<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gli ipocriti al volante | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Gli ipocriti al volante

lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
E allora tu che cosa proponi?

arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
arhat ha scritto:
lsdiff ha scritto:
L'alternativa è accettare limiti sempre più severi e pene capestro per chiunque sgarri. Ma se sull'efficacia della formazione si può discutere, l'inefficacia del proibizionismo è dimostrata dalla storia.

il punto è che non manca la formazione alla patente di guida, che sulla carta è ppiù che sufficiente per guidare in ottemperanza al C.d.S.

E' ben altro che manca, a monte. E lì la questione si fa seria.

Proprio per sopperire alla mancanza di senso civico è importante la formazione: per far sperimentare all'utente, in condizioni controllate e di sicurezza, le conseguenze di un eccesso di fiducia nei propri mezzi.

Inoltre il C.d.S non è adeguato a tutte le situazioni: nessun utente è sicuro se demanda a una sterile regoletta la propria incolumità. La sicurezza la ottieni solo se la gente guida col cervello e per fare ciò devi, per l'appunto, fargli esercitare il cervello.

caro mio, se manca senso civico, il resto non conta....

propongo che la si smetta di dire che ogni 5 anni si dovrebbe rifare l'esame della patente, e propongo che si smetta di dire che tutti i mali vengono da quei 4 chilometri in croce che percorre un vecchietto in macchina ogni qualche giorno.

Propongo che chi si ritiene bravo alla guida tanto da arrogarsi il diritto di andare ai 200 in sicurezza di andare farsi qualche giro in pista e non da solo, magari appresso a te ed a vuotto, verrei anch'io ma non tengo più il mezzo adatto, a scoprire che invece è "bravo" solo ad irrigidire la gamba destra mentre tutto il resto glielo concede il mezzo.
Propongo.

Io in pista ci vado di rado, ma mai da solo. E quasi sempre una coppa la porto a casa. Eppure per strada non vado a 200 all'ora.
A me i vecchietti non danno alcun fastidio e non ne faccio questione di età, ma se un co***ne qualsiasi (maschio, femmina, neutro, fai tu) nei 4 km che fa ammazza qualcuno cerco una soluzione. Che non è pretendere che siano gli altri a doverlo evitare.

Perchè, io che ho detto ?
 
Avevo visto, e probabilmente mi sbagliavo, un tono provocatorio nel tuo intervento precedente. Così nella mia risposta ho cercato di farti capire che sposo in pieno i tuoi richiami al buonsenso e all'umilta sulla strada.
Poi pero volevo anche dire che secondo me non importa se fai poca strada alla volta: è tua responsabilità farla solo se la puoi fare in sicurezza. In altre parole il diritto alla guida dev'essere garantito si, ma solo se (o finche) il guidatore è in grado di esercitarlo in sicurezza. E non scaricando sugli altri automoblisti la responsabilità di una eventuale sopraggiunta inettitudine. Ne costringendo la collettività a rispettare limiti bassissimi che fanno poco se chi è al volante non c'è con la testa.
Saluti
 
HomerJ-2 ha scritto:
Quelli che "io vado piano quindi sono bravo e sicuro"..
Incrocio, devo girare e sinistra e sto sulla corsia sinistra, tocca a me, si afianca uno, e mi taglia la strada passando dalla corsia destra alla sinistra; suono, e lui con uin simpatico gesto sembra volermi dire "ma stai zitto"..proseguiamo, fa la mia stessa strada, arriviamo su una strada extraurbana, limite 90, nessun pericolo, e lui fa..i 90 esatti..lo sorpasso incredulo alla velocità piratesca di 105 km/h e sorrido..

Nonnetto con fiat idea, limite 70, lui fa i 60, ad ogni curva rallenta almeno 5 km/h, si ferma 10 metri prima delle auto che lo precedono quando siamo in fila, poi arriva in centro, mamma con la bimba che attraversa sulle strisce, e lui tira dritto, fregandosene altamente..mi fermo, di nuovo incredulo, faccio passare la signora e la bimba, e lo raggiungo al semaforo rosso successivo..

Forse sarebbe ora di abolire non i limiti, ma i limitati..mentali!

Pensa che qui a Napoli c'e' l'uscita della tangenziale di corso Malta a doppia corsia in discesa e rettilinea. La gente ci fa gli 80-90Km/h nonostante sia sancito che non potresti fare piu' di 50Km/h. Ogni tanto ci sono le strisce pedonali. Una volta vidi un vecchietto che le attraversava e mi fermai, com'e' giusto che sia.

Risultato: un tamponamento a catena con tre auto di cui la prima era la mia.

Bho.

Mah.

Chissa'.

Regards,
The frog
 
lsdiff ha scritto:
Avevo visto, e probabilmente mi sbagliavo, un tono provocatorio nel tuo intervento precedente. Così nella mia risposta ho cercato di farti capire che sposo in pieno i tuoi richiami al buonsenso e all'umilta sulla strada.
Poi pero volevo anche dire che secondo me non importa se fai poca strada alla volta: è tua responsabilità farla solo se la puoi fare in sicurezza. In altre parole il diritto alla guida dev'essere garantito si, ma solo se (o finche) il guidatore è in grado di esercitarlo in sicurezza. E non scaricando sugli altri automoblisti la responsabilità di una eventuale sopraggiunta inettitudine. Ne costringendo la collettività a rispettare limiti bassissimi che fanno poco se chi è al volante non c'è con la testa.
Saluti

Certo, ma tutto questo è già ampiamente ed esaustivamente contemplato nel CdS.
e perciò l'ipocrisia al volante over trova maggior cittadinanza ? in chi non c'è più con la testa e verrà inesorabilmente appiedato asaps, o piuttosto in chi si fa beffe del buonsenso ed ignora l'umiltà ?
 
ho imparato a rispettare alla lettera i limiti o al massimo a sgarrare di 5 km/h. l'ho imparato da quando mi hanno fotografato a 128 km/h su una statale col limite di 60 (che non avevo mai visto), una domenica mattina di 15-16 anni fa mentre andavo a lavorare. erano le 8 meno un quarto e non c'era nessuno, ma c'erano i PS nascosti. non mi ero accorto che andavo così forte e allora avevo un'auto molto potente che non dava l'idea della velocità. me la sono cavata solo perchè stavo andando a lavorare in ospedale dove ero reperibile e di turno quella mattina. ma in realtà andavo solo un pò più forte del solito perchè ero in ritardo e volevo prendere le brioches per le mie infermiere. era aprile e a parte la multa che allora era di circa 500.000 lire, c'era il ritiro della patente per 6 mesi il che mi avrebbe creato seri problemi per andare al lavoro nonchè rovinato le vacanze (i punti non c'erano). mi andò bene, ma imparai pure che è meglio stare nei limiti stradali senza stare a recriminare ogni volta sul loro senso e se i PS sono nascosti o no. ci sono e basta. ci sono e vanno rispettati. è meglio per tutti. ho imparato che anche coi limiti rispettati arrivi con tempi simili. personalmente quando vedo uno davanti ligio, che mi fa rallentare, dopo il solito ragionamento automatico: miiiii proprio davanti a me questo carciofo....penso: toh un altro con una scottatura come la mia che se la ricorda meglio, opp uno più furbo che sta lontano dal fuoco prima di essere scottato. comunque visto che con auto potenti è praticamente impossibile stare nei limiti delle statali a meno che invece di guardare la strada uno stia a fissare il tachimetro, è da10 anni che guido dei chiodi. così lo sforamento dei limiti è molto meno facile, e la guida più soft. il problema è che talvolta devi rallentare così tanto l'andatura che rischi di essere tamponato da quelli dietro (tralasciando i loro gesti a cui ci si abitua subito, e il fatto che ti stiano a un millimetro che invece è più fastidioso e pericoloso). ma meglio mandati a fare in quella cosa lì che multati e spuntati (di patente). gus
 
Se uno non si rende conto della propria velocita (chiariamo:prendiamo per ipotesi un limite di 80 km/h,un guidatore medio riesce a capire che sta viaggiandi circa a quella velocita,con uno scarto di 10-20 km/h a stare larghi,senza guardare il tacchimetro) e meglio che riveda l'opportunita di andare in strada con un auto.E si che ho guidato e guido auto dal Pandino a auto parecchio cavallate senza avere difficolta in tal senso....

Riguardo i limiti: nella vicina Slovenia nei centri abitati vige il limite di 50 km/h,pero,se la strada e abbastanza libera ho notato il limite a 60 km/h,mentre in prossimita di strettoie o incroci particolarmente ostici o pericolosi il limite e di 40 km/h.
 
RobyTs67 ha scritto:
Se uno non si rende conto della propria velocita (chiariamo:prendiamo per ipotesi un limite di 80 km/h,un guidatore medio riesce a capire che sta viaggiandi circa a quella velocita,con uno scarto di 10-20 km/h a stare larghi,senza guardare il tacchimetro) e meglio che riveda l'opportunita di andare in strada con un auto.E si che ho guidato e guido auto dal Pandino a auto parecchio cavallate senza avere difficolta in tal senso....

Riguardo i limiti: nella vicina Slovenia nei centri abitati vige il limite di 50 km/h,pero,se la strada e abbastanza libera ho notato il limite a 60 km/h,mentre in prossimita di strettoie o incroci particolarmente ostici o pericolosi il limite e di 40 km/h.
non credo fosse da prendere alla lettera il suo discorso. è ovvio che non vai a 200 credendo di andare a 30, ma è altrettanto ovvio che su una strada a quattro corsie per senso di marcia, perfettamente rettilinea, sgombra da veicoli, con condizioni meteo e di visibilità perfette è facile ritrovarsi a viaggiare ben oltre il limite se non si è intenti a controllare il tachimetro (con una C :D ). tutto qui.
p.s.: anch'io sono anni che come augustthehorses viaggio a velocità codice più 5 km/h.
 
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