<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> fortuna che il gas è sicuro.. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

fortuna che il gas è sicuro..

armandino0312 ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
Certo le auto a benzina, sono anche loro infiammabili, però i serbatoio non sono sotto pressione, sono resistenti e comunque in caso di urto si blocca il tutto, cioè la benzina non viene a contatto con parti elettriche.
i serbatoi del gas sono molto molto molto più resistenti di quelli della benzina e del gasolio.
se riesco a trovarli posterò il link di un paio di failmati.nel primo prendono un serbatoio di metano (pieno ed in pressione) e gli fanno brillare un candelotto di dinamite appoggiato affianco,nel secondo prendono una vecchia ford taurus con nel bagagliaio una bombola piena ed in pressione (non ricordo se di gpl o metano),la sollevano dal muso a 40 metri di altezza e poi la fanno cadere nel vuoto facendola impattare con la parte posteriore.
in entrambi i casi i serbatoi non hanno avuto il benchè minimo problema.

Basta vedere le bombole di casa del gas.
Certo sono sicure, resistenti, doppia valvola di sicurezza..
maaaaa...

molte scoppiano... difatti noi ler abbiamo in zone esterne, o in zone protette (esistono dei materiali resistenti appositi).

negativo.tutte altre tecnologie e tutte altre normative.le bombole del gas domestico e quello per autotrazione sono lontane parenti.e comunque quelle casalinghe non scoppiano ma si incendia il gas che vi fuoriesce causato da perdite per errori nel montaggio e nell'utilizzo.

Ho fatto anni fa l' esame antincendio coi pompieri, tra le verie prove ti mettono una bombola su una elevazione di un metro, la aprono, danno fuoco e te la fanno rotolare quasi addosso.
Devi inseguirla e chiuderla..... ( per questo hai i guanti ).....siamo ancora qua in una mezza dozzina.
Ciao
 
armandino0312 ha scritto:
scusa eh,tu hai la minima idea di come sia fatto un impianto a gas-gpl?

Certo,specialmente quelli montati AM e spacciati per "originali della casa".

Ne ho visti diversi,e per me se li possono tenere.

IMHO
 
ragazzi, ,lasciamo perdere.
Lo sapete quante auto vecchie girano e al minimo botto si incendiano?
Quelle senza interruttore inerziale per inciso.
Ce ne sono milioni, soprattutto in paesi dove non ci sono grandi possibilità economico, come al sud italia.

Dite che il metano e GPl non è sicuro..ma smettetela.

Vi dà l,
'impressione di girare con una bomba sul sedere... Appunto, di impressione si tratta.

Purtroppo un incendio su un'auto a gas fa sensazione... L'incidente con molti morti carbonizzati su auto a benzina,,, si, o'auto si è incendiata, ma non mettono che COSA si è incndiato.

io ho il gpl e vi assicuro che non ho mai avuto problemi.
Avevo l'850 t5, e un giorno 4R ha fatto vedere quanta benzina usciva in caso si fosse tranciata il tubo della benzina.
Ero letteralmente seduto su un LANCIAFIAMME.
E da quel giorno ne ho avuto paura e consapevolezza di ciò.

Comunque, non volete andare a gpl e metano? Prendetevi un bel diesel.

Per inciso faccio 10km/lt con un 2400cc 140cv. Il D5 fa 13km/lt.
Se mi permettete il vantaggio è più che evidente.
 
«LONDRA - Grave incidente stradale per il brasiliano Anderson del Manchester United. Secondo quanto riporta il Daily Mail in un articolo rilanciato dal sito ufficiale dei «red devils», il centrocampista «è stato fortunato a sopravvivere ad un grave scontro», avvenuto all'alba di sabato scorso nella città di Braga, in Portogallo. Il brasiliano dopo l'incidente ha trascorso diverse ore in ospedale.
Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni Anderson è stato estratto privo di sensi dalla macchina in fiamme e poco prima che la stessa esplodesse. La polizia sta indagando per fare chiarezza sulle cause dell'incidente. Anderson, 22 anni, aveva trascorso la notte nel nightclub Sardinha Biba. L'incidente è avvenuto intorno alle 7 della mattina: la macchina, una Audi R8, è finita fuori strada ed è andata ad urtare violentemente contro un muro per poi terminare la sua corsa in un campo. Altre due persone, un uomo e una donna, erano nella macchina con il giocatore e sono rimaste ferite. Sia Anderson che i due passeggeri sono stati trattati in ospedale per colpi di frusta, trauma cranico e choc. Anderson, che attualmente sta recuperando da un infortunio al ginocchio, continuerà la riabilitazione a Manchester.» (Corriere della Sera on-line 2 agosto)

Evidentemente Ci sono anche le R8 a metano. Forse Anderson non guadagna poi tutto quello che dicono...
 
.......una Audi R8, è finita fuori strada ed è andata ad urtare violentemente contro un muro per poi terminare la sua corsa in un campo. Altre due persone, un uomo e una donna, erano nella macchina con il giocatore e sono rimaste ferite. Sia Anderson che i due passeggeri .......

scusate, ma la R8 non è una 2 posti a motore centrale???? :shock: :shock: :shock: :shock:
la donna era in braccio all'uomo sul sedile passeggero? :shock: :shock: :shock:
 
99octane ha scritto:
Come stanno le cose e' gia' stato chiarito piu' volte in modo inoppugnabile, ma giusto per fare un riassunto:

- la benzina e' liquida, e in forma liquida e' difficile da accendere. Perche' formi vapori sufficienti a permettere una fiammata, anche d'estate serve tempo. E persino dopo la fiammata, non e' ancora detto che scateni un incendio.
- il gas e', appunto, gassoso e si accende alla minima scintilla, e continua a bruciare con estrema violenza finche' c'e' gas in pressione che fuoriesce.

- un tratto breve dell'impianto a benzina e' in pressione, e il serbatoio non lo e'.
- tutto l'impianto a gas, che non si limita al serbatoio, e' in pressione. Una perdita catastrofica puo' manifestarsi ovunque.

- tutte le auto a benzina sono dotate di sensore inerziale che disattiva la pompa, portando la pressione della benzina a zero in caso d'incidente.
- in caso di cedimento di una qualsiasi parte dell'impianto a gas la perdita e' ingente e inarrestabile, perche' il gas e' sotto pressione per sua natura, non grazie a una pompa.

- Anche le auto a benzina si incendiano, ma e' difficile che un'auto a benzina si incendi.
- Le auto a gas non esplodono, ma si incendiano molto facilmente, basta la minima perdita.

- In caso di incendio di auto a benzina, si ha diverso tempo per riuscire a uscirne e salvarsi (posto di essere in grado di farlo).
- In caso di incendio di un'auto a gas, se la perdita e' verso l'interno dell'abitacolo non c'e' scampo.

- In caso di rottura critica del serbatoio di benzina quel che si ottiene, senza fonti d'accensione, e' una strada scivolosa.
- In caso di rottura critica del serbatoio del gas quel che si ottiene, anche senza fonti di accensione, e' quello che viene chiamato "BLEVE" (Boiling Liquid Expanding Vapor Explosion). Ed e' letale.

Non sorprendentemente le norme per la gestione e lo stoccaggio dei combustibili gassosi sotto pressione sono estremamente piu' stringenti di quelle relative ai combustibili liquidi.

Morale, tutte le garanzie e dispositivi di sicurezza messi su un'auto a gas non servono a renderla "sicura": servono
1) a ridurre a un livello accettabile i tremendi rischi che questo sistema comporta.
2) a evitare che in caso di un incidente che coinvolge un'auto a gas succeda questo

bomb_crater_370x290.jpg

[NB: foto dell'attentato di Manchester,non di un'auto a gas esplosa, serve solo per rendere l'idea]

che non significa che gli occupanti del veicolo ne usciranno vivi. Significa solo che verranno arrostiti vivi solo loro, invece di livellare un'isolato.
Con buona pace dei tifosetti e di quelli che promuovono i loro interessi in merito.

Per quanto mi riguarda, lunga vita all'auto a gas. La volta che tutti andranno a gas, la benzina per me finalmente scendera' a livelli accettabili! :D
Ma se ci tenete alla ghirba, riflettete.
Documentatevi DI PERSONA.
Non credete a quanti dicono che l'auto a gas e' innocua.
Non credete NEMMENO A ME.

Documentatevi PERSONALMENTE da fonti INDIPENDENTI E NON SCHIERATE (quindi, per esempio, non il "club del GPL") che includano norme di sicurezza industriali.

POI DECIDETE CON LA VOSTRA TESTA. PERCHE' E' LA VOSTRA VITA.

e aggiungo:
nessun fan del gas ha mai pensato che si aggiunge pericolo a pericolo col gas?
voi stesse dite che il gas è pericoloso almeno quanto la benzina...nessuno ha mai capito che avere due serbatoi quindi è pericoloso il doppio che averne uno?
tutti i rischi sono moltiplicati per due sulle bifuel..
inoltre il fatto di viaggiare con il serbatoio della benzina semivuoto aumenta ancora i rischi...ci sono molti vapori in piu' che ad averlo pieno...e quello che si incendia sono i vapori di benzina e non la benzina liquida!

inoltre ...in caso di urto magari non si rompe il serbatoio ma i raccordi e i tubi?
 
[/quote]

e aggiungo:
nessun fan del gas ha mai pensato che si aggiunge pericolo a pericolo col gas?
voi stesse dite che il gas è pericoloso almeno quanto la benzina...nessuno ha mai capito che avere due serbatoi quindi è pericoloso il doppio che averne uno?
tutti i rischi sono moltiplicati per due sulle bifuel..
inoltre il fatto di viaggiare con il serbatoio della benzina semivuoto aumenta ancora i rischi...ci sono molti vapori in piu' che ad averlo pieno...e quello che si incendia sono i vapori di benzina e non la benzina liquida!

inoltre ...in caso di urto magari non si rompe il serbatoio ma i raccordi e i tubi?[/quote]

come ti ho scritto prima,il carburante nei tubi che dai serbatoi vanno al motore è una quantità ridicola che di danni ne fa ben pochi,di sicuro non un incendio letale per i passeggeri.
quello può essere l'unico 'rischio aggiunto' dell'impianto a gas,cioè nullo,in quanto i serbatoi sono praticamente indistruttibili.questa,al di là del fatto che uno può o meno 'sentirsi sicuro',è la realtà oggettiva dei fatti...
 
99octane ha scritto:
Come stanno le cose e' gia' stato chiarito piu' volte in modo inoppugnabile, ma giusto per fare un riassunto:

- la benzina e' liquida, e in forma liquida e' difficile da accendere. Perche' formi vapori sufficienti a permettere una fiammata, anche d'estate serve tempo. E persino dopo la fiammata, non e' ancora detto che scateni un incendio.- il gas e', appunto, gassoso e si accende alla minima scintilla, e continua a bruciare con estrema violenza finche' c'e' gas in pressione che fuoriesce.

- un tratto breve dell'impianto a benzina e' in pressione, e il serbatoio non lo e'.- tutto l'impianto a gas, che non si limita al serbatoio, e' in pressione. Una perdita catastrofica puo' manifestarsi ovunque.

- tutte le auto a benzina sono dotate di sensore inerziale che disattiva la pompa, portando la pressione della benzina a zero in caso d'incidente.
- in caso di cedimento di una qualsiasi parte dell'impianto a gas la perdita e' ingente e inarrestabile, perche' il gas e' sotto pressione per sua natura, non grazie a una pompa.

- Anche le auto a benzina si incendiano, ma e' difficile che un'auto a benzina si incendi. - Le auto a gas non esplodono, ma si incendiano molto facilmente, basta la minima perdita.
- In caso di incendio di auto a benzina, si ha diverso tempo per riuscire a uscirne e salvarsi (posto di essere in grado di farlo).
- In caso di incendio di un'auto a gas, se la perdita e' verso l'interno dell'abitacolo non c'e' scampo.

- In caso di rottura critica del serbatoio di benzina quel che si ottiene, senza fonti d'accensione, e' una strada scivolosa.
- In caso di rottura critica del serbatoio del gas quel che si ottiene, anche senza fonti di accensione, e' quello che viene chiamato "BLEVE" (Boiling Liquid Expanding Vapor Explosion). Ed e' letale.

Non sorprendentemente le norme per la gestione e lo stoccaggio dei combustibili gassosi sotto pressione sono estremamente piu' stringenti di quelle relative ai combustibili liquidi.

Morale, tutte le garanzie e dispositivi di sicurezza messi su un'auto a gas non servono a renderla "sicura": servono
1) a ridurre a un livello accettabile i tremendi rischi che questo sistema comporta.
2) a evitare che in caso di un incidente che coinvolge un'auto a gas succeda questo

bomb_crater_370x290.jpg

[NB: foto dell'attentato di Manchester,non di un'auto a gas esplosa, serve solo per rendere l'idea]

che non significa che gli occupanti del veicolo ne usciranno vivi. Significa solo che verranno arrostiti vivi solo loro, invece di livellare un'isolato.
Con buona pace dei tifosetti e di quelli che promuovono i loro interessi in merito.

Per quanto mi riguarda, lunga vita all'auto a gas. La volta che tutti andranno a gas, la benzina per me finalmente scendera' a livelli accettabili! :D
Ma se ci tenete alla ghirba, riflettete.
Documentatevi DI PERSONA.
Non credete a quanti dicono che l'auto a gas e' innocua.
Non credete NEMMENO A ME.

Documentatevi PERSONALMENTE da fonti INDIPENDENTI E NON SCHIERATE (quindi, per esempio, non il "club del GPL") che includano norme di sicurezza industriali.

POI DECIDETE CON LA VOSTRA TESTA. PERCHE' E' LA VOSTRA VITA.

Eebbbè.......anche tu hai scritto la tua dose di minchiate.

La benzina sarebbe difficile da incendiare, eh.... :D

Addirittura, perfino dopo la fiammata non è detto che si scateni un incendio. :shock:

Il gas è gassoso (ma GPL significa gas di petrolio liquefatti, e gli ultimi impianti ad iniezione utilizzano il GPL in forma liquida...) ma non spieghi cosa succederebbe senza scintilla.....cioè nulla.

Un breve tratto dell'impianto a benzina é sotto pressione. Un tubo tranciato, però, potrebbe perdere un paio di cucchiai di carburante, solo per il fatto di contenerli. Ti invito a versarne una identica quantità sui collettori di scarico caldi, anche in assenza di scintilla. Poi torni qua e ci descrivi cosa é successo....

Difficile che le auto a benzina si incendino, tutte le volte che é successo erano diesel, forse.....

Le auto a gas non esplodono, quindi la foto del piazzale col cratere é fuori luogo. Non è vero che si incendiano alla minima perdita, se non c'è innesco il gas si volatilizza nell'ambiente praticamente alla stessa velocità con la quale esce dal serbatoio. Nel caso di incendio, con qualsiasi combustibile la perdita verso l'interno è peggiore. E' però parecchio difficile che si venga arsi dalla fiamma propria del gas, ma molto più facile che succeda per il naturale propagarsi delle stesse agli arredi, visto che l'auto è totalmente infiammabile, tolti i metalli che sono sempre meno presenti.

Per ultimo, le bombole di casa (che dovrebbero essere sparite, stando ai criteri di omologazione degli impianti...) non esplodono di per sè, ma lo fa la stanza satura di gas per una perdita, al momento che qualcuno fornisce un innesco. Perdita che per inciso mai viene dalla bombola ma solitamente dal contorno di accessori (riduttore, tubi, raccordi...) puntualmente male o non del tutto revisionati da chi dovrebbe.
 
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