loopo ha scritto:Torino non dispone di sufficiente liquidità.
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-fiat-piu-vicina-la-fusione-con-chrysler
Qualcosa si muove.... Titolo azzeccato anche io leggendo la news ho avuto la tua stessa impressioneloopo ha scritto:Torino non dispone di sufficiente liquidità.
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-fiat-piu-vicina-la-fusione-con-chrysler
tolo52meo ha scritto:........ il giornalista dovrebbe spiegarci perché, se la fiat ha già la maggioranza assoluta si dovrebbe preoccupare di comprare la quota del sindacato
Se il sindacato vuol vendere il suo 40% ( tra l'altre "SE" ) è un problema del sindacat non della fiat ................ potrebbe comprarselo "das auto"![]()
BelliCapelli3 ha scritto:tolo52meo ha scritto:........ il giornalista dovrebbe spiegarci perché, se la fiat ha già la maggioranza assoluta si dovrebbe preoccupare di comprare la quota del sindacato
Se il sindacato vuol vendere il suo 40% ( tra l'altre "SE" ) è un problema del sindacat non della fiat ................ potrebbe comprarselo "das auto"![]()
È sorprendente che il giornalista debba spiegare la differenza fra l'essere partecipati dalle proprie maestranze - o dal sindacato che le rappresenta - od esserlo invece da un altro competitor di mercato, magari avversario diretto, trovandosi così un potenziale nemico in casa, con rischi di scalate ulteriori sopra quel 41%. Forse non lo spiega perchè è troppo lampante. Così lampante che peraltro mi stupirei se l'assetto societario attuale consentisse al sindacato di vendere le proprie quote ad altri se non a Fiat, mediante opportune restrizioni: minimo minimo con un semplice diritto di prelazione a Fiat. Che però andrebbe esercitato con i soldi. Che però sono scarsini. Col che si torna di filata al punto di partenza. Più chiaro così?
ottovalvole ha scritto:Liquidità cercasi. E adesso? Fiat e Chrysler si fonderanno, magari con il temuto trasferimento del quartier generale della nuova società da Torino a Detroit? Che i due gruppi finiranno a formare un'unica entità è una prospettiva data per scontata. La rivista specializzata Automotive News riporta la dichiarazione di una fonte "vicina alla questione", secondo la quale "l'integrazione sarà inevitabile per competere meglio". Per la Fiat, però, non c'è fretta, avendo ormai Torino il controllo di quasi due terzi della società americana. Tuttavia i sindacati americani potrebbero essere presto spinti a volersi liberare del restante 41,5% che detengono, forzando così la Fiat a un ulteriore incremento della propria quota. Il problema è che ora, con la crisi del mercato europeo e italiano in particolare, e un indebitamento netto industriale di quasi 6 miliardi di euro, Torino non dispone di sufficiente liquidità. In qualche modo, quindi, presto o tardi, dovrà procurarsela. Magari vendendo qualche gioiello di famiglia"
perchè mai i sindacati vorrebbero sbarazzarsi della loro quota? questo è il ringraziamento che gli abbiamo salvato il culxxxo? Non vi pare un articolo un pò di parte? una punzecchiata ah hoc per mettere veleno? specie proprio le ultime righe...sembrano dettate da qualche giornalista tedesco che ancora spera....e gli resta la speranza.
BelliCapelli3 ha scritto:tolo52meo ha scritto:........ il giornalista dovrebbe spiegarci perché, se la fiat ha già la maggioranza assoluta si dovrebbe preoccupare di comprare la quota del sindacato
Se il sindacato vuol vendere il suo 40% ( tra l'altre "SE" ) è un problema del sindacat non della fiat ................ potrebbe comprarselo "das auto"![]()
È sorprendente che il giornalista debba spiegare la differenza fra l'essere partecipati dalle proprie maestranze - o dal sindacato che le rappresenta - od esserlo invece da un altro competitor di mercato, magari avversario diretto, trovandosi così un potenziale nemico in casa, con rischi di scalate ulteriori sopra quel 41%. Forse non lo spiega perchè è troppo lampante. Così lampante che peraltro mi stupirei se l'assetto societario attuale consentisse al sindacato di vendere le proprie quote ad altri se non a Fiat, mediante opportune restrizioni: minimo minimo con un semplice diritto di prelazione a Fiat. Che però andrebbe esercitato con i soldi. Che però sono scarsini. Col che si torna di filata al punto di partenza. Più chiaro così?
tolo52meo ha scritto:Chiaro?.. mica tantoprimo perché è da discutere se e perché oggi il sindacato voglia liberarsi ADESSO di TUTTE le sue quote ( anche considerato che l'azienda sta migliorando e con quelle quote si garantisce un guadagno economico)
Poi perchè ( esclusa l'ipotesi VW -che qui tanto piace- ma che ovviamente ( ci vuole tanto a capirlo?) avevo scherzosamente paventato) la quota potrebbe servire a rinsaldare un alleanza con qualché entità orientale ( cinese? indiana? o anche russa come pare essere nei programmi
NB io non sono legato e/o contatto con alcuna realtà della azienda torinese/ americana/ tedescacinese o altro
.. e queste sono pure previsioni inserite in un discorso di puro cazzeggio
NB attendeeri un simile disclaimer anche da altre parti che artecipano assiduamente a tali discussiono :lol: :lol: :lol:
cordialemnte tolo
Punto83 ha scritto:ma il sindacato vuole vendere il 41% in suo possesso?ad ora no...e comunque con il 58% la maggioranza assoluta e' di Fiat,fino a prova contraria comanda chi ha la maggioranza assoluta non il contrario,inoltre 4R si basa su supposizioni personali,e non su altro,non vedo di cosa parlare,visto che parla di gioielli non di Alfa nello specifico...![]()
meno veline grazie...
BelliCapelli3 ha scritto:Punto83 ha scritto:ma il sindacato vuole vendere il 41% in suo possesso?ad ora no...e comunque con il 58% la maggioranza assoluta e' di Fiat,fino a prova contraria comanda chi ha la maggioranza assoluta non il contrario,inoltre 4R si basa su supposizioni personali,e non su altro,non vedo di cosa parlare,visto che parla di gioielli non di Alfa nello specifico...![]()
meno veline grazie...
Se non vedi di cosa parlare, non vedo cosa parli a fare. Non è mica obbligatorio.
AKA_Zinzanbr - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa