Garanzia legale su auto usata acquistata da concessionario: consigli

Salve ragazzi.
Sono nuovo del forum, perciò rivolgo un saluto a tutti i partecipanti. E ne approfitto subito per chiedere lumi a chiunque sarà tanto cortese da voler intervenire nella discussione .
Premessa: non ho mai acquistato macchine usate. Per motivi riconducibili all’esigenza di un risparmio economico (ho già due auto piuttosto dispendiose da mantenere), tuttavia, da qualche tempo a questa parte ho iniziato a valutare tale possibilità, e ciò ha significato confrontarmi con una serie di problematiche con cui non avevo mai dovuto fare i conti, a cominciare dall’annosa questione della garanzia legale che il concessionario è obbligato a fornire per legge al privato acquirente. La normativa (D.Lgs. 206 del 6/9/2005, denominato Codice del Consumo), che immagino conosciate tutti, è chiarissima (nei suoi termini temporali essenziali, ventiquattro mesi di copertura obbligatoria gratuita dall’acquisto, limitabili contrattualmente a dodici previo accordo tra le parti). Le criticità nascono dal fatto che guardando un po’ in giro, sui siti web o sui portali dedicati alla compravendita, si leggono cose molto diverse, in certi casi perfino un po’ inquietanti.
Cito per esempio quanto riportato sul web site di un concessionario: “Tutti i nostri usati hanno garanzia legale di 12 mesi” - che in questi termini suona già un filino capzioso, poiché sembra quasi che il concessionario abbia facoltà di stabilire d’imperio una durata minima che al contrario può essere applicata soltanto con il consenso dell’acquirente (si suppone dietro adeguato corrispettivo, ad es. uno sconto sul prezzo ecc.); e andando avanti: “Può essere richiesta a pagamento un’estensione di garanzia a 24 mesi [...]” - e qui proprio non ci siamo. Chiedere di pagare per qualcosa che la normativa prevede come obbligatorio e gratuito è inammissibile.
Da alcuni mi è stata segnalata una variante a tale forma d’abuso, consistente nel tentativo da parte del concessionario di alzare il prezzo di partenza del veicolo alla richiesta dell’acquirente di ottenere i sacrosanti ventiquattro mesi di garanzia.
Nella mia inesperienza avevo sempre immaginato che la cosa funzionasse in modo diverso. Del tipo: il concessionario fissa il prezzo dell’usato, poniamo ventimila euri; si presenta l’acquirente che esige i 24 mesi; il concessionario, in cambio della riduzione a 12, gli propone uno sconto (che potrebbe concedere comunque, ma è un altro discorso e sarebbero affari suoi).
A questo punto, dato che nella maggior parte dei casi gli annunci on-line sembrano far emergere comportamenti palesemente scorretti, se non addirittura contra legem, quello che vi chiedo è: come mi consigliate di affrontare il problema con i venditori con cui potrei trovarmi a trattare? Meglio manifestare subito la volontà di esigere il pieno rispetto della normativa vigente, fatta salva la possibilità di una negoziazione a condizioni di prezzo più vantaggiose, oppure lasciare per ultimo tale discorso? Se il concessionario fa orecchie da mercante o, peggio, si rifiuta di ottemperare, che cosa dovrei fare? È possibile che ciò accada o alla fine prevale la ragionevolezza?
Ça va sans dire che la mia non vuol essere una polemica nei confronti degli autorivenditori che svolgono con onestà e scrupolo il proprio lavoro, offrendo un servizio utile per tutti (ci mancherebbe); soltanto un tentativo di capire come muoversi nelle acque agitate di questo universo un po’ particolare.
Grazie delle vostre risposte!

 

Son sempre del parere che sia piu' " sicuro "
acquistare da un concessionario piuttosto che da un commerciante

 

Io invece con il tempo mi sono fatto convinto che è meglio acquistare dal privato. Non ha la garanzia, ma con quello che paghi in più dal concessionario di garanzie te ce ne paghi 4.

 

Ringrazio intanto per le prime risposte!

 

Edit, scusate

 

ma cosa mi dici mai

 

Quello che ho sempre detto
e
che tu hai interpretato male la volta scorsa