Nardo-Leo ha scritto:
Ma infatti io non mi considero un "vecchio alfista", ma un nuovo alfista.
In pratica un alfista consapevole che il marchio Alfa non è più un marchio autonomo, ma inserito in un gruppo più grande e che per forza di cose deve condividere molte componenti con gli altri marchi.
Con questo non voglio dire che mi accontento di vedere un'Alfa mediocre, anzi spero presto di vedere un Alfa degna dei migliori marchi stranieri.
Per come la vedo io, non esiste nuovo o vecchio.
Esiste l'alfista come cultore ed amante delle auto, del marchio e dell'industria Alfa Romeo.
Perchè se esiste un Alfa Romeo nota e bramata in tutto il mondo , è per quello che è stato e per la storia che ha scritto, non certo per "quello che è", ovvero per gli ultimi anni della nota gestione.
Difatti un Alfista non si accontenta di un motore perchè "ha la cilindrata classica"; bada alla sostanza, non agli specchietti per le allodole del marketing.
Nardo-Leo ha scritto:
otto, non è possibile!
Il 1750 ti diranno che non è Alfa Romeo anche se ha la classica cilindrata di un motore Alfa.
Il TwinSpark c' era ma non era il TS originale era un falso doppia accensione dato che la seconda candela serviva a poco.
Qualsiasi altro motore, a parte che sarebbe sempre FPT a farlo non potrebbe mai rimanere esclusivo di Alfa, non ne vale la peva.
Giustificazioni, Maxetto. Quasi pretesti.
Non a caso proprio l'esempio del Pratola Serra TS era stato portato come esempio di buona sinergia capace di salvaguardare specificità e brevetti del marchio.
Oltretutto montati su auto TA (sinergiche) ma con comparti sospensivi specifici che davano comportamenti ben diversi.
Per come la vedo io, l'asticella si è abbassata troppo ormai, con prodotti troppo simili dove le differenze le fanno un assetto più rigido (se mi sente cranck

) od una mappatura da 10 cv in più.
E poi chi ha detto che fiat non sappia intraprendere la strada giusta: con 4C è stato fatto. Quindi...