Se ne è parlato tanto di questo, ma in realtà il restyling della Punto si poteva mettere in discussione solo per il frontale, perchè i fari posteriori della Evo/2012 per esempio sono più moderni e non vecchi come quelli della Grande Punto.Fancar_ ha scritto:Parlano ti risparmiare di qua e di là e poi con la Punto hanno sprecano soldi inutili per fare un restyling penoso dimenticandosi completamente del fatto che quando un'auto è riuscita stilisticamente non la si cambia per 6-7 anni. La Grande Punto di Giugiaro era una di queste auto, ed infatti ancora oggi è gradevole.
Faccio un esempio con la best seller di VW: la Golf 5 non era riuscitissima ed infatti hanno rimediato con la 6. La Golf 4 che era riuscita non la cambiarono per 6-7 anni.
E gli interni? Praticamente un abisso, sembrano due auto completamente differenti. La Grande Punto come interni ricorda molto le vecchie Fiat, la Evo/2012 ha gli interni tutt'oggi migliori di qualsiasi concorrente.
Questione Golf 5: nonostante non sia stata un'auto esteticamente riuscita, vendette molto lo stesso in Europa, molti suoi clienti la comprarono lo stesso seguendo il motto: "la Golf è la Golf".
Cosa vuol dire questo motto? Niente! Ma non dimentichiamoci che la gente compra solo seguendo il nome del marchio, mica si informa veramente su come va una cosa (e questo vale in tutti i settori, come elettronica, abbigliamento, elettrodomestici, ecc. ecc.).
La Fiat fa bene a non fare nuovi costosi progetti, tanto gli sforzi fatti non vengono apprezzati dal grande pubblico. Mi viene in mente la Bravo, auto di alto livello per le sue qualità, ma non capite dal pubblico, non solo estero, ma neanche italiano. Un'auto che se avesse avuto un marchio tedesco o giapponese, avrebbe venduto a vagonate in tutto il mondo.
Allora meglio non avventurarsi su progetti di auto nuove (che sono molto, molto costosi) ma sfruttare il know-how di altre case come la Chrysler.
La mossa Chrysler per Fiat è una mossa vincente e questo lo si capirà strada facendo.