<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat group: Habemus (finalmente) pianum ? | Il Forum di Quattroruote

Fiat group: Habemus (finalmente) pianum ?

Fiat: tutte le novità del gruppo fino al 2016. C'è anche la 500 Zagato:

Automobile Magazine di luglio riporterà i contenuti di una lunga intervista con Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. L?occasione si è rivelata troppo ghiotta ed invitante per non stabilire il calendario dei futuri modelli, a partire dalle vetture in rampa di lancio fino ai modelli che debutteranno nel 2017. Georg Kacher, collaboratore del periodico, ha quindi raccolto gli indizi ed avvicinato i tasselli mancanti fino a stilare un elenco con tutte le automobili oggi in lavorazione, riportando per ognuna le principali caratteristiche e numerosi dettagli finora inediti.
Si parte ovviamente da Alfa Romeo. Il Biscione introdurrà nel 2013 la MiTo di nuova generazione, con carrozzeria cinque porte e basata sulla nuova piattaforma B-wide. Nel 2013 sarà poi il turno della 4C Coupè, seguita nel 2014 da ben 5 modelli: la 4C Spyder, lo Small Crossover, la rinnovata Giulietta e le Giulia berlina e giardinetta. Lo Small Crossover verrà prodotto negli Stati Uniti e monterà solo propulsori 4 cilindri, la Giulietta verrà sottoposta a restyling e la Giulia dovrebbe in seguito dar origine ad una variante coupè. Ancora da stabilire ? si parla comunque del 2015 ? quando uscirà la spider realizzata con il supporto di Mazda.
Chrysler introdurrà nel 2013 la nuova 200, berlina di segmento D proposta con trazione anteriore o integrale e motori a 4 o 6 cilindri. Verrà in futuro declinata nelle versioni con carrozzeria coupè e cabriolet, mentre non è prevista una versione con marchio Dodge. Nel 2015 sarà poi il turno del nuovo monovolume Town & Country/Voyager, anch?esso con trazione anteriore o integrale e motori a 4 o 6 cilindri. Proporrà una formula già esposta dalla Mercedes Classe R. A distanza di qualche anno sarà poi il turno dell?ammiraglia 300 (2017) e della berlina due volumi 100 (2016), quest?ultima realizzata sulla piattaforma a trazione anteriore di segmento C e provvista di soli motori 4 cilindri
Dodge presenterà nel 2012 la Dart, nel 2013 la Journey e nel 2014 la Challenger. La Journey cambierà impostazione e si trasformerà in crossover, a trazione anteriore o integrale, con motori 4 cilindri ed una versione sportiva SRT6. La Challenger utilizzerà invece i componenti meccanici della Chrysler 300 e potrebbe in realtà guadagnare il loro SRT, così da rivelarsi ancor più sportiva e di nicchia. Nel 2015 sarà poi il turno del Grand Caravan e l?anno seguente della Charger, ovvero una berlina su piattaforma a trazione posteriore o integrale e motori V6 o V8.
Fiat presenterà invece grande attenzione alla 500 e ne svilupperà un?ampia gamma, composta dalle Abarth 500C (2012), 500L (2013), 500 XL (2013) con abitacolo a sette posti, 500X (2013) con trazione anteriore o integrale ed elementi da fuoristrada, 500 Zagato (2013) e 500 EV (2014). L?evoluzione del marchio Jeep passerà attraverso la nuova Liberty/Cherokee (2013), seguita poi dalla compatta ?Jeepster? (2014), dalla Patriot e dal nuovo Grand Cherokee (2016). La Jeepster condividerà l?ossatura con la 500X, mentre la Liberty introdurrà il nuovo pianale destinato ai futuri CSUV e derivato dal C-Wide montato sulla Dart. Nel 2014 toccherà poi al Grand Wagoneer, alter ego del Dodge Durango e versione con passo lungo del Grand Cherokee. Ancora da stabilire quando verrà introdotto il nuovo Wrangler.
Maserati introdurrà nel 2013 le Quattroporte e Baby-Quattroporte: la prima avrà una piattaforma a trazione posteriore o integrale e monterà solo propulsori V8, la ?Maseratina? condividerà l?ossatura con la Chrysler e proporrà anche motori V6. Nel 2014 sarà poi il turno del Kubang, seguito nel 2015 e nel 2017 dalle GranTurismo e GranCabrio. Per SRT sono invece previste le Viper (2013), Grand Cherokee SRT8, Challenger SRT8, Dart SRT4 e Journey SRT6.
Precisiamo tuttavia che questo elenco è relativo al mercato nord americano, dove non saranno presenti alcune Fiat (ad esempio la futura segmento C) e l?intera gamma Lancia. Per quest?ultima è lecito attendersi le medesime novità destinate a Chrysler, oltre ad alcuni interventi specifici per la Ypsilon. Suscita invece qualche perplessità la nuova MiTo, che secondo precedenti indiscrezioni non dovrebbe subire aggiornamenti di rilievo fino al termine del suo naturale ciclo vita.
 
E' un ennesimo piano di Marchionne.
Purtroppo la realizzazione dei precedenti non e' mai arrivata neanche al 50%.
Faccio inoltre notare che manca l'auto piu' importante, ovvero la nuova Punto , a meno che non sia stata rinviata oltre il 2016 !!!!
 
XPerience74 ha scritto:
Fiat: tutte le novità del gruppo fino al 2016. C'è anche la 500 Zagato:

Automobile Magazine di luglio riporterà i contenuti di una lunga intervista con Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. L?occasione si è rivelata troppo ghiotta ed invitante per non stabilire il calendario dei futuri modelli, a partire dalle vetture in rampa di lancio fino ai modelli che debutteranno nel 2017. Georg Kacher, collaboratore del periodico, ha quindi raccolto gli indizi ed avvicinato i tasselli mancanti fino a stilare un elenco con tutte le automobili oggi in lavorazione, riportando per ognuna le principali caratteristiche e numerosi dettagli finora inediti.
Si parte ovviamente da Alfa Romeo. Il Biscione introdurrà nel 2013 la MiTo di nuova generazione, con carrozzeria cinque porte e basata sulla nuova piattaforma B-wide. Nel 2013 sarà poi il turno della 4C Coupè, seguita nel 2014 da ben 5 modelli: la 4C Spyder, lo Small Crossover, la rinnovata Giulietta e le Giulia berlina e giardinetta. Lo Small Crossover verrà prodotto negli Stati Uniti e monterà solo propulsori 4 cilindri, la Giulietta verrà sottoposta a restyling e la Giulia dovrebbe in seguito dar origine ad una variante coupè. Ancora da stabilire ? si parla comunque del 2015 ? quando uscirà la spider realizzata con il supporto di Mazda.
Chrysler introdurrà nel 2013 la nuova 200, berlina di segmento D proposta con trazione anteriore o integrale e motori a 4 o 6 cilindri. Verrà in futuro declinata nelle versioni con carrozzeria coupè e cabriolet, mentre non è prevista una versione con marchio Dodge. Nel 2015 sarà poi il turno del nuovo monovolume Town & Country/Voyager, anch?esso con trazione anteriore o integrale e motori a 4 o 6 cilindri. Proporrà una formula già esposta dalla Mercedes Classe R. A distanza di qualche anno sarà poi il turno dell?ammiraglia 300 (2017) e della berlina due volumi 100 (2016), quest?ultima realizzata sulla piattaforma a trazione anteriore di segmento C e provvista di soli motori 4 cilindri
Dodge presenterà nel 2012 la Dart, nel 2013 la Journey e nel 2014 la Challenger. La Journey cambierà impostazione e si trasformerà in crossover, a trazione anteriore o integrale, con motori 4 cilindri ed una versione sportiva SRT6. La Challenger utilizzerà invece i componenti meccanici della Chrysler 300 e potrebbe in realtà guadagnare il loro SRT, così da rivelarsi ancor più sportiva e di nicchia. Nel 2015 sarà poi il turno del Grand Caravan e l?anno seguente della Charger, ovvero una berlina su piattaforma a trazione posteriore o integrale e motori V6 o V8.
Fiat presenterà invece grande attenzione alla 500 e ne svilupperà un?ampia gamma, composta dalle Abarth 500C (2012), 500L (2013), 500 XL (2013) con abitacolo a sette posti, 500X (2013) con trazione anteriore o integrale ed elementi da fuoristrada, 500 Zagato (2013) e 500 EV (2014). L?evoluzione del marchio Jeep passerà attraverso la nuova Liberty/Cherokee (2013), seguita poi dalla compatta ?Jeepster? (2014), dalla Patriot e dal nuovo Grand Cherokee (2016). La Jeepster condividerà l?ossatura con la 500X, mentre la Liberty introdurrà il nuovo pianale destinato ai futuri CSUV e derivato dal C-Wide montato sulla Dart. Nel 2014 toccherà poi al Grand Wagoneer, alter ego del Dodge Durango e versione con passo lungo del Grand Cherokee. Ancora da stabilire quando verrà introdotto il nuovo Wrangler.
Maserati introdurrà nel 2013 le Quattroporte e Baby-Quattroporte: la prima avrà una piattaforma a trazione posteriore o integrale e monterà solo propulsori V8, la ?Maseratina? condividerà l?ossatura con la Chrysler e proporrà anche motori V6. Nel 2014 sarà poi il turno del Kubang, seguito nel 2015 e nel 2017 dalle GranTurismo e GranCabrio. Per SRT sono invece previste le Viper (2013), Grand Cherokee SRT8, Challenger SRT8, Dart SRT4 e Journey SRT6.
Precisiamo tuttavia che questo elenco è relativo al mercato nord americano, dove non saranno presenti alcune Fiat (ad esempio la futura segmento C) e l?intera gamma Lancia. Per quest?ultima è lecito attendersi le medesime novità destinate a Chrysler, oltre ad alcuni interventi specifici per la Ypsilon. Suscita invece qualche perplessità la nuova MiTo, che secondo precedenti indiscrezioni non dovrebbe subire aggiornamenti di rilievo fino al termine del suo naturale ciclo vita.
L'ennesimo piano industriale che non verrà mantenuto!
Per Alfa è il terzo piano in 3 anni...
La serietà contraddistingue il Gruppo Americano.
 
beh,la fiat e' in rosso sparato,non vende,ha rimandato la nuova punto e la nuova bravo per mancanza di fondi ..bravo marchionne,vergognati!!
 
XPerience74 ha scritto:
Fiat: tutte le novità del gruppo fino al 2016. C'è anche la 500 Zagato:

Automobile Magazine di luglio riporterà i contenuti di una lunga intervista con Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. L?occasione si è rivelata troppo ghiotta ed invitante per non stabilire il calendario dei futuri modelli, a partire dalle vetture in rampa di lancio fino ai modelli che debutteranno nel 2017. Georg Kacher, collaboratore del periodico, ha quindi raccolto gli indizi ed avvicinato i tasselli mancanti fino a stilare un elenco con tutte le automobili oggi in lavorazione, riportando per ognuna le principali caratteristiche e numerosi dettagli finora inediti.
Si parte ovviamente da Alfa Romeo. Il Biscione introdurrà nel 2013 la MiTo di nuova generazione, con carrozzeria cinque porte e basata sulla nuova piattaforma B-wide. Nel 2013 sarà poi il turno della 4C Coupè, seguita nel 2014 da ben 5 modelli: la 4C Spyder, lo Small Crossover, la rinnovata Giulietta e le Giulia berlina e giardinetta. Lo Small Crossover verrà prodotto negli Stati Uniti e monterà solo propulsori 4 cilindri, la Giulietta verrà sottoposta a restyling e la Giulia dovrebbe in seguito dar origine ad una variante coupè. Ancora da stabilire ? si parla comunque del 2015 ? quando uscirà la spider realizzata con il supporto di Mazda.
Chrysler introdurrà nel 2013 la nuova 200, berlina di segmento D proposta con trazione anteriore o integrale e motori a 4 o 6 cilindri. Verrà in futuro declinata nelle versioni con carrozzeria coupè e cabriolet, mentre non è prevista una versione con marchio Dodge. Nel 2015 sarà poi il turno del nuovo monovolume Town & Country/Voyager, anch?esso con trazione anteriore o integrale e motori a 4 o 6 cilindri. Proporrà una formula già esposta dalla Mercedes Classe R. A distanza di qualche anno sarà poi il turno dell?ammiraglia 300 (2017) e della berlina due volumi 100 (2016), quest?ultima realizzata sulla piattaforma a trazione anteriore di segmento C e provvista di soli motori 4 cilindri
Dodge presenterà nel 2012 la Dart, nel 2013 la Journey e nel 2014 la Challenger. La Journey cambierà impostazione e si trasformerà in crossover, a trazione anteriore o integrale, con motori 4 cilindri ed una versione sportiva SRT6. La Challenger utilizzerà invece i componenti meccanici della Chrysler 300 e potrebbe in realtà guadagnare il loro SRT, così da rivelarsi ancor più sportiva e di nicchia. Nel 2015 sarà poi il turno del Grand Caravan e l?anno seguente della Charger, ovvero una berlina su piattaforma a trazione posteriore o integrale e motori V6 o V8.
Fiat presenterà invece grande attenzione alla 500 e ne svilupperà un?ampia gamma, composta dalle Abarth 500C (2012), 500L (2013), 500 XL (2013) con abitacolo a sette posti, 500X (2013) con trazione anteriore o integrale ed elementi da fuoristrada, 500 Zagato (2013) e 500 EV (2014). L?evoluzione del marchio Jeep passerà attraverso la nuova Liberty/Cherokee (2013), seguita poi dalla compatta ?Jeepster? (2014), dalla Patriot e dal nuovo Grand Cherokee (2016). La Jeepster condividerà l?ossatura con la 500X, mentre la Liberty introdurrà il nuovo pianale destinato ai futuri CSUV e derivato dal C-Wide montato sulla Dart. Nel 2014 toccherà poi al Grand Wagoneer, alter ego del Dodge Durango e versione con passo lungo del Grand Cherokee. Ancora da stabilire quando verrà introdotto il nuovo Wrangler.
Maserati introdurrà nel 2013 le Quattroporte e Baby-Quattroporte: la prima avrà una piattaforma a trazione posteriore o integrale e monterà solo propulsori V8, la ?Maseratina? condividerà l?ossatura con la Chrysler e proporrà anche motori V6. Nel 2014 sarà poi il turno del Kubang, seguito nel 2015 e nel 2017 dalle GranTurismo e GranCabrio. Per SRT sono invece previste le Viper (2013), Grand Cherokee SRT8, Challenger SRT8, Dart SRT4 e Journey SRT6.
Precisiamo tuttavia che questo elenco è relativo al mercato nord americano, dove non saranno presenti alcune Fiat (ad esempio la futura segmento C) e l?intera gamma Lancia. Per quest?ultima è lecito attendersi le medesime novità destinate a Chrysler, oltre ad alcuni interventi specifici per la Ypsilon. Suscita invece qualche perplessità la nuova MiTo, che secondo precedenti indiscrezioni non dovrebbe subire aggiornamenti di rilievo fino al termine del suo naturale ciclo vita.

the definitive?
 
Corazon Habanero ha scritto:
L'ennesimo piano industriale che non verrà mantenuto!
Per Alfa è il terzo piano in 3 anni...
La serietà contraddistingue il Gruppo Americano.

Come si suol dire ... non c'è tre sanza quattro ... :D
 
XPerience74 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
lo ha detto marchionne? ah ah ah ah :D
speriamo che ne azzecchi la metà, sarebbe già un successo :twisted:

E diamogliela un po di fiducia a sto povero cristo !!! :-o

con tutto il rispetto per colui che ha salvato la Fiat, ai product plan della casa italiana non ci crede più nessuno...
 
Mi sembra assolutamente coerente con quanto dichiarato da marchionne nell'intervista del 24 febbraio sul corriere.
Per chi non l'avesse letta sintetizzo alcuni dei punti più interessanti.
- L'amministratore delegato ha confermato implicitamente che il futuro del nuovo gruppo è negli USA e qui verrà collocata la sede legale e operativa.
- La destinazione degli stabilimenti italiani sarà quello di produrre auto dei primi due segmenti per il mercato italiano ed europeo e alfa principalmente per il mercato nordamericano.
- Il futuro degli stabilimenti italiani dipenderà in larga parte dal quantitativo di auto che riusciranno a esportare negli USA.
- Quando si parla di auto da esportare negli USA non si riferiva tanto a ferrari o maserati quanto in primis ad alfa romeo. Per quanto riguarda la fiat la gamma sarebbe stata limitata alla sola 500. Lancia non sarebbe stata commercializzata negli USA causa sovrapposizione coi modelli chrysler.
- Nel caso le esportazioni non andassero nel modo sperato (la 500 finora non è che abbia fatto sfracelli) questo avrebbe comportato il ridimensionamento ulteriore del gruppo sul territorio nazionale. Tanto per cominciare verrebbero chiusi due dei cinque stabilimenti rimasti, poi si vedrà.

Come si può notare il cosiddetto piano, che riguarda il mercato americano, è assolutamente consequenziale a quanto marchionne fece intendere un paio di mesi fa.
 
ieri sera ho avuto problemi di connessioe col tablet,questo sarebbe dovuto essere il mio messaggio (il secondo):
"e lo ha detto agli mmmmiricani!!!" :D
 
Man In Black ha scritto:
Mi sembra assolutamente coerente con quanto dichiarato da marchionne nell'intervista del 24 febbraio sul corriere.
Per chi non l'avesse letta sintetizzo alcuni dei punti più interessanti.
- L'amministratore delegato ha confermato implicitamente che il futuro del nuovo gruppo è negli USA e qui verrà collocata la sede legale e operativa.
- La destinazione degli stabilimenti italiani sarà quello di produrre auto dei primi due segmenti per il mercato italiano ed europeo e alfa principalmente per il mercato nordamericano.
- Il futuro degli stabilimenti italiani dipenderà in larga parte dal quantitativo di auto che riusciranno a esportare negli USA.
- Quando si parla di auto da esportare negli USA non si riferiva tanto a ferrari o maserati quanto in primis ad alfa romeo. Per quanto riguarda la fiat la gamma sarebbe stata limitata alla sola 500. Lancia non sarebbe stata commercializzata negli USA causa sovrapposizione coi modelli chrysler.
- Nel caso le esportazioni non andassero nel modo sperato (la 500 finora non è che abbia fatto sfracelli) questo avrebbe comportato il ridimensionamento ulteriore del gruppo sul territorio nazionale. Tanto per cominciare verrebbero chiusi due dei cinque stabilimenti rimasti, poi si vedrà.

Come si può notare il cosiddetto piano, che riguarda il mercato americano, è assolutamente consequenziale a quanto marchionne fece intendere un paio di mesi fa.
quello che hai scritto io l'ho detto fin dall'inizio dell'acquisizione della Chrysler,l'Italia diventerà fabbrica cacciavite cioè fabbricheremo le macchine per gli americani. Il problema della sede legale io la vedo così (che poi l'aveva già spiegato Marchionne), ci sarà una sede generale del gruppo (può essere Detroit come Torino) e delle sedi distaccate per ogni mercato, quindi una a Detroit per il nord america,una a Torino per l'europa,una a Belo Horizonte per il Brasile e probabilmente una anche in Cina o India per quei mercati, insomma un capoluogo di regione con le varie provincie. Quindi a Torino resteranno gli uffici,dipende se resterà capoluogodi regione o questa verrà spostata a Detroit. Ma in tutto questo c'è anche lo zampino degli Agnelli ehm...Elkann...che appunto sono americani e probabilmente non dispiacerà nemmeno a loro un trasloco. Badate che senza l'approvazione degli azionisti (soprattutto la Exor che è il fondo investimenti degli Agnelli e che è azionista di maggioranza) non si fa niente! Marchionne può prendere qualsiasi decisione ma questa deve passare dal consiglio d'amministrazione!
 
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