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Gli attuali motori Fiat sono al passo con i tempi?

pilota54

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Dato che se ne parlava OT su altra discussione, apro il topic relativo ai motori Fca, in particolare Fiat.

Come noto i motori Fiat a benzina sono in parte derivati dallo storico "Fire", ultimo in ordine di "apparizione" il T-jet 1.468 utilizzato su diverse vetture del gruppo Fca (es. la Tipo) e in parte completamente nuovi o quasi. Penso ai multiair e twinair. I multiair arrivano ora fino alla cilindrata 2.000 e 280 cv (Alfa Giulia 2.0 turbo veloce). Recentemente è stato presentato il motore modulare "Firefly", che verrà declinato come 3 cilindri e 4 cilindri. Per ora viene utilizzato solo in Brasile ma molto presto arriverà in Europa.

Di recente è stato realizzato uno stabilimento a Termoli per la produzione di diversi nuovi motori, dove la mano d'opera è in continua crescita.
Poi ci sono i diesel, prodotti a Cento, Tecnologia "Multijet" e "Multijet II", ce ne sono di diversi tipi, a 4 e a 6 cilindri.

Sono stati annunciati per il futuro anche "power-unit" ibride, con tecnologìa d'avanguardia. Vedremo............

Le domande sono: i motori attuali sono competitivi con la concorrenza? Sono in numero sufficiente? Ecco ora (se volete) potete sbizzarrirvi, questo è il topic giusto!

PS: ho parlato ovviamente solo di motori Fiat, quindi escludendo gli altri del gruppo Fca, ovvero Alfa Romeo, Maserati e Ferrari.
 
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Le domande sono: i motori attuali sono competitivi con la concorrenza? Sono in numero sufficiente? .
no....quelli a benzina o sono obsoleti (fire e derivati) o bufale tipo il bicilindrico, speriamo nei motori brazileri e soprattutto che arrivino presto , i diesel già meglio , su ibridi stendiamo un velo pietoso e vediamo se alle promesse seguiranno i fatti, oggi ho letto di un minivan fca elettrico, speriamo sia valido
 
Si e no, il fire, ne possiedo più di uno, è un motore che comunque è stato sempre aggiornato fino all'ultima versione il 1.368 multiair, non è che poi ci sia tanto di meglio in giro, ma verrà presto sostituito da dai firefly, su fiat poi di benzina non c'è altro se non il 1.6 brasiliano da poco introdotto su 500X un paio di anni fa e nient'altro. la gamma diesel e già meglio ma in ogni caso si va dal 1.3 al 2.0 diesel passando per il 1.6, i multijet sono tra i migliori diesel in circolazione, di ibrido non c'è nulla ovvio che la gamma motori secondo me è da ampliare ma non bisogna dimenticare che l'azienda viene da anni bui, dove programmare nuovi investimenti era praticamente impossibile, si nota un certo risveglio negli ultimi tempi, ma vedremo.
 
Anch'io penso che ci sia un certo risveglio sul versante motori e il modulare Firefly sembra interessante.

Il Fire è stato un motore glorioso e ancora nelle ultime evoluzioni "turbate" dice bene la sua, soprattutto nelle versioni Abarth.

Sui twinair/multiair già in precedenza ho espresso le mie perplessità, più che altro da semi-profano perchè non sono un ingegnere ma da ex pilota che ha frequentato spesso le officine qualcosa la capisco.

Diciamo che i turbodiesel VM-Fiat sono invece sempre stati all'avanguardia (non dimentichiamo che il common-rail è un brevetto Bosch ma progetto Fiat) e gli attuali propulsori penso siano assolutamente competitivi e tecnologicamente molto validi.

L'ibrido per ora è solo una promessa.
 
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Il risveglio, in FCA, devo registrarlo su molti fronti. E finalmente.
Vedere un'azienda che, qualsiasi cosa se ne dica, è sempre stata tra le prime, cadere in ginocchio, mette tristezza.

Sono molto curioso di leggere qualche prova (italiana) sui Firefly, magari dentro al cofano di qualche auto che faccia parte del nostro listino. Come dico sempre, ogni novità è benvenuta.

I Fire, che specie in versione Euro6, non hanno brillato particolarmente (vedasi le prove di Panda e 500 1200) sono ormai in accanimento terapeutico. è meglio che lascino il posto a qualcosa di più moderno.
 
Da non dimenticare che sulla Giulia ha (credo) debuttato anche il 2.2 diesel che utilizza una nuova tecnologia di iniezione modulare, di cui si parla pochissimo. Nel diesel quello che manca ora è un biturbo, che tutti gli altri stanno introducendo, e dire che come spesso è accaduto, già l'avevano tirato fuori nel 2008, ed è fantastico, ma poi non hanno voluto (o più probabilmente non hanno potuto) svilupparlo .. Mi pare comunque che negli ultimi 20 anni abbiano puntato più sul diesel che sul benzina, e ora sono forse un po' in ritardo..
Sull'ibrido, maglioncino ha sempre ribadito che non vuole cimentarsi a produrre finché non ci saranno le condizioni per guadagnare, la storia dirà se ci ha visto giusto...
 
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Più che altro non hanno puntato sull'ibrido come altre marche...è questo che li ha lasciati indietro sui motori a benzina, IMHO.
 
Ah ecco qui la discussione.

Nel mio discorso "l'unico motore totalmente nuovo negli ultimi 20 anni è il Twinair", intendevo nel campo dei benzina piccoli e medi, che per FIAT sono il mercato principale, citycar, segmento B e C.

I Diesel: Il 1.9jtd è nato nel 2002, i 2.0jtd e 1.6jtd sono derivati dal 1.9 quindi non sono motori nuovi.
Il 1.3 multijet è nato nel 2003, e secondo me è stata un scelta infelice, perchè la sua piccola cilindrata lo condanna alle citycar e Seg.B, ambito in cui spesso il Diesel non conviene rispetto al benzina.
Ottimi motori ma meccanicamente nulla di sostanzialmente nuovo da 14 anni, solo evoluzioni spacciate dal marketing per novità.

Lasciamo stare Ferrari e Maserati che sono un altro mondo.

Per quanto riguarda Giulia, hanno fatto un lavoro che non mi aspettavo, ovvero realizzare una piattaforma veramente nuova con motori veramente nuovi, tanto di cappello.
Ma allora perchè non hanno fatto la stessa cosa con la fascia bassa e media, dove si concentrano la maggioranza delle vendite??
Possibile che ancora deve girare il Fire, con le sue mille varianti?

La visione finanziaria e azionistica della dirigenza fa il ragionamento: finchè vendo, non mi metto a fare investimenti per nuovi prodotti, vendo quelli che ho già a prezzo pieno ed è tutto guadagno.
 
I 1.6 e 2.0 mjtd2 derivano dal 1.9 jtd vero, ma sono comunque progetti nuovi ed allo stato dell'arte rispetto agli altri, direi che a parte una maggiore rumorosità non hanno nulla che altri abbiano e faccia reale differenza. Per adesso a parte la doppia sovralimentazione sequenziale non mi pare ci siano particolari novità in giro...
 
Poi mentre tutti sviluppano nuovi 3 cilindri, FIAT che fa? Sviluppa un bicilindrico... scelta strategicamente sbagliata perchè se un 3 cilindri può essere montato dalle citycar alle seg.C, il bicilindrico è proponibile solo ed esclusivamente sulle citycar, anche se si fosse rivelato ottimo.
Nella logica del massimo ritorno degli investimenti questo non ha senso, e anche da un punto di vista tecnico, un bicilindrico è poco giustificabile.
Si parlava di utilizzarlo per una piattaforma ibrida ma non si è più sentito nulla.

Poi la questione Multiair, tante risorse impegnate per creare un sistema che alla fine non ottiene un gran che, sopratutto perchè ormai tutti i motori sono turbocompressi e lavorano a regimi bassi, mentre il Multiair avrebbe forse avuto un perchè sui motori di una volta, gli aspirati 16 valvole da 7000giri.
Parlavano di montare il Multiair anche sul Diesel, ma niente di niente.

Riguardo la longevità del Fire, FIAT non è nuova nel riciclare e strariciclare i vecchi progetti.
Pensiamo al vecchio motore aste bilanceri "FIAT 100" nato nel 1955 sulla 600, montato fino al 2000 in versione 899 cm3 sulla Panda!!!
 
Ma allora perchè non hanno fatto la stessa cosa con la fascia bassa e media, dove si concentrano la maggioranza delle vendite??

E' stato dichiarato qualche tempo fa dai vertici del gruppo che l'obiettivo era ed è quello di orientare maggiormente la produzione verso il comparto premium e verso le cilindrate medio-alte, sia perchè così si incrementa la produzione in Italia (dove la mano d'opera specializzata è preponderante), come si sta facendo, sia perchè i margini nel medio-alto sono decisamente più elevati.

Ecco allora la dichiarata non sostituzione della Punto, ecco allora l'estensione al massimo della gamma "500" (la premium della fascia bassa), ecco il forte incremento della produzione Maserati, con allargamento alla fascia "E", ecco il rilancio del marchio Alfa attraverso soprattutto Giulia e Stelvio (con relativi motori tecnologici), la futura ammiraglia e le previste due sportive, con obiettivo 400.000 vetture, ecco lo sviluppo del brand Jeep, ed ecco infine la ciliegina, l'incremento a 10.000 vetture del "tetto Ferrari".

Le scelte industriali sembra che stiano pagando, perchè fatturato e utili sono in aumento. E non dimentichiamo che una vettura del segmento D in termini di fatturato vale almeno 4 vetture del segmento A e in termini di EBIT (*) di prodotto almeno 6-7 volte di più.

Il 3 cilindri è già pronto, è il Firefly.

(*) In parole semplici margine di profitto lordo.
 
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Si le so le motivazioni.
E per questo motivo non comprerei mai in questo momento un prodotto FCA di fascia media e bassa.

Le scelte industriali possono avere un senso, solo non mi piace che continuino a vendere prodotti obsoleti a prezzo maggiorato in quanto Premium "fuffa", alla gente che i soldi se li suda.
 
Questi nuovi 3 cilindri ancora non sappiamo dove e quando usciranno, quindi per me non esistono finchè non ne arriva uno in concessionaria.
 
Ma allora perchè non hanno fatto la stessa cosa con la fascia bassa e media, dove si concentrano la maggioranza delle vendite??
Possibile che ancora deve girare il Fire, con le sue mille varianti?
Secondo me per una questione di marketing, chi compra auto da un certo segmento in su, è spesso anche attento alla tecnica che c'è dentro e alle prestazioni, e vuole avere sempre il top compatibilmente con le sue tasche. Chi compra la panda, è più probabile che sia interessato principalmente ai consumi ed eventualmente agli allestimenti interni, se poi dentro c'è un bialbero a iniezione diretta oppure le aste e bilancieri di Valletta, magari manco lo sa e gli interessa, l'importante è che viaggi e consumi poco...
 
Interessante argomento, sul quale posso fornire una visione molto parziale: in famiglia non abbiamo mai avuto vetture diesel del Gruppo Fiat e io personalmente ho avuto dal 1981 al 1990 prima una A122 Elite e poi una Y10 Fire.
Poi un lungo stop di 26 anni fino a che a giugno non sono rientrato in Fiat con la 124 Spider.

Non posso che ripetere quanto ho già detto nel 3D dedicato: il 1.4 140 cv è un buon motore e dà soddisfazione nella guida: è un po' vuoto sotto i 1200 giri, ma poi è bello pieno e va molto bene, molto corposo e fluido e, volendo, anche cattivello; inizia a murare verso i 6000 giri (ci sono altri 500 giri di strumento ma è sostanzialmente inutile arrivarci).
In velocità ho letto i 200 km/h di strumento ma ancora ne aveva.

Parliamo quindi di un motore con buone, se non ottime, prestazioni e un arco utile di 4.500 giri almeno.
Il consumo è buono, visto che nel mio uso abituale attuale (con gomme termiche da metà ottobre) si attesta sui 16 / 16,5 km/litro di media (da pieno a pieno; in singole tratte posso vedere - e spesso vedo - i 5,5 / 5,8 lt/100 km); d'estate, con capote spesso aperta e motore ancora da sciogliersi, ha consumato un po' di più (14 / 14,5 / 15 km/litro).
La sensazione, comunque, è che in un uso cittadino e/o parecchio disinvolto il consumo aumenti non poco.

Sull'affidabilità non posso dire nulla perché sono solo a 13.000 km (peraltro senza alcun problema - e ci mancherebbe pure....); finora non è stato necessario effettuare rabbocchi di olio.

In definitiva, pur considerando che stiamo parlando di un motore montato su un'auto particolare e di nicchia, la mia sensazione è che si tratti di un'unità propulsiva che merita in pieno le quattro stelle di Quattroruote e che sia assolutamente in linea con quelle della concorrenza; non migliore, magari, ma di certo non peggiore.

Più in generale, concordo con l'utente drusus quando dice che il Gruppo pare aver puntato più sui diesel che sui benzina, e concordo (ma - ripeto - non per esperienza personale bensì solo per quanto ho letto sulle riviste e in internet) con coloro secondo i quali i motori a gasolio di FCA non hanno da invidiare alla concorrenza.
Spero solo che correggano il tiro riportando il benzina al centro delle loro attenzioni, viste le crescenti difficoltà del diesel nel prossimo futuro ben sintetizzate dal Direttore della rivista nel suo editoriale di gennaio.

Ultima considerazione del tutto personale: trovo inconcepibile (l'ho sempre trovato) il Twinair.
So perfettamente che chi ce l'ha ne è soddisfatto e che svolge più che bene il suo compito; e devo anche dire che due tragitti extraurbani di diverse decine di km (prevalentemente collinare il primo, prevalentemente pianeggiante il secondo) come passeggero in due Panda 0.9 a metano mi hanno dato l'impressione di un motore che spinge bene e con vigore, ma le vibrazioni al minimo e il sound indefinibile fanno sì che non lo prenderei mai in considerazione.
Credo che i tempi dei bicilindrici sulle automobili siano finiti da un pezzo e che sotto i tre non valga la pena scendere.
Ed è un peccato che in Fiat si siano incaponiti in un progetto simile, che ha drenato denaro ed energie senza portare a risultati significativamente migliori della concorrenza.
 
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