La dismissione di marchi dotati di buona immagine non serve a nulla, a nessuno (l'Immagine costa e tanto, quella ottenuta dalla storia anche di più, quella di Lancia sarebbe impagabile), soprattutto se i prodotti con quel marchio si producono sotto uno stesso tetto, anzi, in questo caso la sua ricchezza agevola una più marcata e corretta diversificazione dei prodotti.harada31 ha scritto:Io mi chiedo solo quanto occorra essere stolti, e mi riferisco al mondo dell'informazione, per dar fiato a certe illazioni provenienti da "indefinite gole profonde di matrice tedesca" le quali sin dal primo giorno, anzi gia da prima dell'annuncio, hanno scritto, detto e pensato qualsivoglia infamia verso l'operazione ed il gruppo che la capeggiava.
Prima è toccato alle disponibilità economiche..poi ai bilanci..poi alle capacità tecniche...ora si tenta di infangare il marchio Lancia (che per quanto sia stato maltrattato negli ultimi anni e con i pochi modelli che si ritrova piazza comunque 100.000 vetture l'anno).
Che i crucchi facciano di tutto per destabilizzare l'operazione e magari il gruppo Fiat agli occhi degli italiani ci può anche stare..è il loro sporco ma sempreverde atteggiamento riservato agli italiani in genere.
Ma che a partecipare al giochino infimo ci si mettano pure i sistemi d'informazione italiana come siti internet e telegiornali senza pensare nemmeno per un attimo al danno che ne può derivare in previsione futura all'immagine del marchio mi lascia veramente addolorato.
Un livello di stupidità cosi acclarata mi fa vergognare d'essere italiano.
Secondo il piano Fiat, il marchio Lancia sara' soppresso a favore di quello Opel,ha detto a Automobilwoche una persona vicina a Marchionne.
Non basterebbero 20 marchi come Opel per raggiungere la grandezza del marchio Lancia. :evil: :evil: :evil: :evil:
La riduzione di modelli da progettare e produrre invece si, ad esempio quelli che si trovano sotto la Delta.