<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat resta dietro Vw che crede nei progetti degli italiani | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fiat resta dietro Vw che crede nei progetti degli italiani

diciamola tutta:
-
condanna di Fiat che aveva un progetto vincente e non ha saputo portarlo avanti (anche se a dire il vero se alla rete tedesca il progetto lo presenta un'zienda tedesca sicuramente funziona, se lo presenta una ditta straniera forse qualche difficoltà in più ci sarebbe stata);
-
merito a VW di aver preso un'idea e averla saputa sfruttare (questo si, perchè la proposta l'hanno fatta e portata avanti fino a farla funzionare);
-
grosso demerito alla nostra classe dirigente, che avendo a disposizione tale tecnologia ha letteralmente impedito il suo diffondersi.
-
chi ha visto report ha anche visto come viene sfruttata tale tecnologia, e secondo voi in italia sarebbe stato mai possibile? mi pare di aver capito che l'utilizzo del cogeneratore non avviene dietro singola richiesta di chi lo ha installato, ma dietro richiesta della rete elettrica per i moenti di picco di richiesta, in quanto se partissero a caso i vantaggi di tale sistema si disperderebbero per un mancato coordinamento con le altre fondi (e qui sta l'idea geniale del sistema).
-
purtroppo in italia queste tecnologie non sono le benvenute, come la fantstica idea del milione di tetti solari, delle centrali solari ecc. ecc. ecc.
-
mi domando se con questa classe politica qualsiasi idea possa mai essere sfruttata.
 
Il Totem come pure la sua evoluzione tedesca sono dei gran pezzi di ingegneria, non tanto nel motore e nell'alternatore in sè bensì nel sistema di regolazione della potenza e, nel caso del tedesco, per l'interfacciamento con la rete pubblica. L'asso nella manica di questi dispositivi si chiama cogenerazione, non si tratta infatti di meri generatori di corrente elettrica ma di minuscole centrali che forniscono anche calore dando modo di riscaldare l'acqua sanitaria edi termosifoni d'inverno. Con questo plus il giochino diventa conveniente perchè si riesce a recuperare un bel pò di energia che altrimenti verrebbe sprecata innalzando non di poco il rendimento complessivo. Il Totem generava 15kw/h di potenza elettrica (sufficiente per almeno 5-7 famiglie italiane) e 39kw/h di potenza termica, sufficiente d'inverno per un paio di appartamenti da 60 metri quadri... Non ho i dati dell'omologo tedesco, credo comunque che sia più potente dell'italiano, ad ogni modo quest'ultimo ha il rimarchevole plus di poter generare corrente riversandola nella rete pubblica nei momenti di forte richiesta venendo controllato sia in locale in base alle esigenze dell'edificio, sia in remoto via web dalla centrale di gestione del provider che riesce in questo modo a vendere la corrente alla rete pubblica. Ovvio che quest'ultimo particolare richieda un software di gestione altamente sofisticato nonchè un inverter di potenza in grado di regolare la frequenza in uscita sui 50Hz della rete pubblica (che per inciso è sincronizzata in tutta Europa, guai a sfasare..) per cui ancora una volta tanto di cappello ai tedeschi e pollice verso a chi aveva generato l'idea e poi se l'era lasciata scappare (la vicenda non mi è nuova...).
Riguardo all'influenza della politica, beh, andiamoci piano a scaricarle addosso tutte le colpe visto che in quegli anni (e non solo) la commistione fra politica e grande industria era massiccia... Non mi si venga a raccontare che Fiat ha mollato il Totem per colpe della politica visto che se avesse creduto nel dispositivo avrebbe creato le condizioni per svilupparlo e promuoverlo, come è accaduto per l'auto poi fortemente incentivata dalla politica. Quindi se si parla di colpe che si spartiscano perlomeno in egual misura
 
modus72 ha scritto:
Il Totem come pure la sua evoluzione tedesca sono dei gran pezzi di ingegneria, non tanto nel motore e nell'alternatore in sè bensì nel sistema di regolazione della potenza e, nel caso del tedesco, per l'interfacciamento con la rete pubblica. L'asso nella manica di questi dispositivi si chiama cogenerazione, non si tratta infatti di meri generatori di corrente elettrica ma di minuscole centrali che forniscono anche calore dando modo di riscaldare l'acqua sanitaria edi termosifoni d'inverno. Con questo plus il giochino diventa conveniente perchè si riesce a recuperare un bel pò di energia che altrimenti verrebbe sprecata innalzando non di poco il rendimento complessivo. Il Totem generava 15kw/h di potenza elettrica (sufficiente per almeno 5-7 famiglie italiane) e 39kw/h di potenza termica, sufficiente d'inverno per un paio di appartamenti da 60 metri quadri... Non ho i dati dell'omologo tedesco, credo comunque che sia più potente dell'italiano, ad ogni modo quest'ultimo ha il rimarchevole plus di poter generare corrente riversandola nella rete pubblica nei momenti di forte richiesta venendo controllato sia in locale in base alle esigenze dell'edificio, sia in remoto via web dalla centrale di gestione del provider che riesce in questo modo a vendere la corrente alla rete pubblica. Ovvio che quest'ultimo particolare richieda un software di gestione altamente sofisticato nonchè un inverter di potenza in grado di regolare la frequenza in uscita sui 50Hz della rete pubblica (che per inciso è sincronizzata in tutta Europa, guai a sfasare..) per cui ancora una volta tanto di cappello ai tedeschi e pollice verso a chi aveva generato l'idea e poi se l'era lasciata scappare (la vicenda non mi è nuova...).
Riguardo all'influenza della politica, beh, andiamoci piano a scaricarle addosso tutte le colpe visto che in quegli anni (e non solo) la commistione fra politica e grande industria era massiccia... Non mi si venga a raccontare che Fiat ha mollato il Totem per colpe della politica visto che se avesse creduto nel dispositivo avrebbe creato le condizioni per svilupparlo e promuoverlo, come è accaduto per l'auto poi fortemente incentivata dalla politica. Quindi se si parla di colpe che si spartiscano perlomeno in egual misura
-
modus, ho postato mettendo in premessa la condanna per fiat, che comunque avrebbe potuto farci qualcosa di più che venderlo o lasciarlo nel dimenticatoio. e questa è la colpa di fiat.
-
la colpa della politica è che sarebbe stato, ed è, impossibile implementare un sistema come quello funzionante in germania attualmente.
 
tvrgb ha scritto:
modus, ho postato mettendo in premessa la condanna per fiat, che comunque avrebbe potuto farci qualcosa di più che venderlo o lasciarlo nel dimenticatoio. e questa è la colpa di fiat.
-
la colpa della politica è che sarebbe stato, ed è, impossibile implementare un sistema come quello funzionante in germania attualmente.
Ho postato senza leggerti, su quel punto direi che siamo allineati.
 
G5 ha scritto:
Brutta figura a Report ... l'ingegner Palazetti era con le lacrime agli occhi. Il crucco invece godeva!

ettecredo!! come per il CR o lo stop&start. Se ti ricordi la Fiat - anni ed anni fa - lancio sul mercato una REgata Energy Saving e sappiamo che non ha avuto successo; ora lo ripropongono i tedeschi......
 
modus72 ha scritto:
Il Totem come pure la sua evoluzione tedesca sono dei gran pezzi di ingegneria, non tanto nel motore e nell'alternatore in sè bensì nel sistema di regolazione della potenza e, nel caso del tedesco, per l'interfacciamento con la rete pubblica. L'asso nella manica di questi dispositivi si chiama cogenerazione, non si tratta infatti di meri generatori di corrente elettrica ma di minuscole centrali che forniscono anche calore dando modo di riscaldare l'acqua sanitaria edi termosifoni d'inverno. Con questo plus il giochino diventa conveniente perchè si riesce a recuperare un bel pò di energia che altrimenti verrebbe sprecata innalzando non di poco il rendimento complessivo. Il Totem generava 15kw/h di potenza elettrica (sufficiente per almeno 5-7 famiglie italiane) e 39kw/h di potenza termica, sufficiente d'inverno per un paio di appartamenti da 60 metri quadri... Non ho i dati dell'omologo tedesco, credo comunque che sia più potente dell'italiano, ad ogni modo quest'ultimo ha il rimarchevole plus di poter generare corrente riversandola nella rete pubblica nei momenti di forte richiesta venendo controllato sia in locale in base alle esigenze dell'edificio, sia in remoto via web dalla centrale di gestione del provider che riesce in questo modo a vendere la corrente alla rete pubblica. Ovvio che quest'ultimo particolare richieda un software di gestione altamente sofisticato nonchè un inverter di potenza in grado di regolare la frequenza in uscita sui 50Hz della rete pubblica (che per inciso è sincronizzata in tutta Europa, guai a sfasare..) per cui ancora una volta tanto di cappello ai tedeschi e pollice verso a chi aveva generato l'idea e poi se l'era lasciata scappare (la vicenda non mi è nuova...).
Riguardo all'influenza della politica, beh, andiamoci piano a scaricarle addosso tutte le colpe visto che in quegli anni (e non solo) la commistione fra politica e grande industria era massiccia... Non mi si venga a raccontare che Fiat ha mollato il Totem per colpe della politica visto che se avesse creduto nel dispositivo avrebbe creato le condizioni per svilupparlo e promuoverlo, come è accaduto per l'auto poi fortemente incentivata dalla politica. Quindi se si parla di colpe che si spartiscano perlomeno in egual misura

La colpa della Politica è stata la miopia nel non togliere la tassa a chi produceva corrente in proprio, bastava che abolissero almeno quella e il sistema si sarebbe diffuso autonomamente.
 
dexxter ha scritto:
G5 ha scritto:
Brutta figura a Report ... l'ingegner Palazetti era con le lacrime agli occhi. Il crucco invece godeva!

ettecredo!! come per il CR o lo stop&start. Se ti ricordi la Fiat - anni ed anni fa - lancio sul mercato una REgata Energy Saving e sappiamo che non ha avuto successo; ora lo ripropongono i tedeschi......

Come la Multipla BI-Fuel, oppure la 127 Brasiliana, chiamata in quel paese 147 che andava ad alcool già negli anni 70, ecc.. ! In questo caso non c'entra la Politica ma la prevenzione nei confronti di FIAT che ha sempre causato danni nell'immediato e fatto perdere il treno nel lungo periodo !

Siamo un popolo che a volte si sveglia il mattino già perdente, pensate a Meucci con il telefono o a Marconi con la Radio ....... cosa sarebbe successo se il nostro paese avesse creduto in loro e avesse brevettato quelle scoperte ?
 
Sarebbe successo che saremmo stati un paese normale con meno estri ma, forse, più concretezza!
 
G5 ha scritto:
Non hai capito una cippa Multi .... ti dicevo infatti che da un idea di Palazzetti (piangente a Report) nella quale Fiat non ha creduto sta' facendo faville Vw che ha rilevato quel progetto e lo sta' distribuendo a destra e manca vendendo i suoi motori 2.0 diesel!
Un altro caso simil-common rail venduto alla bosch?
 
Dav_83 ha scritto:
G5 ha scritto:
Non hai capito una cippa Multi .... ti dicevo infatti che da un idea di Palazzetti (piangente a Report) nella quale Fiat non ha creduto sta' facendo faville Vw che ha rilevato quel progetto e lo sta' distribuendo a destra e manca vendendo i suoi motori 2.0 diesel!
Un altro caso simil-common rail venduto alla bosch?
No, che io sappia il Totem non è stato ceduto ai tedeschi... Semplicemente ci si è fermati alla versione 1.0 lasciando tutto il pacchetto ad un'azienda che poi è fallita; i tedeschi hanno preso l'idea originaria (che dubito fosse brevettata) e ora l'hanno aggiornata aggiungendo altre funzioni un tempo non disponibili come il telecontrollo.
 
modus72 ha scritto:
Dav_83 ha scritto:
G5 ha scritto:
Non hai capito una cippa Multi .... ti dicevo infatti che da un idea di Palazzetti (piangente a Report) nella quale Fiat non ha creduto sta' facendo faville Vw che ha rilevato quel progetto e lo sta' distribuendo a destra e manca vendendo i suoi motori 2.0 diesel!
Un altro caso simil-common rail venduto alla bosch?
No, che io sappia il Totem non è stato ceduto ai tedeschi... Semplicemente ci si è fermati alla versione 1.0 lasciando tutto il pacchetto ad un'azienda che poi è fallita; i tedeschi hanno preso l'idea originaria (che dubito fosse brevettata) e ora l'hanno aggiornata aggiungendo altre funzioni un tempo non disponibili come il telecontrollo.

Si esatto, non è stato ceduto nulla.....solo dimenticato.

Anche se l'applicazione tedesca è un po dissile.....

ai tempi di Palazzetti non c'èra ne la tecnologia ne la necessità dell'accensione remota ed a discrezione dell' ente dell'energia. Oggi la corrente si vende e si compra, i prezzi fluttuano, ecco che poter disporre di generatori " dormienti" da attivare quando si è nella necessità di farlo....ti evita di andare a comprare energia altrove ed al prezzo che vuole chi la vende....quando hai un black out chiaro che i produttori lo sanno...e sanno che pagherai qualsiasi cifra.......

Questo rende il sistema, di per se non molto efficiente perchè non è molto diverso da un gruppo elettrogeno, attuale e furbo.

In VW poi hanno trovato il modo dI "piazzare" un bel po di 2.0 tdi.....non ridurre le produzioni di motori in un momento di flessione del settore auto....e di non licenziare nessuno.....una mandrakata insomma. Non è come diversificarsi e mettersi a costruire generatori da fuel cell....loro continuano a fare motori per auto....
 
Back
Alto