jaccos ha scritto:
Che il porno sia estraneo alla beneficienza lo dici tu. Potrei dire la stessa cosa degli idraulici... solo che qui la manifestazione di beneficienza la fanno per davvero... che sia anche una trovata pubblicitaria ci sta, come una banca che regala un'ambulanza all'ospedale locale con la targa"gentilmente donata da banca pinco pallo". Beneficienza e sponsor da parte di aziende e professionisti presuppone sempre un ritorno di immagine.
Scusa, ma perchè se uno fa sesso con molte persone nella stessa stanza, ma con le dovute precauzioni, dovrebbe essere lanciare un messaggio pro-aids? Non ci vedo proprio il nesso, anzi, a fare il pignolo il messaggio potrebbe essere il contrario, "vivete la sessualità come più vi aggrada, ma sempre con responsabilità".
Dubito fortemente che una francese di trent'anni che ha debuttato nel porno da pochi mesi sia in qualche modo forzata a farlo... non siamo mica in thailandia...
Quanto al concertino, quello è il tuo pensiero. Certo, il concertino ci sta ma non vedo perchè non si possa fare una sana campagna di prevenzione durante la manifestazione. In un ambiente come una gang bang, credo che avrebbe sicuramente un pubblico molto ricettivo e attento (non parlo solo dei partecipanti, ma anche del pubblico), sicuramente più di un concerto.
Scusa, ma veramenti sostieni la tesi che il porno è una manifestazione della libera sessualità?
Secondo me ti confondi con la visione di un film porno, quella si può essere segno di libertà sessuale.
Ma l'industria del porno non ha niente di libero.
E' una questione di soldi, il sesso è a pagamento, sono prostitute nella concezione più classica del termine e spererei che non ritieni anche la prostituzione come una fondamentale libertà sessuale, visto che si tratta del contrario.
Probabilmente hai creduto che nel mio messaggio ci fosse un intento moralista mentre in realtà è il contrario.
Io già a chiamarla gang bang ci leggo una mercificazione, che minchia è una gang bang?
Se invece me la chiami mucchia e tutti sono contenti di infilarselo dove voglio io sono d'accordissimo.
Ma come fai a parlare di sesso con le dovute precauzioni, ma hai visto mai un preservativo in un film porno?
Ti prego, non sostenere che una che fa sesso con 999 persone è un incentivo alla lotta contro l'AIDS perché veramente è una tesi risibile, nessuno che assisterà all'evento penserà per un solo secondo all'organizzazione della kermesse in chiave di prevenzione alla diffusione delle malattie veneree!
Che la pornoattrice non è thailandese è un fatto, e questo aprirebbe un altro fronte, ma io non ti ho detto che è obbligata, ti ho detto che ben difficilmente è contenta di fare quel che fa, così come qualsiasi donna che va a letto con uno per soldi.
Lo fa per soldi, sarà contenta dei soldi, sicuramente.
La tesi che le attrici hard fanno questo mestiere perché gli piace è superata da un mare di documentari, di biografie e di quello che vuoi, gli unici a sostenerlo ancora sono solo quelli che ci guadagnano.
Claudio