<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Freni posteriori a tamburo nella Polo 2015 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Freni posteriori a tamburo nella Polo 2015

Vorrei vedere una punto evo con 4 tamburi sul 100-0 dopo quanti metri si ferma...se si ferma!! :emoji_grinning:
Guarda che la potenza frenante non è mica il problema dei tamburi...non per nulla i camion è da poco che montano i dischi e non tutti e non tutte le applicazioni: Se non serve a loro la potenza a chi serve...?!:emoji_rolling_eyes:
 
I tamburi hanno la potenza frenante ma il problema è che si surriscaldano in un attimo e non frenano più. I camion hanno il vantaggio di avere un bel freno motore e quando ci sono discese ripide scendono lentamente proprio sfruttando il freno motore. Comunque i camion moderni hanno freni a disco.
 
Vorrei vedere una punto evo con 4 tamburi sul 100-0 dopo quanti metri si ferma...se si ferma!! :emoji_grinning:
Corretto, ma si sta parlando di freni posteriori, hai presente com'è fatto l'impianto frenante della 126? Parlo tecnicamente, rispetto a quello di una Punto?
- Servofreno
- Correttore di frenata posteriore
- Pompa a doppio circuito
- Ganasce post. autoregistranti
La 126 non ha nulla di ciò; forse solo la BIS aveva il circuito sdoppiato ma devo controllare.
Rettifico: doppio circuito (ant e post) dal telaio 6129390. Prima si muore da eroi
 
I tamburi hanno la potenza frenante ma il problema è che si surriscaldano in un attimo e non frenano più. I camion hanno il vantaggio di avere un bel freno motore e quando ci sono discese ripide scendono lentamente proprio sfruttando il freno motore. Comunque i camion moderni hanno freni a disco.
Non è che si surriscaldano in "un attimo", ma sono effettivamente molto più sensibili al problema dei dischi, però tu parlavi di fermarsi da 100 all'ora, non di scendere dallo stelvio.
Per il posteriore di un'utilitaria vanno più che bene.
I camion hanno gli aiuti tipo retarder anche se montano i dischi e in ogni vcaso non tutti li hanno, anche quelli moderni e il motivo è che nel diametro del CERCHIO di un camion (che ha cerchio piccolo in proporzione alle ruote che monta e alla massa del mezzo) il tamburo di concezione MODERNA che ci si riesce afar stare ha potenza simile quando non superiore allo stesso disco che sempre rimane nello stesso spazio.
Poi ovviamente c'è anche il lato economico.
 
Non è che si surriscaldano in "un attimo", ma sono effettivamente molto più sensibili al problema dei dischi, però tu parlavi di fermarsi da 100 all'ora, non di scendere dallo stelvio.
Per il posteriore di un'utilitaria vanno più che bene.
I camion hanno gli aiuti tipo retarder anche se montano i dischi e in ogni vcaso non tutti li hanno, anche quelli moderni e il motivo è che nel diametro del CERCHIO di un camion (che ha cerchio piccolo in proporzione alle ruote che monta e alla massa del mezzo) il tamburo di concezione MODERNA che ci si riesce afar stare ha potenza simile quando non superiore allo stesso disco che sempre rimane nello stesso spazio.
Poi ovviamente c'è anche il lato economico.
Certo per il posteriore di un utilitaria usata in città vanno bene anche se personalmente su ben 2 auto ho avuto problemi proprio con i tamburi posteriori. Poi con i dischi hai sempre sott'occhio il livello di consumo senza dover smontare nulla. Se capita di fare strade di montagna o autostrade alpine o appenniniche meglio i dischi proprio per il problema del fading. Certo se vivi in olanda magari non ti poni nemmeno il problema.
 
I camion hanno gli aiuti tipo retarder anche se montano i dischi e in ogni vcaso non tutti li hanno, anche quelli moderni e il motivo è che nel diametro del CERCHIO di un camion (che ha cerchio piccolo in proporzione alle ruote che monta e alla massa del mezzo) il tamburo di concezione MODERNA che ci si riesce afar stare ha potenza simile quando non superiore allo stesso disco che sempre rimane nello stesso spazio.
Esattamente: i semirimorchi ad esempio continuano ad avere i tamburi. E non frenano propriamente "poco". Idem moltissimi mezzi d'opera che hanno bisogno di elevata potenza frenante (anche in relazione alla massa) ma non affrontano lunghe discese impegnative.
 
Lo Scania 4 assi che guido per lavoro ha 5 livelli di retarder. Da vuoto o poco carico, diciamo entro le 10 ton di carico, anche in discese quasi al 10% si ferma quasi solo di retarder senza toccare o quasi i freni.
 
C'era il servofreno?
Ovviamente non c’era.
Il problema delle auto con quattro tamburi era se di bagnavano, lo scoprii con il cinquino andando dritto oltre uno stop dopo aver preso una grossa pozzanghera, per fortuna Qualcuno mi guardò dall’alto e in terra l’altro automobilista era attento e prudente

In ogni caso i tamburi rimangono poco modulabili e si prestano male all’azione dei controlli di stabilità e frenata.
 
Curiosità...qualcuno sa a livello industriale la differenza di costo fra tamburi e dischi? Personalmente penso che per una casa automobilistica la differenza sia nell'ordine di pochi euro visti i costi a noi clienti finali. Quindi come al solito mi chiedo, perchè fare sempre i taccagni anche su componenti che riguardano la sicurezza? Capisco togliere la lucina all'interno o la maniglietta ecc. ma su componenti di un certo tipo forse sarebbe meglio non guardare l'euro fino alla fine.
 
Curiosità...qualcuno sa a livello industriale la differenza di costo fra tamburi e dischi? Personalmente penso che per una casa automobilistica la differenza sia nell'ordine di pochi euro visti i costi a noi clienti finali. Quindi come al solito mi chiedo, perchè fare sempre i taccagni anche su componenti che riguardano la sicurezza? Capisco togliere la lucina all'interno o la maniglietta ecc. ma su componenti di un certo tipo forse sarebbe meglio non guardare l'euro fino alla fine.
Non posso citare né il produttore né il fornitore di componenti (entrambi europei e molto noti), ma su una vettura compatta molto diffusa in Italia la retrocamera (optional) non aveva le linee guida per una questione di 5 centesimi.
Al costo dell’impianto base (già scandalosamente basso rispetto al ricambio) il produttore avrebbe dovuto aggiungere cinque centesimi per abilitare le linee guida e lo ritenne troppo caro. Offrì 3 centesimi e il fornitore rifiutò.
 
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