domirti@dogiinternational.com ha scritto:
chiedo ad un esperto , possibilmente pilota!
premetto che ho avuto già per 4 anni una porsche carrera 4S 996 e per altri 4 una 996 MK2 gt3 con freni carboceramica.
E' chiaro che la frenata tra queste due macchine era completamente diversa , ma ,le nuove porsche gt3 e gt3 RS vengono vendute di serie con freni tradizionali nuova lega ecc ecc .
LA DOMANDA : "e' veramente molto più perforante il freno in carboceramica o è diventato un superfluo accessorio ?.Mi viene spontaneo pensare che i freni attualmente montati siano una cosa strepitosa visto anche come la porsche ne parla e, inoltre , nelle prove fatte in pista con il loro pilota è stata utilizzata una macchina con freni tradizionali ( pinze rosse). Se dovessi acquistare una gt3, ( aggiungo che vado in pista 2 volte l'anno non di più)cosa è meglio ? si sente così tanto la differenza ?ne vale la pena spendere circa 10.000 ? in più ?
Non sono un pilota, mi spiace ; al massimo lo sono stato, oltre vent'anni fa, con i kart per solo due anni, ma anche lì feci poche gare... non ho, questo è evidente, la competenza e l'esperienza di un esperto.
Comunque ho guidato alcune auto con questi freni, ma sempre su strada : la prima una Ferrari F430 del 2008, l'ultima una Lamborghini Huracan praticamente nuova, una settimana fa.
Ebbene, fermo restando che come ogni cosa si sono evoluti, sono e rimango dell'opinione che almeno su strada siano preferibili i dischi in acciaio : più immediati nel "mordere", più lineari nella risposta all'aumento della pressione sul pedale, meno sensibili alla temperatura (salvo farli surriscaldare, chiaro).
Per me personalmente, sono sicuramente migliori ; più difficile è cercare di capire se sia così per tutti, ma ci provo.
Il vantaggio dei carboceramici sta (quasi) soltanto nella resistenza all'accumulo di calore : ma sulle strade, anche guidando sportivamente, direi che è difficile arrivare a surriscaldare i freni - a me, che non amo frenare troppo, di certo non capita - perché la strada non è una pista, e guidare al limite significa andarsi a cercare l'incidente serio, quello dopo il quale la guida sportiva, le automobili ecc. saranno solo un - brutto - ricordo... quindi si evita, non si arriva ad es. vicini alle curve a velocità tale da dover fare vere e proprie staccate : per cui i freni - a maggior ragione quelli di una 911 GT3, sempre eccellenti - difficilmente arriveranno a temperature limite.
Può darsi che possa succedere in montagna, scendendo forte mentre si perdono centinaia di metri di dislivello : forse in quel caso sì, ma dipende da auto ad auto - le GT3 sono sempre messe bene - e dalle abitudini personali e strade che si fanno.... e questo lo sai tu.
In pista invece, dove si va forte anche quando non sembra e le telaistiche delle auto vanno in crisi, tutto può riscaldarsi molto (anche le gomme, degradandosi in un lampo) ed i freni in primis, senza avere il tempo di raffreddarsi : è solo qui che il vantaggio dei carboceramici è indiscusso ed evidente, perché i dischi tradizionali in acciaio (o ghisa) non solo perdono potere frenante se si riscaldano troppo, ma fanno vetrificare le pastiglie (da buttare) e si deformano permanentemente (sempre da buttare).
Quindi, direi che dipende dalle tue abitudini ed esigenze di frenata : se ad es. in quelle 2 volte l'anno ci dai dentro e fai parecchi giri senza soste, probabilmente sì, vale la pena spendere (molto) per evitare di rovinare dei dischi (e pastiglie, e non saprei se anche le pinze possano rovinarsi) tradizionali.
Se invece quei giri di pista (e poi ci sarebbe anche da vedere che pista sia... non tutti i tracciati impegnano i freni allo stesso modo) sono fatti con spirito più rilassato, meno martellante, e con più soste, magari i già ottimi freni di una 911 GT3 sono sufficienti per te : con vantaggio non solo economico, ma funzionale quando guidi in strada (cioè nel 99% del tempo...) perché il mordente dell'acciaio è più immediato, c'è più "feeling" visto che il problema è spesso l'opposto della pista : su quella si scaldano subito, su strada puoi dover frenare di colpo a freni freddissimi, inattivi da un pezzo.
Posso dire comunque che i carboceramici più recenti (es. quelli della Ferrari 458 Italia, della Lamborghini Huracan) hanno mordenza migliore, anche a freddo, dei loro... antenati (es. quelli della Ferrari F430, che non mi piacevano proprio) anche se io li trovo sempre inferiori (come feeling) nell'uso stradale rispetto ai metallici : l'auto che più mi aveva impressionato per la frenata era una Porsche 997 Carrera S con dischi chiaramente in acciaio, anche se era stato diversi anni fa.
Infine, ci sarebbe da dire che i carboceramici hanno anche il vantaggio di alleggerire le masse non sospese, le ruote insomma, ma non è che un utente normale va a spendere quei soldi per un qualcosa di cui probabilmente neppure si accorgerà mai e che varrà qualcosa, probabilmente, in gara.
Lucio