<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fleximan | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Fleximan

Io qui ci leggo che chi si macchia di aggressioni,fisiche ma anche verbali come quelle che si sarebbero verificate qui sul forum,è affetto da un disagio sociopsicologico e un ignorante.
Per meno ci sono stati utenti richiamati o sospesi restando in tema di leoni da tastiera.
Sempre imho.
Non mescoliamo ambiti differenti. Le ripetute aggressioni verbali aprioristiche sono frutto di ignoranza, certamente e letteralmente, delle problematiche complesse che impediscono, appunto di fare di tutte le erbe un unico fascio. Le aggressioni fisiche, derivate da tale odio sociale, invece, sono frutto di un disagio mentale che impedisce ogni freno inibitore. Non ho assolutamente scritto quanto tu stai affermando, ed il mio post, se riportato correttamente, era in replica ad uno di un altro utente che specificatamente citava le aggressione ad insegnanti e sanitari.
 
Ah quindi c'era una distinzione tra le diverse forme di aggressione.
Non si capiva bene.
Pardon,"parlando" a distanza capita a volte di non afferrare esattamente cosa intendeva dire l'interlocutore:emoji_thumbsup:
 
Già, infatti ad esempio in Corea del Nord e in Cina dove non ci sono limitazioni a quanto lo stato ti può controllare, si vive benissimo.
Beh, distinguerei tra una videosorveglianza ed un controllo stile Grande Fratello (quello di Orwell).
La prima è utile a recuperare informazioni utili dopo atti delittuosi, o a prevenirli in zone ad alto rischio, il secondo è infatti utilizzabile solo nei paesi 8n cui non vige uno stato di diritto. E la differenza è sostanziale. Come un coltello da cucina può essere usato per affettare la carne macellata animale o quella viva umana. Ma non è il coltello che fa la differenza, ma l'uso...
 
Beh, distinguerei tra una videosorveglianza ed un controllo stile Grande Fratello (quello di Orwell).
La prima è utile a recuperare informazioni utili dopo atti delittuosi, o a prevenirli in zone ad alto rischio, il secondo è infatti utilizzabile solo nei paesi 8n cui non vige uno stato di diritto. E la differenza è sostanziale. Come un coltello da cucina può essere usato per affettare la carne macellata animale o quella viva umana. Ma non è il coltello che fa la differenza, ma l'uso...

Comprendo ma secondo me sei un po' vittima dell'illusione che possa esserci una distinzione nell'uso che viene fatto di questo strumento da parte di chi ci governa, come se esistesse un utilizzo "buono" che nella pratica non è possibile, motivo per cui esiste un freno a queste pratiche.

Visto che citi Orwell, penso tu sappia che quello che intendeva nel libro è proprio che il controllo venduto come sicurezza porta alla limitazione delle libertà, più controllo più limitazione. Non esiste alternativa a questa consecutio.

Comunque stiamo andando OT mi sa
 
Comprendo ma secondo me sei un po' vittima dell'illusione che possa esserci una distinzione nell'uso che viene fatto di questo strumento da parte di chi ci governa, come se esistesse un utilizzo "buono" che nella pratica non è possibile, motivo per cui esiste un freno a queste pratiche.

Visto che citi Orwell, penso tu sappia che quello che intendeva nel libro è proprio che il controllo venduto come sicurezza porta alla limitazione delle libertà, più controllo più limitazione. Non esiste alternativa a questa consecutio.

Comunque stiamo andando OT mi sa


Semplice semplice.
In riferimento alla mia, inevasa domanda 49....
Rispondo io
( magari c'e' qualcuno curioso )
Si possono controllare solo le strade.
O insieme....
Si possono controllare il pensiero e le successive azioni dei coinvolti
Tipo la nostrana OVRA o la Stasi nella DDR
 
Semplice semplice.
In riferimento alla mia, inevasa domanda 49....
Rispondo io
( magari c'e' qualcuno curioso )
Si possono controllare solo le strade.
O insieme....
Si possono controllare il pensiero e le successive azioni dei coinvolti
Tipo la nostrana OVRA o la Stasi nella DDR

Scusami non ti ho risposto. Era una battuta per fare però riflettere su cosa voglia dire desiderare che chi comanda abbia più controllo
 
Imho sulle strade qualche telecamera in più non guasterebbe.
Non che ci si senta più sicuri sapendo che qualcuno guarda ma almeno se succede qualcosa di brutto c'è una speranza di immortalare e beccare i responsabili.

Faccio l'esempio su di me perchè c'è chi è superstizioso.
Io se percorressi ogni giorno delle strade in cui i velox abbondano probabilmente non sarei tanto contento.
Nonostante io sia un guidatore lento andare in giro con l'occhio fisso sul tachimetro è stressante.
Però se qualcuno decidesse di sabotare il velox (senza arrivare al flessibile la classica spruzzata di vernice per accecarlo) e il giorno dopo un'auto mi piombasse addosso a 120 all'ora credo che sarei ancora meno contento.
 
Imho sulle strade qualche telecamera in più non guasterebbe.
Devi mettere in conto la "privacy", abbiamo una telecamera della polizia urbana all'incrocio, di quelle mobili, c'è stato un furto in un negozio del palazzo, con saracinesca divelta e sfondamento della porta, è a 10 metri dalla telecamera, credi che i proprietari abbiano avuto accesso ai filmati?
Per un "semplice" furto non fanno neanche quasi più indagini.
 
Scusami non ti ho risposto. Era una battuta per fare però riflettere su cosa voglia dire desiderare che chi comanda abbia più controllo


Figurati....

Credo
( concludendo )
che distinguendo fra i 2 casi che cito,
ben pochi si opporrebbero a maggiori CONTROLLI sulle STRADE....

Sul PENSIERO, credo, anzi mi auguro, tutti
 
Visto che citi Orwell, penso tu sappia che quello che intendeva nel libro è proprio che il controllo venduto come sicurezza porta alla limitazione delle libertà, più controllo più limitazione. Non esiste alternativa a questa consecutio.
Ovviamente, ogni controllo sino ad arrivare al totalitarismo, fa leva sulla necessità di controllo per scongiurare un pericolo, poco importa se reale, iperbolizzato o inventato. La Storia ne è piena, come anche l'attualità.
Quello che può cambiare è la consapevolezza di tutti e di ognuno, che il controllore debba essere controllato dai controllati medesimi, solo con un processo di reazione e di contrappesi democratici, consapevoli e regolamentati in modo traparente, si può trasformare la consecutio che citi, da reazione a catena incontrollata sino al collasso o esplosione, in un processo in loop, che certamente è dispendioso, ma ci consentirebbe un compromesso tra la mano libera e l'insicurezza.
Però serve una consapevole partecipazione al processo, se non proprio d itutti ed ognuno, di una maggioranza attenta e competente.
 
chi comanda abbia più controllo
è proprio questo il punto... non chi comanda, ma chi espleta il servizio... a me le telecamere quando mi muovo al lavoro, o cammino per strada o viaggio, non creano alcun problema, se le FFdO mi perquisiscono, mi scoccia, ma mi auguro serva a scovare chi avesse intenzioni meno pacifiche ed innocue delle mie.
 
male non fare, paura non avere

Ma siete davvero convinti che a qualcuno interessi guardare 24/7 ogni vostra singola mossa registrata da una telecamera? Non che magari vanno a ripescare le immagini solo in caso si verifichi qualche fatto specifico?
 
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