<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giovani Avvocati e Architetti uno su due lavora GRATIS | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Giovani Avvocati e Architetti uno su due lavora GRATIS

elancia ha scritto:
[Si vede che non siamo tutti uguali (a livello di carattere)
Ovvio ;)

o che le professioni non sono tutte uguali.
Dissento, ci sono certamenet specificità, ma il mondo delle (diverse) professioni presenta molti tratti comuni. Uno di questi è la cosiddetta "meritocrazia": i professionisti sono i meritocratici per definizione: chi sbaglia generalmente paga con il regresso professionale

L'eccellenza professionale deve avere un terreno meritocratico di crescita, nel mio settore non c'è, e se anche vi fosse, davanti a te ci DEVONO essere degli altri inamovibili, anche incapaci, che grazie ad amicizie e parentele e sfruttando le eccellenze degli insubordinati APPAIONO come eccellenti, firmando e sviluppando, per esempio, progetti di cui hanno paternità solo marginale.
O piuttosto hanno la capacità (più imprenditoriale che professionale) di individuare collaboratori bravi e di vendersi bene? ;)

Non parlo di diritto ad essere al top (potrei non esserlo, ora non lo so neppure), ma di diritto di potermi confrontare in un mercato libero per avere delle chances.
Mi pare che tu ambisca al mercato per così dire "pubblico" auspicando criteri selettivi di tipo "privatistico" ... scusa se mi permetto ma sei un po' fuori strada
Se io volessi incarichi di questo tipo (esempio consigli di amministrazione e/o collwgi sindacali di partecipate pubbliche) prima dovrei scegliere un partito, spendermi per esso (in pratica fare "tirocinio non remunerato" :lol: ) poi pian pianino aspirare a qualche posto, ma sempre offrendo come pre requisito un'assoluta eccellenza professionale (perché, diversamente, un collega della sponda opposta mi abbatterebbe come un birillo). Mi fecero queste proposte (ed ero assolutamente figlio di nessuno), una più esplicita all'inizio della mia carriera e l'altra più velata alcuni anni fa. Ho declinato con serenità, non mi interessa.
 
moogpsycho ha scritto:
Epme ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Epme ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Epme ha scritto:
Non per sapere i fatti tuoi, ma quale qualifica professionale/scolastica hai per ricevere un'offerta del genere ?

Diploma di Liceo Scientifico, ora studio Scienze e Tecnologie Alimentari (Agraria).

Beh, perlomeno ci sarebbe un'attinenza tra scuola e lavoro proposto ..
Mi aspettavo una scena alla Sturmtruppen "Chi sa suonare il pianoforte ? "Io !!!"
"Nei bagni a pulire i cessi .." 8)
Tornando seri, non so quanto possa valere professionalmente l'intrinseca esperienza di "controllore di basilico", però è l'occasione per girare, conoscere gente, vedere come si lavora, farsi conoscere dalla gente ...
tutte esperienze che restando in aula o a casa ... :cry:
Magari poi ti offrono uno stage di controllore di insalata ... piano piano uno fa carriera e diventa controllore di finocchi ... 8)
(perdona la battutaccia, giusto per sdrammatizzare)

ahahah, no beh per quello è attinente.. valutrerei anche di andarci se non fosse che perderei più di un mese di università e la cosa non mi garba.

Beh. Fatti i tuoi conti. Magari riesci a studiare ugualmentre e le lezioni puoi fartele registrare. Ma se dici no a un'offerta, difficilmente gli stessi te ne faranno un'altra e sarai tentato di rispondere sempre di no ...
Poi finita brillantemente l'università uno magari scopre che poi "inserirsi" NON così semplice ...

comunque 400/500 euro al mese per un tirocinio mentre si studia è lusso, se poi il lavoro non è qualificante o formativo è un altro discorso, ma il trattamento economico non è male in questo momento.
ho compagni di facoltà meno fortunati di me che dopo la laurea si son fatti mesi se non anni per solo la mensa.. ed almeno quelli riuscivano a fare esperienza.. altri non riuscivano nemmeno a trovare un tirocinio non pagato per fare la tesi
Provo ad aprire uno spunto di discussione.

Mia morosa studia all'accademia di belle arti e se tutto va bene sembra abbia trovato un "lavoretto" estivo alla biennale di venezia. Il bello è che il lavoro ha cercato lei, non il contrario. 500 euro per lavorare 4 ore e mezza al giorno per tre giorni la settimana.
Sapete qual'è la figura più ricercata nell'ambito delle risorse umane come primo impiego? I laureati in psicologia? Quelli in organizzazione aziendale? No, sono i laureati in filosofia.

Alla faccia che con le materie artistiche/umanistiche non si guadagna.
 
jaccos ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
Epme ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Epme ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Epme ha scritto:
Non per sapere i fatti tuoi, ma quale qualifica professionale/scolastica hai per ricevere un'offerta del genere ?

Diploma di Liceo Scientifico, ora studio Scienze e Tecnologie Alimentari (Agraria).

Beh, perlomeno ci sarebbe un'attinenza tra scuola e lavoro proposto ..
Mi aspettavo una scena alla Sturmtruppen "Chi sa suonare il pianoforte ? "Io !!!"
"Nei bagni a pulire i cessi .." 8)
Tornando seri, non so quanto possa valere professionalmente l'intrinseca esperienza di "controllore di basilico", però è l'occasione per girare, conoscere gente, vedere come si lavora, farsi conoscere dalla gente ...
tutte esperienze che restando in aula o a casa ... :cry:
Magari poi ti offrono uno stage di controllore di insalata ... piano piano uno fa carriera e diventa controllore di finocchi ... 8)
(perdona la battutaccia, giusto per sdrammatizzare)

ahahah, no beh per quello è attinente.. valutrerei anche di andarci se non fosse che perderei più di un mese di università e la cosa non mi garba.

Beh. Fatti i tuoi conti. Magari riesci a studiare ugualmentre e le lezioni puoi fartele registrare. Ma se dici no a un'offerta, difficilmente gli stessi te ne faranno un'altra e sarai tentato di rispondere sempre di no ...
Poi finita brillantemente l'università uno magari scopre che poi "inserirsi" NON così semplice ...

comunque 400/500 euro al mese per un tirocinio mentre si studia è lusso, se poi il lavoro non è qualificante o formativo è un altro discorso, ma il trattamento economico non è male in questo momento.
ho compagni di facoltà meno fortunati di me che dopo la laurea si son fatti mesi se non anni per solo la mensa.. ed almeno quelli riuscivano a fare esperienza.. altri non riuscivano nemmeno a trovare un tirocinio non pagato per fare la tesi
Provo ad aprire uno spunto di discussione.

Mia morosa studia all'accademia di belle arti e se tutto va bene sembra abbia trovato un "lavoretto" estivo alla biennale di venezia. Il bello è che il lavoro ha cercato lei, non il contrario. 500 euro per lavorare 4 ore e mezza al giorno per tre giorni la settimana.
Sapete qual'è la figura più ricercata nell'ambito delle risorse umane come primo impiego? I laureati in psicologia? Quelli in organizzazione aziendale? No, sono i laureati in filosofia.

Alla faccia che con le materie artistiche/umanistiche non si guadagna.

Poi se pensi che anche Marchionne è un filosofo!
 
elancia ha scritto:
jaccos ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
Epme ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Epme ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Epme ha scritto:
Non per sapere i fatti tuoi, ma quale qualifica professionale/scolastica hai per ricevere un'offerta del genere ?

Diploma di Liceo Scientifico, ora studio Scienze e Tecnologie Alimentari (Agraria).

Beh, perlomeno ci sarebbe un'attinenza tra scuola e lavoro proposto ..
Mi aspettavo una scena alla Sturmtruppen "Chi sa suonare il pianoforte ? "Io !!!"
"Nei bagni a pulire i cessi .." 8)
Tornando seri, non so quanto possa valere professionalmente l'intrinseca esperienza di "controllore di basilico", però è l'occasione per girare, conoscere gente, vedere come si lavora, farsi conoscere dalla gente ...
tutte esperienze che restando in aula o a casa ... :cry:
Magari poi ti offrono uno stage di controllore di insalata ... piano piano uno fa carriera e diventa controllore di finocchi ... 8)
(perdona la battutaccia, giusto per sdrammatizzare)

ahahah, no beh per quello è attinente.. valutrerei anche di andarci se non fosse che perderei più di un mese di università e la cosa non mi garba.

Beh. Fatti i tuoi conti. Magari riesci a studiare ugualmentre e le lezioni puoi fartele registrare. Ma se dici no a un'offerta, difficilmente gli stessi te ne faranno un'altra e sarai tentato di rispondere sempre di no ...
Poi finita brillantemente l'università uno magari scopre che poi "inserirsi" NON così semplice ...

comunque 400/500 euro al mese per un tirocinio mentre si studia è lusso, se poi il lavoro non è qualificante o formativo è un altro discorso, ma il trattamento economico non è male in questo momento.
ho compagni di facoltà meno fortunati di me che dopo la laurea si son fatti mesi se non anni per solo la mensa.. ed almeno quelli riuscivano a fare esperienza.. altri non riuscivano nemmeno a trovare un tirocinio non pagato per fare la tesi
Provo ad aprire uno spunto di discussione.

Mia morosa studia all'accademia di belle arti e se tutto va bene sembra abbia trovato un "lavoretto" estivo alla biennale di venezia. Il bello è che il lavoro ha cercato lei, non il contrario. 500 euro per lavorare 4 ore e mezza al giorno per tre giorni la settimana.
Sapete qual'è la figura più ricercata nell'ambito delle risorse umane come primo impiego? I laureati in psicologia? Quelli in organizzazione aziendale? No, sono i laureati in filosofia.

Alla faccia che con le materie artistiche/umanistiche non si guadagna.

Poi se pensi che anche Marchionne è un filosofo!
Io non ho mai studiato filosofia per via del percorso di studi che ho fatto.
E me ne sono pentito.
Ora sto cercando di rifarmi per conto mio (e in questo mia morosa, giovane ma con una capa tanta, mi sta aiutando)...
 
|Mauro65| ha scritto:
elancia ha scritto:
[Si vede che non siamo tutti uguali (a livello di carattere)
Ovvio ;)

o che le professioni non sono tutte uguali.
Dissento, ci sono certamenet specificità, ma il mondo delle (diverse) professioni presenta molti tratti comuni. Uno di questi è la cosiddetta "meritocrazia": i professionisti sono i meritocratici per definizione: chi sbaglia generalmente paga con il regresso professionale

L'eccellenza professionale deve avere un terreno meritocratico di crescita, nel mio settore non c'è, e se anche vi fosse, davanti a te ci DEVONO essere degli altri inamovibili, anche incapaci, che grazie ad amicizie e parentele e sfruttando le eccellenze degli insubordinati APPAIONO come eccellenti, firmando e sviluppando, per esempio, progetti di cui hanno paternità solo marginale.
O piuttosto hanno la capacità (più imprenditoriale che professionale) di individuare collaboratori bravi e di vendersi bene? ;)

Non parlo di diritto ad essere al top (potrei non esserlo, ora non lo so neppure), ma di diritto di potermi confrontare in un mercato libero per avere delle chances.
Mi pare che tu ambisca al mercato per così dire "pubblico" auspicando criteri selettivi di tipo "privatistico" ... scusa se mi permetto ma sei un po' fuori strada
Se io volessi incarichi di questo tipo (esempio consigli di amministrazione e/o collwgi sindacali di partecipate pubbliche) prima dovrei scegliere un partito, spendermi per esso (in pratica fare "tirocinio non remunerato" :lol: ) poi pian pianino aspirare a qualche posto, ma sempre offrendo come pre requisito un'assoluta eccellenza professionale (perché, diversamente, un collega della sponda opposta mi abbatterebbe come un birillo). Mi fecero queste proposte (ed ero assolutamente figlio di nessuno), una più esplicita all'inizio della mia carriera e l'altra più velata alcuni anni fa. Ho declinato con serenità, non mi interessa.

Apprezzo lo sforzo ma penso proprio che non conosci le caratteristiche ed i vizi del mio settore.
Non ho ancora capito se hai una Forester o una Bmw. ;)
 
elancia ha scritto:
Apprezzo lo sforzo ma penso proprio che non conosci le caratteristiche ed i vizi del mio settore.
Se leggi con attenzione i miei msg di questo 3d ... ;)

Non ho ancora capito se hai una Forester o una Bmw. ;)
:lol: Avevo una Bmw, ora solo la Smart, entro quest'anno spero di potermi riprendere una vettura più grossa, ma in ogni caso d'occasione come le precedenti (non voglio smenarci 30 - 40 mila euro per un qualcosa che dopo tot anni devi pagare qualcuno perché te lo ritiri) ... di Subaru mi piacciono tantissimo le Legacy/O.B. (specie O.B.) della precedente generazione (2003 - 2008 ) e se trovassi il mezzo giusto (al tempo giusto) forse farei la &quot;follia&quot; di prendere il motore agricolo :lol:
Diversamente mi piacerebbe una 320i Touring 2008 --&gt (in Germania ce ne sono diverse da scegliere) o una X3 (d'obbligo in quel caso il turbonaftone) o una 320d xdrive sempre Touring, sempre con l'ultimo rest.
Il Forester sarebbe un po' la &quot;terza scelta&quot;, al quarto posto ci metto il Rav (ma pre rest. con il 150cv turbonafta, in pratica l'hanno fatto solo per un anno tra metà 2009 e metà 2010, difficile a trovare)
Infine, ultima ipotesi alternativa a quelle di cui sopra, mi tengo la F2 e cerco una Toyota Avensis sw generazione 2003 - 2008 come &quot;carro da trasporto dal punto A al punto B&quot;

Lampeggi
 
|Mauro65| ha scritto:
elancia ha scritto:
Apprezzo lo sforzo ma penso proprio che non conosci le caratteristiche ed i vizi del mio settore.
Se leggi con attenzione i miei msg di questo 3d ... ;)

Non ho ancora capito se hai una Forester o una Bmw. ;)
Infine, ultima ipotesi alternativa a quelle di cui sopra, mi tengo la F2 e cerco una Toyota Avensis sw generazione 2003 - 2008 come &quot;carro da trasporto dal punto A al punto B&quot;

BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
 
blackshirt ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia ha scritto:
Apprezzo lo sforzo ma penso proprio che non conosci le caratteristiche ed i vizi del mio settore.
Se leggi con attenzione i miei msg di questo 3d ... ;)

Non ho ancora capito se hai una Forester o una Bmw. ;)
Infine, ultima ipotesi alternativa a quelle di cui sopra, mi tengo la F2 e cerco una Toyota Avensis sw generazione 2003 - 2008 come &quot;carro da trasporto dal punto A al punto B&quot;
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
Di necessità si fa virtù (me l'hai insegnato proprio te :p :lol: )
 
|Mauro65| ha scritto:
blackshirt ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia ha scritto:
Apprezzo lo sforzo ma penso proprio che non conosci le caratteristiche ed i vizi del mio settore.
Se leggi con attenzione i miei msg di questo 3d ... ;)

Non ho ancora capito se hai una Forester o una Bmw. ;)
Infine, ultima ipotesi alternativa a quelle di cui sopra, mi tengo la F2 e cerco una Toyota Avensis sw generazione 2003 - 2008 come &quot;carro da trasporto dal punto A al punto B&quot;
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
Di necessità si fa virtù (me l'hai insegnato proprio te :p :lol: )

tutto quello che vuoi, ma l'avensis no. Piuttosto la 159 con il milleotto opel (scusate la bestemmia)... :oops:
 
|Mauro65| ha scritto:
elancia ha scritto:
Apprezzo lo sforzo ma penso proprio che non conosci le caratteristiche ed i vizi del mio settore.
Se leggi con attenzione i miei msg di questo 3d ... ;)

Non ho ancora capito se hai una Forester o una Bmw. ;)
:lol: Avevo una Bmw, ora solo la Smart, entro quest'anno spero di potermi riprendere una vettura più grossa, ma in ogni caso d'occasione come le precedenti (non voglio smenarci 30 - 40 mila euro per un qualcosa che dopo tot anni devi pagare qualcuno perché te lo ritiri) ... di Subaru mi piacciono tantissimo le Legacy/O.B. (specie O.B.) della precedente generazione (2003 - 2008 ) e se trovassi il mezzo giusto (al tempo giusto) forse farei la &quot;follia&quot; di prendere il motore agricolo :lol:
Diversamente mi piacerebbe una 320i Touring 2008 --&gt (in Germania ce ne sono diverse da scegliere) o una X3 (d'obbligo in quel caso il turbonaftone) o una 320d xdrive sempre Touring, sempre con l'ultimo rest.
Il Forester sarebbe un po' la &quot;terza scelta&quot;, al quarto posto ci metto il Rav (ma pre rest. con il 150cv turbonafta, in pratica l'hanno fatto solo per un anno tra metà 2009 e metà 2010, difficile a trovare)
Infine, ultima ipotesi alternativa a quelle di cui sopra, mi tengo la F2 e cerco una Toyota Avensis sw generazione 2003 - 2008 come &quot;carro da trasporto dal punto A al punto B&quot;

Lampeggi

Ok, io infatti ho scritto "del mio settore"... ...cioè della realtà non professionale in genere, nè della mia vista da fuori, di cui penso tu abbia discreta conoscenza, data l'eperienza commercialistica, bensì della realtà vista da dentro.
Una cosa che mi ricordo bene è che scrivesti che mentre un avvocato che comincia può, in piccolo, fare l'avvocato delle piccole cause... un architetto può fare il suo lavoro, che non è il geometra, solo se riesce ad avere una clientela di prestigio o quasi.
Diciamo che l'uno per mille degli architetti fa il suo lavoro, e spesso non lo merita neppure.
Per le auto avrei giurato avessi una Subaru! ;)
 
|Mauro65| ha scritto:
elancia ha scritto:
]Per le auto avrei giurato avessi una Subaru! ;)
Vado in room pleiadi perché ne sono affascinato

Io perchè l'ho fatta prendere a mio padre e ogni tanto glie la frego! (XV D)
...però essi sono una casta... 8) ...o meglio "si sentono" appartenenti ad una casta.
Avessi 45.000 euro e i soldi per mantenerla mi prenderi una STI e mi sentirei una casta pure io forse... :rolleyes: :oops: ...ma dovrei mettermi in politica.
 
Epme ha scritto:
Jambana ha scritto:
Secondo me non è giusto lavorare gratis anche se non si ha esperienza: una retribuzione, anche minima, deve essere assicurata. Altrimenti è sfruttamento. Siamo forse l'unico paese d'Europa occidentale dove ciò viene tollerato. In Francia per esempio il contratto di stage è regolato rigidamente con delle convenzioni tra strutture d'insegnamento e imprese, nei primi anni 2000 il compenso per gli studenti d'architettura che effettuavano lo stage obbligatorio in uno studio prima della laurea, era di circa 600? mensili.
Il compenso, in generale, è obbligatorio per tutti gli stage universitari che durano più di due mesi, e non può essere inferiore a 425?.
Ma nel nostro paese vige la regola per cui quando sei giovane devi essere gabbato (volevo utilizzare un'espressione più cruda ma credo sia sconveniente su un forum) per poi a tua volta gabbare quando avrai l'età l'esperienza e soprattutto la possibilità di farlo. Il nostro non è, definitivamente, un paese per i giovani.

Pero' guarda il dato a monte.
Quanti sono gli avvocati in Francia e quanti sono il laureati in Giurisprudenza in Italia ? :shock: 8)
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/06/avvocati-esubero-cancellazione-albi.shtml
Non parliamo poi degli architetti ...
http://www.professionearchitetto.it/news/notizie/8872/Sono-piu-di-136-000-gli-Architetti-in-Italia

Sono d'accordissimo, avrei voluto scriverlo, infatti è un'anomalia tutta nostra...ed è molto complesso capire il perché. O forse no: conviene a molti un'università con moltissimi iscritti che pagano salatissime tasse universitarie, fanno lavorare tanti professori, fanno affittare case nelle città universitarie a prezzi spropositati, rendono necessari lavori, ampliamenti e appalti alle sedi didattiche, e quella percentuale (fortunatamente bassa rispetto agli iscritti al primo anno, anche se enorme in termini assoluti) che poi avrà la laurea e deciderà (secondo filtro) di fare la libera professione, andrà ad allargare le file degli ordini professionali (per me comunque assolutamente necessari e indispensabili per tutelare sia i professionisti sia i clienti) con i propri contributi sia all'ordine sia alle (ricche) casse di previdenza dei professionisti. Non voglio vedere ciò in modo troppo maligno, le motivazioni sono sicuramente anche altre, prima tra tutte la fascinazione esercitata da certe professioni, ma effettivamente, economicamente un'università di massa conviene proprio a tutti, fuorché ai professionisti stessi che dopo, nel mercato del lavoro, si troveranno "in guerra". Si parla giustamente dello sfruttamento dei dipendenti, ma gli onorari percepiti dagli stessi liberi professionisti, per esempio, proprio per questa concorrenza feroce, a volte sono molto inadeguati rispetto alle effettive competenze, all'impegno di mezzi e al tempo dedicato agli incarichi.
 
blackshirt ha scritto:
tutto quello che vuoi, ma l'avensis no. Piuttosto la 159 con il milleotto opel (scusate la bestemmia)... :oops:
a livello di usato penso che in effetti saremo lì e lì come dindini ... ma ho bisogno di più versatilità, su questo punto la 159 paga dazio per lo stile ... sulle auto sono un po' estremista (nel limite del possibile) o quello che proprio mi attizza o minima spesa - massima resa.
Boh, comunque prima di fare il gran passo devo venir fuori da questo periodo di lavoro brutto, quindi penso che se ne parla dall'autunno in poi, perciò avrai modo di farmi il mantra :D
 
|Mauro65| ha scritto:
blackshirt ha scritto:
tutto quello che vuoi, ma l'avensis no. Piuttosto la 159 con il milleotto opel (scusate la bestemmia)... :oops:
a livello di usato penso che in effetti saremo lì e lì come dindini ... ma ho bisogno di più versatilità, su questo punto la 159 paga dazio per lo stile ... sulle auto sono un po' estremista (nel limite del possibile) o quello che proprio mi attizza o minima spesa - massima resa.
Boh, comunque prima di fare il gran passo devo venir fuori da questo periodo di lavoro brutto, quindi penso che se ne parla dall'autunno in poi, perciò avrai modo di farmi il mantra :D

Guardati la Accord, eh ;)
 
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