<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Frenare col piede sinistro...io non ci riesco | Il Forum di Quattroruote

Frenare col piede sinistro...io non ci riesco

Premetto che non mi è venuta alcuna velleità sportiva da pilota della domenica,è la necessità che mi spinge a cercare di utilizzare il piede sinistro per frenare.

Ogni tanto mi trovo costretto a guidare un catafalco,che non nomino ma avrete capito tutti a chi appartiene,che ha il minimo molto instabile.

A motore freddo il minimo è un po' basso,sotto i 1000 giri.
Poi man mano che si scalda sale,per poco si stabilizza sul regime ottimale e poi diventa fastidiosamente alto,tanto che se mi capita di stare fermo al semaforo sterzo un po' per far calare i giri e limitare il rumore.

Una volta che la macchina è proprio calda il minimo torna a calare,al punto che se capita di dover sterzare e frenare allo stesso tempo,tipo per parcheggiare,il rischio che si spenga è concreto.

Da qui nasce la necessità di frenare col piede sinistro e tenere quello destro leggermente premuto sul gas per evitare che i giri calino troppo.

Lo trovo molto difficile,innanzitutto col piede sinistro non riesco assolutamente a modulare la frenata ma sono sempre brusco,cosa che non mi piace.
Ma fatico anche a rilasciare il pedale prima dell'arresto della vettura,insomma vado in brodo di giuggiole e mi capita di fermarmi due metri prima della linea di arresto o di frenare più del necessario.

Amici avete qualche consiglio da darmi?

A parte quello più ovvio cioè gettare il catafalco da un burrone,cosa che vorrei poter fare.

Finora purtroppo questa irregolarità del minimo sembra irrisolvibile.
L'unico meccanico che ci capisce qualcosa si trova molto distante,la prima volta ha scollegato un sensore che dovrebbe appunto regolare il minimo e ha fatto la regolazione manualmente,ma non è che funzionasse tanto bene perchè il minimo era comunque basso a freddo e alto a caldo.
Ora abbiamo sostituito quel sensore ma il problema persiste.

Nell'uso quotidiano non crea problemi,di solito l'auto viene usata per spostamenti molto brevi quindi in pratica arriva a destinazione prima di raggiungere la temperatura alla quale si mette a fare i capricci.
Ma ci sono dei lavori che hanno stravolto la viabilità cittadina che a volte comportano code piuttosto lunghe,fino alla fine della scuola temo che la situazione non migliorerà,durante le quali la macchina si scalda e il minimo inizia a precipitare.

A me guidare piace,ma ci sono delle volte che preferirei andare a piedi...
 
Premetto che non mi è venuta alcuna velleità sportiva da pilota della domenica,è la necessità che mi spinge a cercare di utilizzare il piede sinistro per frenare.

Ogni tanto mi trovo costretto a guidare un catafalco,che non nomino ma avrete capito tutti a chi appartiene,che ha il minimo molto instabile.

A motore freddo il minimo è un po' basso,sotto i 1000 giri.
Poi man mano che si scalda sale,per poco si stabilizza sul regime ottimale e poi diventa fastidiosamente alto,tanto che se mi capita di stare fermo al semaforo sterzo un po' per far calare i giri e limitare il rumore.

Una volta che la macchina è proprio calda il minimo torna a calare,al punto che se capita di dover sterzare e frenare allo stesso tempo,tipo per parcheggiare,il rischio che si spenga è concreto.

Da qui nasce la necessità di frenare col piede sinistro e tenere quello destro leggermente premuto sul gas per evitare che i giri calino troppo.

Lo trovo molto difficile,innanzitutto col piede sinistro non riesco assolutamente a modulare la frenata ma sono sempre brusco,cosa che non mi piace.
Ma fatico anche a rilasciare il pedale prima dell'arresto della vettura,insomma vado in brodo di giuggiole e mi capita di fermarmi due metri prima della linea di arresto o di frenare più del necessario.

Amici avete qualche consiglio da darmi?

A parte quello più ovvio cioè gettare il catafalco da un burrone,cosa che vorrei poter fare.

Finora purtroppo questa irregolarità del minimo sembra irrisolvibile.
L'unico meccanico che ci capisce qualcosa si trova molto distante,la prima volta ha scollegato un sensore che dovrebbe appunto regolare il minimo e ha fatto la regolazione manualmente,ma non è che funzionasse tanto bene perchè il minimo era comunque basso a freddo e alto a caldo.
Ora abbiamo sostituito quel sensore ma il problema persiste.

Nell'uso quotidiano non crea problemi,di solito l'auto viene usata per spostamenti molto brevi quindi in pratica arriva a destinazione prima di raggiungere la temperatura alla quale si mette a fare i capricci.
Ma ci sono dei lavori che hanno stravolto la viabilità cittadina che a volte comportano code piuttosto lunghe,fino alla fine della scuola temo che la situazione non migliorerà,durante le quali la macchina si scalda e il minimo inizia a precipitare.

A me guidare piace,ma ci sono delle volte che preferirei andare a piedi...
Punta tacco. Freni con il destro e acceleri con il tacco sempre del piede destro (anche se con le pedaliere di alcune macchine non é sempre semplice)
 
Punta tacco. Freni con il destro e acceleri con il tacco sempre del piede destro (anche se con le pedaliere di alcune macchine non é sempre semplice)

Eh ho paura di non riuscirci.
In primis per limiti miei e poi per via della pedaliera,i pedali sono piccoli e molto vicini tra loro quindi se metto la punta del piede sul freno il tallone è ben oltre il pedale del gas.
Io poi ho i piedi lunghi e larghi e lo spazio è davvero poco.

Ci provo,grazie del consiglio:emoji_thumbsup:
 
Eh ho paura di non riuscirci.
In primis per limiti miei e poi per via della pedaliera,i pedali sono piccoli e molto vicini tra loro quindi se metto la punta del piede sul freno il tallone è ben oltre il pedale del gas.
Io poi ho i piedi lunghi e larghi e lo spazio è davvero poco.

Ci provo,grazie del consiglio:emoji_thumbsup:
L'alternativa quando c'è poco spazio é tenere il piede verticale, la metà sinistra frena, la metà destra accelera, quindi la rotazione della caviglia è un po' diversa che nel punta tacco
 
L'alternativa quando c'è poco spazio é tenere il piede verticale, la metà sinistra frena, la metà destra accelera, quindi la rotazione della caviglia è un po' diversa che nel punta tacco

Ho provato ma il pedale del freno e quello del gas non sono "alti" uguali.
Non so se riesco a descriverlo,la corsa del pedale del freno comincia prima rispetto a quella del gas quindi se premo il freno leggermente con la parte interna del piede destro la parte esterna del piede non tocca ancora il pedale del gas.
Per toccare anche il pedale del gas dovrei ruotare la caviglia come scrivevi tu,ma se poi mi scappa da sotto il piede il freno?
Provo col punta tacco e vedo se riesco.
 
Freni col piede destro sul pedale, poi per tenere ferma l'auto col gas leggermente premuto, vai di freno a mano (si, lo so, pare facile ma non lo é)

Eh ma si spegne se tolgo il piede dal gas,se poi si tratta di rallentare dolcemente passi si può anche fare.
Ma se capita di dover arrestare l'auto,ad esempio perchè scatta il giallo,rischio di arrivare lungo se smetto di frenare col piede e mi attacco al freno a mano.

Nulla è facile con quell'auto...
 
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