<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gioco: Che auto vorreste guidare oggi? | Page 148 | Il Forum di Quattroruote

Gioco: Che auto vorreste guidare oggi?

Non sono un "Bianchinologo" :) , tuttavia la Autobianchi del telefilm appartiene alla 1a serie (1957/1962) , detta convertibile , perchè il tetto in tela e il lunotto in PVC si potevano aprire , mentre i montanti fissi erano in metallo . La serie successiva (1962/1969) era costituita dalla berlina , detta antipaticamente :) Fantozzi , dalla giardiniera e dalla cabriolet , completamente apribile , senza montanti in metallo. La Bianchina della Lobosco , di cui non sappiamo la data di prima immatricolazione ,ha quindi per precisione, un minimo di 61 anni e un massimo di 66 , si avvicina quindi più ai 70 che ai 50...
OK, allora ha l'età per essere una mia sorellina....
vecchietto.gif
 
Presente (2)!! Bianchinista per pochissimo (sei mesi)...ho avuto una "televisore" cioè la berlina "Quattroposti" del 1966 color grigio/azzurro e interni beige (detto Teak). La versione con tetto in tela avvolgibile invece, la prima ad essere presentata, era denominata "Trasformabile" e secondo me è la più bella di tutte, persino della Cabriolet :emoji_wink:
Come facevamo a guidarla? Semplice prestando un po' di attenzione sulle prime al cambio e ai freni che in discesa non sono proprio il top, mentre lo sterzo con le gomme "giuste" è assai preciso. Nel complesso la Bianchina era piuttosto "di lusso" rispetto alla 500, molto più rifinita e accessoriata e la Quattroposti dissimulava benissimo l'importante volume centrale grazie al lavoro di Luigi Fabio Rapi che ottenne una microscopica auto americana con vere pinnette posteriori e lunotto rastremato stile Anglia e/o Mercury "Breezaway"... anche se non a inclinazione negativa.:emoji_smiley_cat:
Anch'io penso che la "convertibile" , quella con i montanti in metallo e il tetto in tela ripiegabile , sia la più bella , persino della cabriolet , la quale però in certi colori è veramente accattivante . La giardiniera era molto pratica , con il motore a sogliola e il portabagagli anche dietro . Adatta alle famigliole di allora...
 
Stasera voglio un'americana speciale , pensata , voluta e messa in produzione da un imprenditore visionario , il quale volle un'auto all'avanguardia per prestazioni (193 km l'ora all'epoca moltissimi per una berlina d'oltreoceano) , confort e soprattutto per la sicurezza : era equipaggiata con tre roll-bar , piantone sterzo collassabile , cinture di sicurezza , plancia e giro porte imbottite , confort superlativo e tenuta di strada buona anche in velocità.

La Tucker Torpedo è un'automobile progettata nel 1947 da Preston Tucker e prodotta a Chicago nel 1948 in soli 51 esemplari prima della chiusura della Tucker Corporation, per motivi estranei all'attività produttiva.

Delle 51 vetture completate ben 47 sono sopravvissute, compreso il primo prototipo, attualmente conservato presso lo Swigart Antique Auto Museum in Pennsylvania. Il primo prototipo è noto con il nome “Tin Goose”, considerato la vettura “numero zero”, mentre le altre hanno una numerazione di serie che va dal n° 1001 al 1051; di conseguenza è più corretto parlare di cinquanta Tucker ’48, più la Tin Goose, la quale fu acquistata non finita e venne completata solo negli anni ’80.
La valutazione di queste rarissime auto è in costante crescita: i vari esemplari furono venduti o messi all’asta varie volte, passando da un proprietario all’altro per alcune centinaia di migliaia di dollari

Quindi una per il sottoscritto , per girovagare sta notte , con bionda platinata :) seduta a fianco , dovrebbe essere reperibile

La Torpedo montava un 6 cilindri Boxer da 5470 CC prodotto da Aircooled Motors (EX Franklin Engine Company) da 160 CV. Quest’ultimo motore , nato per equipaggiare un modello di elicottero , venne pesantemente modificato passando dal raffreddamento ad aria a quello ad acqua.

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Che brutta notizia.

Ti leggo "bene", quindi spero nessun danno a chi era nelle sue auto, te/voi soprattutto!

Il ferro si aggiusta più facilmente delle persone!

In bocca al lupo.

Fortunatamente non ci siamo fatti niente, e non sono scoppiati gli airbag ne alla mia ne a quella del ragazzo, perchè stavo svoltando a destra e mi ha preso parzialmente.
I danni sono notevoli a tutte e due le auto, paradossalmente mi dispiace di più per lui perchè io sono coperto dall'assicurazione ...
 
Anch'io penso che la "convertibile"
Noooo hahahah :emoji_sweat_smile: TRASFORMABILE !!

"Convertibile" è sinonimo (americano) di Cabriolet e nessuna Bianchina si è mai chiamata così :emoji_wink:
Poi non ti voglio sempre contraddire (e ci mancherebbe altro) ma la "Giardinera" non era una Bianchina, bensì una 500 station wagon commercializzata dapprima come Fiat e solo a fine carriera come Autobianchi. La Giardiniera, nonostante fosse pubblicizzata come tu accennavi come vettura da famiglia (forse sulle orme della 500 "Topolino" Belvedere), in realtà fu acquistata in prevalenza da artigiani e negozianti per la praticità di carico.

Riassumendo:

Bianchina Trasformabile (la prima presentata, 1957)
Autobianchi-Bianchina-Trasformabile-1960-asta-30.jpg

N.B. versione americana, notare le frecce posteriori rosse e il diverso alloggiamento targa con le luci targa della 1100/103 H

Bianchina Panoramica (anche con tetto apribile), 1960
10-06-2021-JBB-03.jpg


Bianchina Cabriolet (1960)
04014_03230401_0323_03345_0323__DSC9754.jpg


Bianchina 4 posti 1962 (c.d. "quattroposti" o "berlina" o "televisore") - colore e allestimento identici alla mia ex del '66
1965-AUTOBIANCHI-BIANCHINA-1.jpg


500 / Autobianchi Giardiniera
Fiat-500-Giardiniera-1-1.jpg
 
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Noooo hahahah :emoji_sweat_smile: TRASFORMABILE !!

"Convertibile" è sinonimo (americano) di Cabriolet e nessuna Bianchina si è mai chiamata così :emoji_wink:
Poi non ti voglio sempre contraddire (e ci mancherebbe altro) ma la "Giardinera" non era una Bianchina, bensì una 500 station wagon commercializzata dapprima come Fiat e solo a fine carriera come Autobianchi. La Giardiniera, nonostante fosse pubblicizzata come tu accennavi come vettura da famiglia (forse sulle orme della 500 "Topolino" Belvedere), in realtà fu acquistata in prevalenza da artigiani e negozianti per la praticità di carico.

Riassumendo:
Ho premesso che non sono un "bianchinologo" :) , anche se l'utilitaria di lusso di Torino mi piace .Ok quindi per trasformabile , così si chiamava la prima Bianchina , la più bella anche secondo me . Convertibile è un sinonimo (nel senso che si può scoprire ) però i nomi sono nomi...

Il nome Giardiniera fu usato in effetti per la 500 Fiat , la cugina Autobianchi , quella a cui mi riferivo con meccanica identica , si chiamava in realtà "Panoramica" .

I nomi sono nomi , ma l'importante è capirsi , come dissi alla professoressa all'esame di maturità , che avevo sbagliato la pronuncia di un autore e che andò nonostante questo piuttosto bene :) Saluti e viva la Bianchina :)

Misure-Panoramica.png
 
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Oggi vorrei guidare la mia Zafira ... ma non posso; ieri pomeriggio mi hanno tamponato ed è dal carrozziere.

Una botta notevole ... vediamo cosa dirà il perito

:emoji_sweat:

Io domenica ho rischiato di essere tamponato da un'ambulanza,lampeggiante e sirena spenti.
Vista l'attenzione media e il rispetto scrupoloso delle distanze di sicurezza quasi quasi domani prendo un bell'hovercraft gigante (come nel finale di Terremoto nel Bronx).
Così se mi tamponano rimbalzano...
 
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