Davide330621 ha scritto:
Io la penso proprio come te. Però...
Cavolo...vivo nel mondo assicurativo. Mi sono sempre chiesto come mai Allianz, Generali, Zurich, Unipol etc etc, si automangiano il guadagno sulle polizze, "vendendo", o meglio dire "regalando" il guadagno ad altre compagnie...telefoniche.
Ora. Se una polizza in Allianz costa 100, la provvigione dell'agente è 12. Non solo. L'Allianz ha già una struttura per seguire i sinistri. Non serve un call centre. Ha le agenzie. Che non costano nulla alla compagnia...se non quel 12 per cento.
Per cui la polizza, seppur scontata dovrebbe costare....80...75 su 100. Ma...come si giustifica il 30 o 40 di importo rispetto al 100????
Per il call centre? Beh...costa impiantere una struttura nuova, una nuova compagnia, costa la pubblicità.
Il conto consortile deve autorizzare tariffe e sconti. Come cavolino fa ad autorizzare questo genere di tariffe, non giustificate?
In sintesi: o le polizza dell telefoniche vengono vendute con margini bassissimi, o le polizze regolari sono assolutamente gonfiate(e su questo non ci piove).
Anche io credo che il valore aggiunto dell'agente faccia la differenza...però temo che il futuro sia nelle telefoniche. Perchè le Compagnie ci stanno spingendo proprio li...
Credo anche io che il futuro vedrà la crescita delle telfoniche a discapito delle "tradizionali", tantopiù che molte compagnie ormai operano su entrambi i fronti.
Sono però convinto che l'assicurazione tradizionale non morirà del tutto.
Ormai nella gestione del sinistro le assicurazioni, sia le telefoniche che le tradizionali, cercano in ogni modo di tenere fuori l'assicurato e cercano anche di convincerlo che questo è un vantaggio per lui.
Mi spiego: prima (vent'anni fa) portavi il CID, poi c'era tutta una indagine della tua assicurazione con quella della controparte alla quale partecipavi per stabilire in QUEL caso di chi era DAVVERO la colpa (non c'era nessuna tabella preconfezionata per dare sempre e comunque il concorso), quindi c'era la perizia, ossia TU portavi l'auto dal perito, sentivi cosa diceva, spiegavi cosa era successo e lui ti spiegava cosa stava scrivendo nella perizia, poi sempre TU contattavi il TUO carrozziere di fiducia e vedevate se quel che ti offriva il perito era congruo, alla fine, se tutto andava bene, incassavi l'assegno e portavi l'auto a riparare, altrimenti andavi dal TUO Avvocato che affrontava la cosa per vie legali. In ogni caso sapevi sempre come stavano andando le cose, anche se questo, oggettivamente, costava tempo.
Adesso tu porti il CID, dopodichè ti dicono di portare l'auto dal LORO carrozziere che te la ripara immediatamente. Dopodichè, se il caso è come quello di testerr tu non sai più nulla, se la cosa è solo appena più complicata, entrano in gioco le tabelle preconfezionate sul concorso di colpa, che stabiliscono a priori (a tavolino) come sarà la colpa di qualunque incidente prima che esso accada, ovviamente tenendo presente che ENTRAMBE le assicurazioni devono guadagnarci sopra. Morale: ti verrà detto che hai un tot di percentuale di colpa e che quindi dovrai rifondere all'assicurazione (alla prossima scadenza) una certa somma pari alla tua percentuale di colpa dell'indennizzo che essa ha già pagato al SUO carrozziere che ha già riparato la tua auto. E nota bene che tu fino a quel momento non sai nemmeno quanto è stato questo indennizzo, capita che paghino senza battere ciglio centinaia di euro (spesso migliaia) per danni irrisori..................
Tirando le somme: è vero che adesso l'assicurato non ha più scocciature, ma è anche vero che non ha mai alcuna percezione di quel che sta succedendo e l'intera situazione, proprio perchè avviene "sotto traccia", si presta a giochini che non sono proprio il massimo della trasparenza................
Purtroppo ormai sia le telefoniche che le tradizionali adottano questa linea di comportamento che ti fa passare per un vantaggio TUO quel che in realtà è un grosso vantaggio LORO, io per quanto mi riguarda cerco sempre di interessarmi personalmente il più possibile delle cose che mi riguardano.
Saluti
