zero c. ha scritto:FurettoS ha scritto:zero c. ha scritto:arizona77 ha scritto:hugo55 ha scritto:Concordo con Furetto.
Non si devono sfruttare tutte le occasioni per criticare i marchi premium.
Per ora posso testimoniarlo, credo che la loro fama sia giustificata dalla qualità del prodotto.
Detto questo, resto della mia idea, e ritengo che in Italia sia abitudine delle Case, tutte quante, lasciare che il cliente e l'officina si accapiglino fra loro.
Secondo me è necessario un maggiore conivolgimento della casa nel servizio post-vendita.
Cornetti e amuleti non sono degni sostituti.
beh io sono daccordo solo su una parte....
ovvero la critica per la critica, fra l' altro a senso unico.
Personalmente pur essendo innamorato del mio Q5
( della mogliera per la precisione )
tutta 'sta " perfezione " non la vedo.
A prescindere dai guai che puo' avere la singola auto....
i pannelli porta ( di tutte quindi ) ad esempio, sono quasi penosi,
provate a sfiorarli con una scarpa quando scendete. :evil:
rispondo di seguito a ari furetto e l'altro forumista hugo
mi consentirete di discutere del merito e del metodo insieme
Così come già esposto dal caro Mauro ti dirò la mia su quanto sostieni, come sempre a puro titolo colloquiale.
zero c. ha scritto:1) come risaputo le distinzioni marchi premium e conseguenti prodotti premium sono artifici di marketing slegati da ogni valutazione obiettiva, risibili e che in ultima analisi servono a confondere il consumatore ad esclusivo vantaggio del produttore.
Ogni prodotto che al giorno d'oggi viene presentato alla massa è frutto di "artifici di marketing" poichè è compito di quest'ultimo racchiudere in concetti immediati percepibili al grande pubblico le qualità del prodotto, quindi questo vale dai biscotti del mulino bianco alle auto.
Il concetto di premium nell'auto non è riferito ad una visione unica come può essere la meccanica ma si espande alle varie componenti che la compongono (design, materiali, allestimenti, dotazioni, ecc.) oltre a quelle complementari come brand, forza del modello sul mercato e tanti altri fattori che raggiungono la massima espressione nel "Respected King".
Quindi nessuna confusione nel consumatore se la dicitura premium è seguita da reale valenza, premium non vuol dire indistruttibile.
zero c. ha scritto:2) come tali andrebbero disincentivate nel forum come distorsive e pubblicitarie a meno che alla affermazione sedicente del marketing consegua un effettiva superiorità tecnica produttiva, tecnologica, di affidabilità comprovate e non usate come lustrini e paillettes in perfetta autoreferenzialità.
Così come già detto sopra o si è in grado di vedere il prodotto nella sua globalità oppure tutto il discorso non sta in piedi. Ognuno può avere le proprie preferenze ed idee ma ciò non toglie che un'investimento profuso per un design degli interni e lo studio dei materiali rappresenta un investimento, investimento che se un altro marchio non fa equivale ad un risparmio. Spostandoci su marchi del sol levante, brand come Lexus o Infiniti, sono universalmente riconsciuti come premium al pari delle concorrenti tedesche. Ognuno è libero di non credere ma sempre nella piena consapevolezza è capacità di poter dimostrare il contrario senza imbattersi in gratuite campagne mistificatorie.
zero c. ha scritto:3) a quanto sopra si aggiunga che target del forum dovrebbe essere il miglioramento e la diffusione di sicure conoscenze e non già di propaganda più o meno velata o occulta (dico ben furetto?)
Il Forum non è una università ma un luogo di pubblico incontro ed opportunamente moderato, qui ognuno può esprimere pareri ed opinione nel rispetto delle regole. Di norma vengono diffuse informazioni che possono essere smentite senza nessun problema di sorta in ogni momento grazie alla confutabilità ed inconfutabilità che lo stesso web offre. Quindi molto dipende dalla chiave di lettura che se ne vuole fare ma che deve riamanere univoca per tutto.
zero c. ha scritto:4) nel merito si nota infine come il gap di trasparenza e di customer satisfaction di certi marchi sia più che proporzionale al prezzo dei loro modelli.
sperando di essere stato meno oscuro o equivocabile del solito porgo i miei ossequi![]()
I problemi di assistenza su suolo italiano hanno madre comune e quindi non credo proprio che ci siano distinzioni univoche di brand ma al massimo operato di singoli. Poichè nessun marchio può vantare l'indistruttibilità stare a puntare costantemente il dito sui difetti degli altri senza vedere quelli propri e atteggiamento piuttosto parziale. Cosa che anche Mauro ha fatto notare.![]()
Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12
La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuno divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatré divisioni austroungariche, è finita.
La fulminea e arditissima avanzata del XXIX Corpo d'Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, della VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute.
L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Il capo di stato maggiore dell'esercito, il generale Diaz
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
ammazzalo....
ti ci sei passato il pome....per degli zucconi che non mollano
Ti metto l' originale
Anche se non ho capito una emerita
http://www.youtube.com/watch?v=JyMAkEJYQE8