Buongiorno. Mi sono divertito a confrontare la prova dell'ultima Giulia 190 cv con la precedente versione da 180. Le prove di 4R restano delle certezze quando servono dati attendibili. Le versioni sono molto simili: quella nuova ha cerchi 225/40/19, l'altra dei fascinosi differenziati 225/45/18 davanti e 255/40/18 dietro.La nuova è anche più dotata tecnicamente (autobloccante + sosp elettroniche), con qualche accessorio più pesante (sedili elettrici,assistenze varie e pacchetti), nonchè il filtro con ADblue e relativo sebatoio. Risultato? Ecco che il peso sale di ben 70 kg (da 1640 a 1710). La potenza sale di 10 cv ad un regime molto basso (3500 contro 3750), con coppia invariata di 450 Nm a 1750 giri. Evidentemente è stata ampliata la curva di coppia oltre i 3000. Il rapporto peso/potenza però migliora da 9,1 a 9 kg/cv. Le prestazioni sono in linea con le premesse. Velocità praticamente uguale (232 contro 231): 10 cv non sono granché, ed i cerchi da 19 assorbono più potenza. Lo stesso dicasi per l'accelerazione: a causa del peso, la nuova perde un minimo allo spunto (0-60 in 3,3 s contro 3), poi recupera (stesso tempo di 27,9 sul km, con velocità di uscita maggiore (189 contro 186) grazie alla curva più piena agli alti. C'è invece un miglioramento sensibile sulla ripresa a tutte le velocità, con un bel 70-140 in 10,5 s contro 11,3). Un vero peccato che manchi il tempo sul giro: sappiamo solo che l'accelerazione laterale migliora da 1,01 m/s2 ad un bellissimo 1,04, ma sarebbe stato molto interessante capire se 10 cv, autobloccante, sospensioni e cerchi sopperivano ai 70 kg in più. Un solo dato è davvero incomprensibile: la rumorosità sulla nuova sarebbe molto più alta (max in accelerazione 75 dB contro 69). Dato che ciò è del tutto inverosimile, ipotizzo un diverso modo di fare la prova o diversa strumentazione. Infine una richiesta a 4R: perchè non fanno una prova del 160 cv, che è probabilmente la versione più venduta, magari con un bel confronto parallelo tra manuale e automatica? Viste che di auto italiane ne abbiamo poche, almeno fatecele conoscere tutte!
Si come dicevo ottimo che in pratica con e6D tutto sia rimasto simile nonostante i 19 e il peso... Ripeto i kg in più ci sono anche x adeguamento telaio a normative crash usa.
Per i consumi siamo lì; la media della nuova è di 15,7 contro i 16,1 km/l. La cosa strana è che va un pò meglio in città (14,5 contro 14,4) e un pò peggio in autostrada; visto l'aumento di peso, mi sarei aspettato il contrario. Inoltre il cx sale da 0,292 a 0,295: inspiegabile, è probabile si tratti di tolleranze di misura. Stessa sezione, mentre la vecchia doveva essere leggermente maggiore cuasa le gomme post più larghe; è probabile che 4R abbia preso la sezione della vecchia. L'introduzione dell'ADblue non dovrebbe aumentare i consumi, anzi, dovrebbe limitare/eliminare le rigenerazioni. Infine 2 parole sulle sospensioni; a parità sostanziale di gomme (con spalle ribassate /40-45) le sospensioni elettroniche non influiscono granché: è vero che diminuiscono i picchi di caditoie e rotaie di circa 0,4 m/s2, ma sono più o meno uguali gli altri. A fronte di un aumento di peso e complessità, il gioco non vale la candela per il comfort; ci vorrebbe il tempo sul giro per capire come influiscono sulla tenuta. La Giulia resta sempre un ferro bellissimo; risuciranno a rovinarcela trasformandola in un camion da 2,5 t con motore da lavatrice? Certo saremo felici di aspettare 1 h seduti in garage per ricaricare le pile con energia elettrica prodotta da ecologissime centrali a carbone, contemplando i prezzi del kWh che a quel momento saranno arrivati alle stelle in quanto non credo che nessun governo al mondo rinunci alle accise sulla benzina, ma di questo aspetto inspiegabilmente non ne parla nessuno!
certo che in un era di downsizing, si limature ovunque per far scendere l'ago della bilancia, la Giulia che continua a ingrassare...
La Giulia non "continua" ad ingrassare. E' stata adeguata come tutte alle nuove norme e 15 l di additivo pesano qui come su bmw, cosi come i sedili elettrici ecc. che evidentemente non sono immateriali.
Hanno aumentato anche il peso per adeguarsi a norme crash usa che le prime non rispettavano. Cmq rimane lo stesso ok come peso.
Salve a tutti. Le nuove versioni dei motori 2.2 diesel 160 e 190 CV delle Giulia a sola trazione posteriore RWD presentano la novità che con l'aggiunta dell'impianto AdBlue e relativo iniettore che deve essere raffreddato, hanno eliminato il raffreddamento a liquido della turbina. Certo che rinunciare al raffreddamento di un organo delicato come la turbina, che presumo ora sia tutto a carico dell'olio lubrificante, mi sembra un passo indietro sul campo dell'affidabilità nel tempo. Bisognerà riprendere l'abitudine di un cool down prima di spegnere il motore soprattutto dopo un uso intenso. Almeno a motore spento un minimo di circolazione di liquido per effetto termosifone male di certo non faceva. Il circuito esistente non riusciva a smaltire il carico termico totale? Magari una pompa con una maggior portata e un radiatore un po' più grosso potevano sopperire al problema.Mi sembra che siamo alle solite. Partiti alla grande ma poi ecco che si perdono in queste economie da ragionieri (con tutto il rispetto per chi fa questa professione). Alla fine ci toccherà dare ragione a chi critica FCA (e Alfa) proprio per queste scelte sempre "a togliere".
Interessante. Il raffreddamento della turbina non è una pratica usuale, anche se certamente utile. Penso peraltro che non vorranno rischiare sull'affidabilità e pertanto avranno valutato che non è indispensabile. Sul 210 CV lo hanno mantenuto?
Si, il motore della 210 CV è la versione "Full" con doppio circuito di raffreddamento, alta e bassa temperatura, per cui in quello di alta con pompa elettrica viene mantenuto il raffreddamento a liquido della turbina, mentre quello a bassa raffredda anche l'iniettore AdBlue. Nella versione "light" (160 e 190 CV) è presente solo il circuito a bassa temperatura. Questo da informazioni desunte dalla rete, ma la prima 160-190 CV che mi capita sottomano la controllo subito. Beh allora perché metterlo inizialmente, potevano risparmiarlo da subito.
Siete incredibili ragazzi, non certo x il discorso sul doppio o singolo circuito di raffreddamento, che risulta anzi davvero interessante, quanto x quello sul peso... Cioè.....criticare la Giulia persino per il peso, che presenta tutt'ora anzi, a pari dotazioni, un vantaggio persistente sulla concorrenza, persino nei confronti della nuova serie 3, quando, al contrario, non si è speso un rigo alla presentazione della media Alfa in merito viceversa alla sua leggerezza!!! Ricordate invece la 159??? Testi interi sulla sua elefantiasi.... Mah.... Saluti
https://www.autotecnica.org/motore-alfa-romeo-2-2-turbodiesel-150-180-e-210-cv-focus-tecnico/ È questo che hai letto ? L’unica cosa è la descrizione dei circuiti. Quello a bassa qui è indicato sulla turbina pure “A questo circuito primario affiancarono un circuito secondario a bassa temperatura che, alimentato da una pompa elettrica ausiliaria, garantisse il giusto quantitativo di fluido refrigerante al cuscinetto del turbocompressore (raffreddato ad acqua)”
In effetti in questo bell'articolo si descrivono già per le precedenti versioni 2 diverse soluzioni del circuito di raffreddamento, quello sdoppiato per 210 CV e 150 CV ECO e quello unico per le altre. Per entrambe è previsto il raffreddamento ad acqua del turbo. Se ora questo non fosse più previsto, dovrebbero cambiare addirittura la fusione del turbo per le versioni intermedie: mi sembrerebbe molto strano e non motivato dalla sola esigenza di raffreddare l'iniettore ADblue.
