<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat Panda classic (e Pandina) MY 2024 | Page 53 | Il Forum di Quattroruote

Fiat Panda classic (e Pandina) MY 2024

Stessa tipologia, seg. A. quattro porte, stesso prezzo, stesse dotazioni, pardon qualcosa si più sulla cinese, potenza fruibile analoga....poi non entro nel merito termico-elettrico.....
Corretta anche l'osservazione di Danilo. I costi di ripristino in caso di guasto, su un'elettrica, un urto laterale può costare ben più di una termica.
Inoltre sulle elettriche possono metter mani personale con formazione specifica (che poi fan pagare al cliente).
Senza contare un possibile guasto, in % pesa di più su una piccola bev che sua un grosso suv elettrico.
Vince la Panda, forse forse solo la Spring con la solidità del gruppo Renault può convincere chi usa l'auto in ambito urbano per brevi tratte.
 
Corretta anche l'osservazione di Danilo. I costi di ripristino in caso di guasto, su un'elettrica, un urto laterale può costare ben più di una termica.
Inoltre sulle elettriche possono metter mani personale con formazione specifica (che poi fan pagare al cliente).
Senza contare un possibile guasto, in % pesa di più su una piccola bev che sua un grosso suv elettrico.
Vince la Panda, forse forse solo la Spring con la solidità del gruppo Renault può convincere chi usa l'auto in ambito urbano per brevi tratte.
ni, cioè ci sono guasti e guasti ma anche urti e urti che di fatto rendono sconveniente il ripristino a prescindere che sia una elettrica o una termica. Un telaio storto resta storto sia con un 1.2 Fire sia con un motore elettrico da 600cv sia su una Lamborghini sia su una Spring. Per le piccole riparazioni concordo, l'elettrico ha meno manutenzione programmata ma ha bisogno di specialisti
 
mentre noi ci sbattiamo per gli adas della Panda in Italia vengono omologare e immatricolate auto di questo tipo che di adas ne hanno la metà della metà della metà di quello che l'europa NORMA.

Scusa ma non ci sono auto di serie A e auto di serie B, la norma dice che tutte le auto immatricolate in Europa devono avere gli ADAS obbligatori previsti dalla norma stessa. Questo ho letto io, tu dove l'hai letto che ci sono auto esentate da quest'obbligo?
 
ni, cioè ci sono guasti e guasti ma anche urti e urti che di fatto rendono sconveniente il ripristino a prescindere che sia una elettrica o una termica. Un telaio storto resta storto sia con un 1.2 Fire sia con un motore elettrico da 600cv sia su una Lamborghini sia su una Spring. Per le piccole riparazioni concordo, l'elettrico ha meno manutenzione programmata ma ha bisogno di specialisti
Vedi perdona ma mi hai fatto ritornare alla memoria così, come spesso avviene, un episodio di ben trentadue anni fa. Dove ragazzi poco più che neopatentati quando anche no in un punto di ritrovo discutendo di auto ad un certo punto si infervorano....allora l'utilitaria era la uno, già in odor di catalizzatore, poche le alternative soprattutto giapponesi (la micra era sì uscita ma....) quasi tutte francesi e qualche rara e fighetta teutone per non parlare delle decadenti della terra d'Albione....

Ebbene il mio amico aveva preso la >Swift 16v 1,3 cat, e ovviamente i fiattari concordemente gli preannunciavano una fine repentina e dicendogli "quando avrà settantamila km ne riparliamo" penso che o quell'auto sia stata rottamata di recente ma ciò che so visto coi miei occhi quell'auto girando vari componenti della famiglia ha fatto ben più di quei 70k che dovevano essere il suo limite per qualcuno, rogne non ne ha date particolari e....e qui mi sembra di assistere allo stesso teatrino di chi ti dice "prendi Panda che non si rompe mai.....!"
 
Vedi perdona ma mi hai fatto ritornare alla memoria così, come spesso avviene, un episodio di ben trentadue anni fa. Dove ragazzi poco più che neopatentati quando anche no in un punto di ritrovo discutendo di auto ad un certo punto si infervorano....allora l'utilitaria era la uno, già in odor di catalizzatore, poche le alternative soprattutto giapponesi (la micra era sì uscita ma....) quasi tutte francesi e qualche rara e fighetta teutone per non parlare delle decadenti della terra d'Albione....

Ebbene il mio amico aveva preso la >Swift 16v 1,3 cat, e ovviamente i fiattari concordemente gli preannunciavano una fine repentina e dicendogli "quando avrà settantamila km ne riparliamo" penso che o quell'auto sia stata rottamata di recente ma ciò che so visto coi miei occhi quell'auto girando vari componenti della famiglia ha fatto ben più di quei 70k che dovevano essere il suo limite per qualcuno, rogne non ne ha date particolari e....e qui mi sembra di assistere allo stesso teatrino di chi ti dice "prendi Panda che non si rompe mai.....!"
Quello che intendo io e' che una Panda la ripara qualunque meccanico, tutti la conoscono bene.
Una cinese non la conosce nessuno e men men che meno se elettrica.
Non intendo dire che la Panda sia piu' affidabile e le cinesi meno.
 
Quello che intendo io e' che una Panda la ripara qualunque meccanico, tutti la conoscono bene.
Una cinese non la conosce nessuno e men men che meno se elettrica.
Non intendo dire che la Panda sia piu' affidabile e le cinesi meno.
Ho visto video sul tubo dove meccanici aspettano pezzi di talun gruppo anche mesi.....sì riparare la sanno riparare ma se poi non hanno il ricambio....e partono querele dei proprietari.....
 
ni, cioè ci sono guasti e guasti ma anche urti e urti che di fatto rendono sconveniente il ripristino a prescindere che sia una elettrica o una termica. Un telaio storto resta storto sia con un 1.2 Fire sia con un motore elettrico da 600cv sia su una Lamborghini sia su una Spring. Per le piccole riparazioni concordo, l'elettrico ha meno manutenzione programmata ma ha bisogno di specialisti
Mi ero concentrato principalmente su carrozzeria perché ricordo di un articolo di 4R che mostrava le differenze in caso di urto laterale e costi di ripristino tra termica ed equivalente bev confrontabile.
Ebbene le bev in caso di urto laterale possono sì danneggiare il telaio come una termica, ma anche danneggiare la struttura portante delle batterie se non qualche modulo o elettronica delle stesse.
I costi di ripristino a parità di urto erano ben diversi.

Lascio giusto un'articolo di federcarrozzieri:


e un'articolo di quattroruote premium. Io non sono abbonato a premium, ma già leggendo l'incipit si può avere un'idea:

 
Regina del mercato italiano e delle citycar in Europa, la Panda sembra baciata da un successo senza fine. E questo nonostante le tredici primavere della terza serie.

Dell’utilitaria Fiat si apprezza da sempre, tra l’altro, la buona visibilità data dalle generose vetrature: un aiuto in fatto di sicurezza. Campo nel quale un — importante — passo avanti è arrivato con l’adeguamento ai nuovi standard europei imposti lo scorso luglio dal Regolamento UE 2019/2144. In particolare, sono stati introdotti diversi ADAS, tra cui la frenata automatica d’emergenza e l’assistenza al mantenimento della corsia.

A queste novità, si accompagnano un nuovo cruscotto digitale da 7” — realizzato proprio per interagire con i sistemi di sicurezza — un inedito infotainment e vari ritocchi estetici, quali l’introduzione, sui sedili e nel terzo vetro laterale, della scritta Pandina.

È bene dirlo: il diminutivo fa riferimento all’allestimento, mentre il nome del modello non si tocca.
 
Anno nuovo promo nuova (per chi rottama), 11.450 euro senza finanziamento o 9.950 con.



I colori extra serie, partono adesso da 750 euro, 900 per i bicolor, unico colore gratuito il giallo pastello.

P.S. Ovviamente nella foto della promo c'è la Pandina, che costa 3.000 euro in più.
 
Ultima modifica:
Regina del mercato italiano e delle citycar in Europa, la Panda sembra baciata da un successo senza fine. E questo nonostante le tredici primavere della terza serie.

Dell’utilitaria Fiat si apprezza da sempre, tra l’altro, la buona visibilità data dalle generose vetrature: un aiuto in fatto di sicurezza. Campo nel quale un — importante — passo avanti è arrivato con l’adeguamento ai nuovi standard europei imposti lo scorso luglio dal Regolamento UE 2019/2144. In particolare, sono stati introdotti diversi ADAS, tra cui la frenata automatica d’emergenza e l’assistenza al mantenimento della corsia.

A queste novità, si accompagnano un nuovo cruscotto digitale da 7” — realizzato proprio per interagire con i sistemi di sicurezza — un inedito infotainment e vari ritocchi estetici, quali l’introduzione, sui sedili e nel terzo vetro laterale, della scritta Pandina.

È bene dirlo: il diminutivo fa riferimento all’allestimento, mentre il nome del modello non si tocca.
Suona tutto come uno spottone. Magari dire che Panda lascia sul terreno il 30% rispetto a un anno fa. E il 60% rispetto ai volumi pre-covid?
 
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