giuliogiulio ha scritto:
itsmyo_pinion ha scritto:
renatom ha scritto:
Spesso trovo gli atteggiamenti della FIOM troppo intransigenti, ma non pensare che "la controparte" la racconti tutta e giusta.
forse é come dici tu, ma oggi, son finiti i bei tempi per cui o accetti ció che dicono di fare, ed hai un lavoro e relativi stipendio o non avrai nulla. Quelsto é il problema, questa é la globalizzazione. 'Na gran porcata :evil:
il fatto è che la società civile accetta tutto questo senza compromessi ben presto ci ritroveremo indietro di 40anni senza diritti, e molto più poveri....ovvio che la fiat cerchi di risparmiare il più possibile...la cosa ingiusta è che a subire questi tagli debbano essere i più deboli
Io (giusto o sbagliato, non sò) da un pò di anni penso ad una cosa:
Le industrie italiane portano lavoro in cina per rivenderlo in italia...costo cina (comprensivo di trasporto) 10?, costo italia 25?, ma perche il governo non le sovrattassa,allora???
tutti i prodotti cinesi, indiani, taiwanesi...popoli che lavorano 10-12 ore al giorno (se nn fanno straordinari forzati, si intende) per una manciata di euro nostri. Senza diritti (malattia,ferie,infortuni), senza norme antinfortunistiche....
Come possiamo competere noi, che:
- un operaio da 1000?/mese nette, costa alla ditta circa 2500 (stipendio + tasse + inail)
- ha a disposizione fino al 50% dei giorni complessivi lavorabili "spendibili" per malattia (dopodichè il datore ha la facoltà di licenziare), ovviamente nel lavorabile viene considerato il mese di ferie, quindi un lavoratore può fare fino a 6 mesi di malattia e un mese di ferie...
- ha a disposizione (in base a contratti cmq differenti) in media 2,3 giorni di ferie al mese, cioè circa 30 giorni all'anno per contratti artigiani e 35 per industria
- ha a disposizione 2 giorni aggiuntivi al mese per un familiare disabile
Per non parlare di tutti i sistemi di sicurezza, visite usl varie, ecc.
Voglio sottolineare che reputo personalmente giustissime tutte le cose citate, ma siccome grazie alla "belliiiiiissima" globalizzazione, nelle nazioni adoperanti un sistema rispettoso dell'uomo e del lavoratore (maschio o femmina che siano), piovono prodotti provenienti da nazioni "meno rispettose" a costi decisamente iferiori, i governi di tutto il mondo dovrebbero surtassare detti prodotto facendo si che la produzione interna e comunque di nazioni cosiddette civilizzzate non perdano competitività...
Poi, i vari Fendi, D&G, Trussardi, che fanno fare i loro prodotti da laboratori cinesi in nero siti in Italia (REPORT docet), a costi ridicoli, per poi venderli in tutto il mondo a prezzi folli...sarebbero da mettere in galera e all'asta la socetà/ditta