarci alla pensione ma sti ritmi ne dubito :D :D
 
lsdiff ha scritto:
E allora tu che cosa proponi?

arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.

caro mio, se manca senso civico, il resto non conta....

propongo che la si smetta di dire che ogni 5 anni si dovrebbe rifare l'esame della patente, e propongo che si smetta di dire che tutti i mali vengono da quei 4 chilometri in croce che percorre un vecchietto in macchina ogni qualche giorno.

Propongo che chi si ritiene bravo alla guida tanto da arrogarsi il diritto di andare ai 200 in sicurezza di andare farsi qualche giro in pista e non da solo, magari appresso a te ed a vuotto, verrei anch'io ma non tengo più il mezzo adatto, a scoprire che invece è "bravo" solo ad irrigidire la gamba destra mentre tutto il resto glielo concede il mezzo.
Propongo.
 
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
E allora tu che cosa proponi?

arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.

caro mio, se manca senso civico, il resto non conta....

propongo che la si smetta di dire che ogni 5 anni si dovrebbe rifare l'esame della patente, e propongo che si smetta di dire che tutti i mali vengono da quei 4 chilometri in croce che percorre un vecchietto in macchina ogni qualche giorno.

Propongo che chi si ritiene bravo alla guida tanto da arrogarsi il diritto di andare ai 200 in sicurezza di andare farsi qualche giro in pista e non da solo, magari appresso a te ed a vuotto, verrei anch'io ma non tengo più il mezzo adatto, a scoprire che invece è "bravo" solo ad irrigidire la gamba destra mentre tutto il resto glielo concede il mezzo.
Propongo.

Faccio notare che tutti i comportamenti del cds che non siano i limiti, quali frecce in rotonde, precedenze, guardare negli specchietti, stare nella propria corsia, ecc... sono di solito ben rispettati da quelli che guidano un po' veloci... al contrario di quelli che rispettando le velocità da cds che sono spesso incuranti degli altri, con manovre (seppur eseguite a velocità ridotte) improvvise e senza senso!

in ogni caso...

se andare in pista avesse dei costi umani...
se per fare i corsi di guida sicura non ti partisse uno stipendio...
se ci si potesse divertire in pista anche con macchine non adatte e di pochi cavalli...
se non avessi fretta quando mi devo spostare in macchina...
se quello davanti a me sulla statale non andasse a 80km/h quando non riesco a superarlo perchè di la c'è la fila continua di auto...
se avessi tempo...

potrei anche rispettare il cds per quanto riguarda i limiti...
 
Gully- ha scritto:
Faccio notare che tutti i comportamenti del cds che non siano i limiti, quali frecce in rotonde, precedenze, guardare negli specchietti, stare nella propria corsia, ecc... sono di solito ben rispettati da quelli che guidano un po' veloci... al contrario di quelli che rispettando le velocità da cds che sono spesso incuranti degli altri, con manovre (seppur eseguite a velocità ridotte) improvvise e senza senso!

in ogni caso...

se andare in pista avesse dei costi umani...
se per fare i corsi di guida sicura non ti partisse uno stipendio...
se ci si potesse divertire in pista anche con macchine non adatte e di pochi cavalli...
se non avessi fretta quando mi devo spostare in macchina...
se quello davanti a me sulla statale non andasse a 80km/h quando non riesco a superarlo perchè di la c'è la fila continua di auto...
se avessi tempo...

potrei anche rispettare il cds per quanto riguarda i limiti...

Ti potrei rispondere lapalissianamente che mi risulta l'esatto contrario,
e ti potrei rispondere che in ogni caso in pista putroppo come per molti altri lezzi a frazzi non ci possono andare tutti, che i corsi non servono granchè se non a farsene vanto, ecc. ecc. ecc.
non dimenti di dirti che in una statale ove se non diversamente specificato il limite è 90, chi va ad 80 non arreca intralcio a nessuno.
 
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
E allora tu che cosa proponi?

arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.

caro mio, se manca senso civico, il resto non conta....

propongo che la si smetta di dire che ogni 5 anni si dovrebbe rifare l'esame della patente, e propongo che si smetta di dire che tutti i mali vengono da quei 4 chilometri in croce che percorre un vecchietto in macchina ogni qualche giorno.

Propongo che chi si ritiene bravo alla guida tanto da arrogarsi il diritto di andare ai 200 in sicurezza di andare farsi qualche giro in pista e non da solo, magari appresso a te ed a vuotto, verrei anch'io ma non tengo più il mezzo adatto, a scoprire che invece è "bravo" solo ad irrigidire la gamba destra mentre tutto il resto glielo concede il mezzo.
Propongo.

Io in pista ci vado di rado, ma mai da solo. E quasi sempre una coppa la porto a casa. Eppure per strada non vado a 200 all'ora.
A me i vecchietti non danno alcun fastidio e non ne faccio questione di età, ma se un co***ne qualsiasi (maschio, femmina, neutro, fai tu) nei 4 km che fa ammazza qualcuno cerco una soluzione. Che non è pretendere che siano gli altri a doverlo evitare.
 
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
E allora tu che cosa proponi?

arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.

caro mio, se manca senso civico, il resto non conta....

propongo che la si smetta di dire che ogni 5 anni si dovrebbe rifare l'esame della patente, e propongo che si smetta di dire che tutti i mali vengono da quei 4 chilometri in croce che percorre un vecchietto in macchina ogni qualche giorno.

Propongo che chi si ritiene bravo alla guida tanto da arrogarsi il diritto di andare ai 200 in sicurezza di andare farsi qualche giro in pista e non da solo, magari appresso a te ed a vuotto, verrei anch'io ma non tengo più il mezzo adatto, a scoprire che invece è "bravo" solo ad irrigidire la gamba destra mentre tutto il resto glielo concede il mezzo.
Propongo.

Io in pista ci vado di rado, ma mai da solo. E quasi sempre una coppa la porto a casa. Eppure per strada non vado a 200 all'ora.
A me i vecchietti non danno alcun fastidio e non ne faccio questione di età, ma se un co***ne qualsiasi (maschio, femmina, neutro, fai tu) nei 4 km che fa ammazza qualcuno cerco una soluzione. Che non è pretendere che siano gli altri a doverlo evitare.

non voglio giustificare quelli che vanno a 200... ma se c'è un incidente tra uno che fa una caxxata e uno che va veloce, la colpa è sempre di quello che va veloce... secondo me questo non è vero, essendo in torto almeno alla pari
 
dalle mie parti guidare sta divenendo impossibile, tutti guidano senza testa, compiono sorpassi da folli, corrono corrono corrono......anche oggi ho evitato due frontali (per evitarne uno mi sono buttato in un campo a lato)

http://forum.quattroruote.it/posts/list/27548.page

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=10322

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=10305

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=10314

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=10180

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=10140

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=9812

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=9800

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=10121

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=10039

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=9788

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=9998

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=9978
 
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