Ebbenesì, finalmente sono finiti gli incentivi! Non sono assolutamente un fan di questo governo, ma devo ammettere che questa decisione mi trova perfettamente d'accordo.
Il primo anno, forse anche i primi due o tre (diciamo dal 1997 al 2000), gli incentivi sono serviti a svecchiare il parco auto che all'epoca era ancora pieno di vecchie carrette, anche perchè per potervi accedere occorreva essere davvero proprietari da tempo dell'auto da rottamare.
Poi, col passare degli anni, gli incentivi hanno preso sempre più la forma di aiuti di Stato alle Case, hanno tolto la limitazione sulla precedente proprietà dell'auto (ultimamente si potevano rottamare catorci acquistati apposta il giorno prima a due lire senza manco fare il passaggio di proprietà), ed hanno avuto due effetti nefastissimi:
1) hanno drogato malamente i listini delle auto nuove, ormai i listini ufficiali di TUTTI i modelli incentivabili erano gonfiati di un importo pari agli incentivi, in modo che il prezzo vero fosse quello "al netto degli incentivi", un pò come succede nei saldi dell'abbigliamento.
2) hanno demolito in maniera impressionante le quotazioni dell'usato recente, ormai un'auto di due anni non vale la metà del suo prezzo da nuova altrimenti non sarebbe competitiva col nuovo incentivato.
Ormai gli incentivi erano un vero e proprio doping per il mercato, adesso per forza di cose, per non vedere le vendite crollare, le Case saranno costrette finalmente a ritornare ad una politica di prezzi "reali", vorrei proprio vedere sennò chi se la compra una Punto Classic 1.2 Actual 3p a 11.500 euro (è solo un esempio, ma molto calzante), saranno costrette a smetterla di guardare male e talvolta mandare letteralmente via con offerte offensive chi si presenta con un usato da permutare (non da rottamare)........ saranno costrette a tornare sul mercato per competere e non più per spartirsi la fetta di torta pagata dallo Stato.
Come dice The frog..... opinioni in merito sono gradite
Saluti
Il primo anno, forse anche i primi due o tre (diciamo dal 1997 al 2000), gli incentivi sono serviti a svecchiare il parco auto che all'epoca era ancora pieno di vecchie carrette, anche perchè per potervi accedere occorreva essere davvero proprietari da tempo dell'auto da rottamare.
Poi, col passare degli anni, gli incentivi hanno preso sempre più la forma di aiuti di Stato alle Case, hanno tolto la limitazione sulla precedente proprietà dell'auto (ultimamente si potevano rottamare catorci acquistati apposta il giorno prima a due lire senza manco fare il passaggio di proprietà), ed hanno avuto due effetti nefastissimi:
1) hanno drogato malamente i listini delle auto nuove, ormai i listini ufficiali di TUTTI i modelli incentivabili erano gonfiati di un importo pari agli incentivi, in modo che il prezzo vero fosse quello "al netto degli incentivi", un pò come succede nei saldi dell'abbigliamento.
2) hanno demolito in maniera impressionante le quotazioni dell'usato recente, ormai un'auto di due anni non vale la metà del suo prezzo da nuova altrimenti non sarebbe competitiva col nuovo incentivato.
Ormai gli incentivi erano un vero e proprio doping per il mercato, adesso per forza di cose, per non vedere le vendite crollare, le Case saranno costrette finalmente a ritornare ad una politica di prezzi "reali", vorrei proprio vedere sennò chi se la compra una Punto Classic 1.2 Actual 3p a 11.500 euro (è solo un esempio, ma molto calzante), saranno costrette a smetterla di guardare male e talvolta mandare letteralmente via con offerte offensive chi si presenta con un usato da permutare (non da rottamare)........ saranno costrette a tornare sul mercato per competere e non più per spartirsi la fetta di torta pagata dallo Stato.
Come dice The frog..... opinioni in merito sono gradite
Saluti