Ora....mi rendo conto che è un po' come sparare sulla croce rossa, ma questo è un argomento tecnico non da poco, che mi ero ripromesso di verificare qualche mese fa, e che è importante per una serie di motivi.
Il fatto tecnico è che, contrariamente alle voci ufficiose circolate qualche mese fa, che annunciavano la trazione integrale per le motorizzazioni più prestanti, a quanto pare la Giulietta non avrà la trazione integrale. Nemmeno sulla motorizzazione a 235cv, o su quella da 270, se mai dovesse arrivare.
Un fatto piuttosto deludente, ma anche interessante. Deludente perchè l'auto dovrà gestire le potenze di cui sopra, ed una turbo-coppia degna del 3.2 v6, con la sola TA, senza uno straccio di Haldex ( il che la colloca non solo sotto a BMW, TP, ma anche sotto Subaru o Audi ), ma anche senza lo straccio di un autobloccante e/o relativi MCP modificati per adottarlo, ( il che la colloca anche al di sotto di una Focus o di una Megane, che peraltro hanno anche potenze superiori. ).
Insomma, a fronte di un prezzo di listino da definire, ma in ogni caso salato, da aspirante premium, mi pare di vedere un livello progettuale più da "pane e mortadella" che da gourmet.
Il tutto poi è anche interessante, perchè potrebbe fornire qualche indizio in più circa la genesi di quest' automobile, di cui così poco è trapelato. Perchè se nemmeno quest'auto, che dovrebbe essere la più sportiva e nel contempo nobile rappresentante della stirpe Bravo, monta la trazione integrale, le spiegazioni possibili a questo punto sono solo due.
1.) Il pianale di derivazione Bravo, che appunto doveva essere derivato, ma diverso e nuovo al 95%, così diverso poi non dev'essere, se anche qui non si può avere la TI. Ovvero: il famigerato 5% di identità, oltre al parafiamma ed alla pedaliera, deve forse ricomprendere anche una serie di elementi strutturali e longitudinali, che continuano a rendere non disponibile la TI anche su un' auto che se ne sarebbe giovata. Esattamente come la Bravo e la Delta. Ipotesi grave. Oppure,
2.) Il pianale è davvero diverso e riprogettato al 95,55555%, ma la TI non è stata prevista deliberatamente e per questioni di costi, nonostante si sia partiti dal foglio bianco, e nonostante si stia parlando dell'Alfa che deve risollevare le sorti del marchio, gestendo le specifiche prestazionali di cui sopra. Ipotesi al limite della follia: si torna al concetto di cui sopra: "pane e mortadella".
Il tutto è deludente di per se, per la sola vettura in questione, ma diventa preoccupante se si pensa ad un - ormai vario ed eventuale - sviluppo verso una piattaforma D-Evo, che manco a dirlo, potrebbe non avere trazione posteriore, nè integrale, nè autobloccante, nè revo knuckles ad hoc studiati....niente di niente...una Bravo col kiulo.... :shock:
Molto triste. Siamo alla decadenza programmata.
Il fatto tecnico è che, contrariamente alle voci ufficiose circolate qualche mese fa, che annunciavano la trazione integrale per le motorizzazioni più prestanti, a quanto pare la Giulietta non avrà la trazione integrale. Nemmeno sulla motorizzazione a 235cv, o su quella da 270, se mai dovesse arrivare.
Un fatto piuttosto deludente, ma anche interessante. Deludente perchè l'auto dovrà gestire le potenze di cui sopra, ed una turbo-coppia degna del 3.2 v6, con la sola TA, senza uno straccio di Haldex ( il che la colloca non solo sotto a BMW, TP, ma anche sotto Subaru o Audi ), ma anche senza lo straccio di un autobloccante e/o relativi MCP modificati per adottarlo, ( il che la colloca anche al di sotto di una Focus o di una Megane, che peraltro hanno anche potenze superiori. ).
Insomma, a fronte di un prezzo di listino da definire, ma in ogni caso salato, da aspirante premium, mi pare di vedere un livello progettuale più da "pane e mortadella" che da gourmet.
Il tutto poi è anche interessante, perchè potrebbe fornire qualche indizio in più circa la genesi di quest' automobile, di cui così poco è trapelato. Perchè se nemmeno quest'auto, che dovrebbe essere la più sportiva e nel contempo nobile rappresentante della stirpe Bravo, monta la trazione integrale, le spiegazioni possibili a questo punto sono solo due.
1.) Il pianale di derivazione Bravo, che appunto doveva essere derivato, ma diverso e nuovo al 95%, così diverso poi non dev'essere, se anche qui non si può avere la TI. Ovvero: il famigerato 5% di identità, oltre al parafiamma ed alla pedaliera, deve forse ricomprendere anche una serie di elementi strutturali e longitudinali, che continuano a rendere non disponibile la TI anche su un' auto che se ne sarebbe giovata. Esattamente come la Bravo e la Delta. Ipotesi grave. Oppure,
2.) Il pianale è davvero diverso e riprogettato al 95,55555%, ma la TI non è stata prevista deliberatamente e per questioni di costi, nonostante si sia partiti dal foglio bianco, e nonostante si stia parlando dell'Alfa che deve risollevare le sorti del marchio, gestendo le specifiche prestazionali di cui sopra. Ipotesi al limite della follia: si torna al concetto di cui sopra: "pane e mortadella".
Il tutto è deludente di per se, per la sola vettura in questione, ma diventa preoccupante se si pensa ad un - ormai vario ed eventuale - sviluppo verso una piattaforma D-Evo, che manco a dirlo, potrebbe non avere trazione posteriore, nè integrale, nè autobloccante, nè revo knuckles ad hoc studiati....niente di niente...una Bravo col kiulo.... :shock:
Molto triste. Siamo alla decadenza programmata.