<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fotovoltaico termico: esperienze e consigli | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Fotovoltaico termico: esperienze e consigli

Ma manco per niente,nelle giornate bige o piovose il mio impianto produce a malapena dai 4/6 kw,recupero nelle belle giornate producendo anche 40kw,ma comunque parte di energia si paga ugualmente ,non tutto gratis.L'anno scorso l'energia che andava in rete mi veniva pagata,da quest'anno non verrà più retribuita,meglio consumarla.
Appunto … e se per avere una piccola detrazione in più (fino allo scorso anno) devo allacciarmi e regalare energia, meglio l’impianto a isola. L’accumulo costa un botto, ma d’estate e di giorno puoi usare il FV per raffrescare casa e far andare gli elettrodomestici “pesanti”.
 
Vero, ma, caso sempre più raro, se la neve ti oscura il fv per giorni, saresti costretto ad avere un gruppo elettrogeno d'emergenza. Con la rete allacciata, anche con switch, no. Comunque concordo. Io terrei fv e gruppo di continuità. Ad isola.
Impianto a isola non significa rinunciare all’utenza elettrica, ma, molto più semplicemente, non immettere in rete la propria produzione. Cioè non avere lo scambio sul posto.
 
Noi a casa abbiamo un impianto ibrido con fotovoltaico per l'elettricità e termico con bollitore e impianto a pavimento.
Sarebbe questo.
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Ci troviamo benissimo.
spero sia meglio di quello che avevano i miei

montato di serie in tutto il gruppo di villette, ad oggi, non ce n'e' manco piu' uno sui tetti.
levati tutti.
quello di mio padre, e' stato "spento" dopo una decina d'anni.
a parte che devi avere un bel po' di spazio in casa, per il serbatoio, non ha mai scaldato chissa' che'.
un'estate, ero solo e ricordo di aver spento la caldaia e, per 2gg, ho usato solo il riscaldamento solare... una delusione, potevi farci una doccia, tiepida, alla sera.
due erano gia' troppe.
in inverno era praticamente inutile, anzi, c'era il rischio che la centralina, mandasse l'acqua calda nel pannello, se andava sottozero.
a fronte di una complicazione dell'impianto non indifferente.
 
Il problema grosso degli impianti FV senza accumulo, per come la vedo io, è la contabilità dell'energia: se l'energia in più che immetto in rete me la paghi una cicca e quella che prelevo me la vendi a prezzo normale... vuoi anche due fettine di c**o? Basterebbe fare una cosa semplicissima: l'energia che immetto in più di giorno me la prendo di notte, il resto te lo tieni.... ma le cose semplici non fanno guadagnare gli speculatori, per cui non si fanno.
 
Impianto a isola non significa rinunciare all’utenza elettrica, ma, molto più semplicemente, non immettere in rete la propria produzione. Cioè non avere lo scambio sul posto.

Sarebbe la cosa migliore, ma i costi non lo rendono conveniente

Aggiungo che per onestà intellettuale, i costi devono sempre essere analizzati al netto di eventuali incentivi statali

E' vero che l'impianto fotovoltaico mi potrebbe costare poco, ma questi meccanismi innescano fenomeni tipo (esempio di pura fantasia) che pur non studiando musica, in qualche modo mi trovo a pagare, indirettamente su altre voci di tasse, il bonus per l'acquisto di strumenti musicali, o il corso finaziato dell'ente benefico per la filo diffusione

Gli incentivi a macchia di leopardo sono una piaga sociale, a mio modestissimo parere, uno ci guadagna e 99 pagano ...
 
Il problema grosso degli impianti FV senza accumulo, per come la vedo io, è la contabilità dell'energia: se l'energia in più che immetto in rete me la paghi una cicca e quella che prelevo me la vendi a prezzo normale... vuoi anche due fettine di c**o? Basterebbe fare una cosa semplicissima: l'energia che immetto in più di giorno me la prendo di notte, il resto te lo tieni.... ma le cose semplici non fanno guadagnare gli speculatori, per cui non si fanno.

Sarebbe la soluzione migliore; produco dieci, consumo 15 ed a fine mese pago la differenza di 5 ma la società di Crozziana memoria, la INC.COLL8 per capirci, come farebbe a fare utili percentualik a 3 cifre ???
 
spero sia meglio di quello che avevano i miei

montato di serie in tutto il gruppo di villette, ad oggi, non ce n'e' manco piu' uno sui tetti.
levati tutti.
quello di mio padre, e' stato "spento" dopo una decina d'anni.
a parte che devi avere un bel po' di spazio in casa, per il serbatoio, non ha mai scaldato chissa' che'.
un'estate, ero solo e ricordo di aver spento la caldaia e, per 2gg, ho usato solo il riscaldamento solare... una delusione, potevi farci una doccia, tiepida, alla sera.
due erano gia' troppe.
in inverno era praticamente inutile, anzi, c'era il rischio che la centralina, mandasse l'acqua calda nel pannello, se andava sottozero.
a fronte di una complicazione dell'impianto non indifferente.
E' un sistema abbastanza recente, tutti componenti dello stesso produttore, speriamo possa durare nel tempo, considerando che costa un occhio della testa.
 
Il problema grosso degli impianti FV senza accumulo, per come la vedo io, è la contabilità dell'energia: se l'energia in più che immetto in rete me la paghi una cicca e quella che prelevo me la vendi a prezzo normale... vuoi anche due fettine di c**o? Basterebbe fare una cosa semplicissima: l'energia che immetto in più di giorno me la prendo di notte, il resto te lo tieni.... ma le cose semplici non fanno guadagnare gli speculatori, per cui non si fanno.
Detta così sembrerebbe logica ed equa.
Non voglio difendere i bandit. scusa, i gestori, ma di giorno c'è un surplus di energia elettrica quasi sempre,
il che rende il costo del chilowattora basso, mentre di notte scarseggia e il costo è giocoforza più elevato.
Non possono compensare in quel modo, dovrebbero applicare dei correttivi.
 
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