<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Foresta amazzonica | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Foresta amazzonica

fosse così facile...
la libertà individuale, così come la sovranità nazionale, sono battaglie
durate secoli e secoli, pagate duramente

tu pensa ai richiami dei MOD del forum :
cosa stanno facendo?
esercitano un diritto dettato da un regolamento interno
che di fatto dovrebbe migliorare la vita di tutti sulla piattaforma social,
ma che in un tempo impedisce a te di esprimerti "liberamente"
riguardo a questo o a quello.
come vedi la tua libertà individuale si scontra con una necessità collettiva.
Qui sul Forum tutto è più semplice, poiché la legge (ossia il regolamento che i MOD fanno rispettare)
hanno potere coercitivo nei tuoi confronti,
e in definitva operano sulla base di un codice di comportamento, magari anche interpretabile, ma pur sempre un regolamento letto ed approvato.

Ma a livello transnazionale tutto ciò non esiste, e anche tornando al panino della mensa, la Legge ed i regolamenti non sono più sufficienti per dirimere le questioni.

Il Brasile fa ciò che fa e chi può impedirlo?
Ed è poi giusto impedirlo?
Un paese come il nostro, ad esempio, che ha desertificato e cementificato aree di sproporzionata vastità e bellezza, con che diritto può opporsi ad una scelta (sbagliata forse, ma altrettanto libera) operata da uno stato sovrano come il Brasile?



Quello e' il mondo.

Pensa alle continue " richieste "
di pace,
di trattati
di convivenza civile fra i popoli....
Poi specie, chi ne parla, produce tante di quelle armi che....
Smettessero di fare gli ipocriti

Purtroppo
come dicevo,

quello e' il mondo:

troppi, e in malafede,
vedono la pagliuzza dell' altro e non la propria trave
 
Il mondo va così,
hai ragione e lo sappiamo tutti.
A me interessava però il dibattito se vogliamo filosofico.
Ossia dove porre (se porre) il famoso paletto tra libertà
in senso lato e necessità collettiva.

Nessuno ha una risposta,
ci si scontra solo e soltanto inutilmente
tra partigiani dell'anarchia e partigiani dell'autoritarismo
 
Quindi non si puó parlare praticamente di nulla che sia OFF TOPIC riguardo al mondo automobilistico visto che praticamente tutto puó essere ricondotto a scelte politiche.
O no?

Sarà per questo che prima il forum era più “vivo” con 1234920204 messaggi al giorno, e adesso è “spento” anche se ovviamente politically correct.
La regola esiste non per questioni di politically correct ma perché i forumisti hanno abusato della libertà concessa, esibendosi in liti e discussioni inqualificabili.
Il forum è sempre vivo, queste regole sono in vigore da parecchi anni, tutti si sono adeguati e la discussione proseguirà anche in tua assenza, così come è già avvenuto.
 
Quindi non si puó parlare praticamente di nulla che sia OFF TOPIC riguardo al mondo automobilistico visto che praticamente tutto puó essere ricondotto a scelte politiche.
O no?

Sarà per questo che prima il forum era più “vivo” con 1234920204 messaggi al giorno, e adesso è “spento” anche se ovviamente politically correct.

C'è un regolamento, che da quando sono moderatore (2011), ma anche da prima (frequento il forum circa dal 2005-2006), viene fatto rispettare sempre alla stessa maniera, anche perchè non è cambiato.

Ovviamente i messaggi sono in forte calo, perchè una volta c'erano solo i forum, poi sono arrivati i social ed è cambiato tutto. Ci sono forum che sono scomparsi, altri che vivacchiano, altri che hanno ancora una buona frequentazione (come quello di Quattroruote), pur essendo diminuita per i suddetti motivi.

In OT si può parlare di tutto quello che non è contrario al regolamento, evitando gli insulti a chicchessia, ancorchè non facente parte del forum (come dice il regolamento stesso, da sempre).

La politica è bandita, ci sono altre sedi dove parlarne.

PS: ancora una volta col collega abbiamo scritto contemporaneamente. Ok, abbiamo evidenziato cose anche diverse ma complementari.

https://forum.quattroruote.it/pages/regolamento/
 
Ultima modifica:
Il mondo va così,
hai ragione e lo sappiamo tutti.
Nessuno ha una risposta,
ci si scontra solo e soltanto inutilmente
tra partigiani dell'anarchia e partigiani dell'autoritarismo

Perche' non c'e' una risposta....

E....Proprio perche' il mondo attuale ( e reale ) e' quello.
( quello del bisinisse, sempre e comunque ).
 
Ovviamente i messaggi sono in forte calo, perchè una volta c'erano solo i forum, poi sono arrivati i social ed è cambiato tutto.

OT

e direi in peggio, purtroppo.
Il mondo dei forum, agli esordi, era eccezionale.
Tutti quanti eravamo entusiasti e quasi stupiti di poter dialogare a distanza, e le esperienze che ognuno portava erano quasi celebrate da tanto erano preziose.
Forse, prima ancora che i social, a ferire gravemente (se non ad ammazzare) le piattoforme di questo tipo è stata la massificazione.
Di colpo ci si è ritrovati a dover fronteggiare l'invasione di gente, troppa gente, che anziché scrivere in italiano frasi di senso compiuto e concetti interessanti, tempestava i 3D di faccine ed idiozie assortite,
e poco dopo sono comparsi i disadattati, con i loro insulti e le loro polemiche malamente espresse.

Forse i social hanno avuto il merito di liberare i forum, almeno in parte, da queste ammorbanti presenze.
Perché su un Forum ci stai se scrivi e ti confronti, se cazzeggi e basta alla fine stufi.
 
OT

e direi in peggio, purtroppo.
Il mondo dei forum, agli esordi, era eccezionale.
Tutti quanti eravamo entusiasti e quasi stupiti di poter dialogare a distanza, e le esperienze che ognuno portava erano quasi celebrate da tanto erano preziose.
Forse, prima ancora che i social, a ferire gravemente (se non ad ammazzare) le piattoforme di questo tipo è stata la massificazione.
Di colpo ci si è ritrovati a dover fronteggiare l'invasione di gente, troppa gente, che anziché scrivere in italiano frasi di senso compiuto e concetti interessanti, tempestava i 3D di faccine ed idiozie assortite,
e poco dopo sono comparsi i disadattati, con i loro insulti e le loro polemiche malamente espresse.

Forse i social hanno avuto il merito di liberare i forum, almeno in parte, da queste ammorbanti presenze.
Perché su un Forum ci stai se scrivi e ti confronti, se cazzeggi e basta alla fine stufi.


OT di risposta.
Hai detto delle sacrosante verità. Imho. I troll dei forum in gran parte sono finiti sui social, questo è evidente. E' stata una sorta di "scrematura naturale", che ha migliorato la qualità dei forum, peggiorando la quantità, e ha immesso frotte di persone che amano solo incensarsi e insultare il prossimo sulle mine vaganti dei social.....
 
Il mondo va così,
hai ragione e lo sappiamo tutti.
A me interessava però il dibattito se vogliamo filosofico.
Ossia dove porre (se porre) il famoso paletto tra libertà
in senso lato e necessità collettiva.

Nessuno ha una risposta,
ci si scontra solo e soltanto inutilmente
tra partigiani dell'anarchia e partigiani dell'autoritarismo

Come diceva il filosofo polacco zygmunt bauman, la società stà diventando liquida, si stà relativizzando tutto, tutto viene rimesso in discussione dall'ultimo arrivato. Un'esempio per tutti: i fautori della terra piatta.
 
Come diceva il filosofo polacco zygmunt bauman, la società stà diventando liquida, si stà relativizzando tutto, tutto viene rimesso in discussione dall'ultimo arrivato. Un'esempio per tutti: i fautori della terra piatta.
Bauman lo conosco per aver letto un suo libro contro il negazionismo.
Parliamo di un uomo che ha vissuto quasi un secolo ...
e qualcosina, del mondo e dell'umanità, ha capito.

Più in generale l'uomo medio (e quindi anche e soprattutto l'ultimo arrivato) ragiona sulla base di un visus assai ristretto.
Del passato e del futuro all'uomo medio fotte sega, ciò che gli preme
e ciò che può fare ed osservare in quel limitatissimo periodo di tempo che rappresenta la sua esistenza.

In parentesi, il fatto di avere ammazzato Dio (in termini filosofici)
non ha aiutato le coscienze, né del principe né dell'uomo della strada. Leggere Dostoewskij è sufficiente, oppure la gaia scienza.

Al cacciatore di frodo che con un corno di rinoceronte ci mantiene per sei mesi la famiglia (e magari pure un'auto europea o americana)
cosa può importare dell'estinzione di un simbolo dell'umanità?
Non sarà, nel caso, proprio quel corno ad avere cagionato l'estinzione.

In termini ancor più macro, la foresta amazzonica non scomparirà domani, e chi deve decidere ora guarda agli utili dell'oggi.
Come sempre, qualcuno pagherà il prezzo di tutto.
E' già successo in passato così tante volte che sembra incredibile che l'uomo medio trascuri questo fatto.
Ma l'ultimo arrivato è fatto così, ha la memoria corta, legge poco e nulla, va dietro al gregge e pensa agli affari suoi.

Per forza viviamo in una società nichilista...
 
Mah, se lasciamo un terreno incolto verrà facocitato da ogni tipo di vegetazione, ne ho la prova visiva vicino a me, hanno spianato un'area di 5000 mq da alberi anche di alto fusto e da una casetta, per la sede della nuova Croce Rossa, questo 3 anni fa, ora è di nuovo pieno di vegetazione alta sui 3 metri, lavoro che è stato oltre che inutile anche dispendioso.
Però il cartellone che illustra come "sarà" è sempre li.

nuova-sede-croce-rossa-busto-arsizio-23-9-18-10.jpg
 
Penso che la chiave sia proprio in questo: l'uomo oggi è un'animale che segue piu i suoi desideri e i suoi istinti è egoista e individualista. Ha sempre più dell'animale e sempre meno dell'umano.
 
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