<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat-Chrysler: si pensa al futuro in Nord America... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fiat-Chrysler: si pensa al futuro in Nord America...

moogpsycho ha scritto:
Gunsite ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
le solite banalità sugli Usa da chi li conosce attraverso Chip's o Starsky e Hutch....

giovanotto, io negli usa ci sono stato.
vuoi un consiglio, quando guardi un tg o qualche servizio anche di cose banali, non fermarti a guardare chi parla in primo piano oppure le inquadrature che ti vogliono far vedere, ma allunga l'occhio su cosa succede attorno.
ti ci si aprirà un mondo che non è esattamente quello che ti vogliono far vedere.
senti ragazzotto, io invece ci vivo parte dell'anno...e i tg mica li guardo...... e comunqur magari fossi un giovanotto ... gli anta son passati da tempo...spesi di qua e di la dell'Atlantico...se vuoi un po di lezioni sugli Usa io, modestamente, un po ne posso dare.

visto che ci vivi potresti dire com'è attualmente la tendenza automobilistica oltreoceano?
a parte la crisi, già nota, cosa vendono attualmente?

i beoni si son venduti i suburban è hanno preso 2 cent......
vendon bene le ibride, ma comunque dato l'uso che fanno dell'auto non è cambiato tantissimo, però a differenza di quello che si pensa non girano macchine grossissime come una volta, ormai la berlina media è la Camry o la Malibu o la Honda motore 2,5 L4 o 3,5 V6 poi ci son truck e suv, ma poche tedesche, non è infatti questione di far gli sboroni col cayenne ma a molti serve il truck specie quelli che vivon in zone rurali, anche due mesi fa ho fatto qualche giorno in arizona e limitrofi e ci sono delle zone che solo per andare a far la spesa ti fai sterrati e 60 miglia e Walmart manco si vede all'orizzonte.... poi tengono l'auto in media molto alungo, finchè va....
tagliando a 25 dollari da walmart ma ogni 6/7000 miglia (usano oli minerali (a parte le europee e certe giap e americane spinte. la benzina è calata molto e le tasse sull'auto bassisime. l'auto giusta da portarci è un alfa turbo con 230cv (spremendo un po' il 1750) perchè c'è bisogno di potenza quando acceleri per entrare nelle higway e tra i semafori (loro vanno giù flat, raggiungono il limite e via così) e un bel v6 280 cv almeno, poi una sportiva anche con V8, prezzi sui 30000 dollari o poco più

ciao Gunsite, vado un po off topic e ti anticipo che tra qualche mesetto potrei chiederti qualche informazione sugli USA.. ho intenzione infatti di andarci a vivere per qualche tempo.. non so ancora se a farci la tesi o subito dopo la laurea, ma vorrei passarci un annetto almeno. visto che ci vivi saprai sicuramente un sacco di cose più di mè e magari mi saprai dare qualche prezioso consiglio.
prima cosa devi capire "come andarci" ci vule il visto (se vuoi provare a lavore è illegale a meno che hai un visto studio e quindi puoi fare dei lavoretti per mantenerti, in alternativa fino a fine novembre puoi fare l'application per la lotteria delle green card su internet e con quella stai come e quanto vuoi e lavori)
ciao
 
conan2001 ha scritto:
i beoni si son venduti i suburban è hanno preso 2 cent......
vendon bene le ibride, ma comunque dato l'uso che fanno dell'auto non è cambiato tantissimo, però a differenza di quello che si pensa non girano macchine grossissime come una volta, ormai la berlina media è la Camry o la Malibu o la Honda motore 2,5 L4 o 3,5 V6 poi ci son truck e suv, ma poche tedesche, non è infatti questione di far gli sboroni col cayenne ma a molti serve il truck specie quelli che vivon in zone rurali, anche due mesi fa ho fatto qualche giorno in arizona e limitrofi e ci sono delle zone che solo per andare a far la spesa ti fai sterrati e 60 miglia e Walmart manco si vede all'orizzonte.... poi tengono l'auto in media molto alungo, finchè va....
tagliando a 25 dollari da walmart ma ogni 6/7000 miglia (usano oli minerali (a parte le europee e certe giap e americane spinte. la benzina è calata molto e le tasse sull'auto bassisime. l'auto giusta da portarci è un alfa turbo con 230cv (spremendo un po' il 1750) perchè c'è bisogno di potenza quando acceleri per entrare nelle higway e tra i semafori (loro vanno giù flat, raggiungono il limite e via così) e un bel v6 280 cv almeno, poi una sportiva anche con V8, prezzi sui 30000 dollari o poco più

non è cambiato tantissimo.
l'hai detto tu.
io ci sono stato vent'anni fa ed allora era crisi nera ma in campo automobilistico non hanno mollato allora e non mollano adesso.
non siamo ai 5000 di cilindrata ma sempre sostenuti siamo.
bene ha fatto marchionne a fare quello che ha fatto.
siccome è canadese sa benissimo come la pensano da quelle parti.
evidentemente non è un fiattaro!!!!!!!!!!!!![/quote]

si, sono cambiate un po le dimensioni delle berline (calate un po' come da noi sono invece cresciute un po') le cilindrate sono calate un pelo ma le potenze specifiche sono più vicine alle nostre. la benzina è tornata al costo di circa 10 anni fa e pure le case (quasi) forse si vendono un po meno suv, odiano sempre le station e le berline due volumi. Marchionne conosce il paese e farà bene. servono i motori che ho detto, il design va bene agli americani la 159 ad esempio piacerebbe molto come linea. serve però molta affidabilità, non ti perdonano se li lasci a piedi in mezzo al deserto....
 
Gunsite ha scritto:
conan2001 ha scritto:
i beoni si son venduti i suburban è hanno preso 2 cent......
vendon bene le ibride, ma comunque dato l'uso che fanno dell'auto non è cambiato tantissimo, però a differenza di quello che si pensa non girano macchine grossissime come una volta, ormai la berlina media è la Camry o la Malibu o la Honda motore 2,5 L4 o 3,5 V6 poi ci son truck e suv, ma poche tedesche, non è infatti questione di far gli sboroni col cayenne ma a molti serve il truck specie quelli che vivon in zone rurali, anche due mesi fa ho fatto qualche giorno in arizona e limitrofi e ci sono delle zone che solo per andare a far la spesa ti fai sterrati e 60 miglia e Walmart manco si vede all'orizzonte.... poi tengono l'auto in media molto alungo, finchè va....
tagliando a 25 dollari da walmart ma ogni 6/7000 miglia (usano oli minerali (a parte le europee e certe giap e americane spinte. la benzina è calata molto e le tasse sull'auto bassisime. l'auto giusta da portarci è un alfa turbo con 230cv (spremendo un po' il 1750) perchè c'è bisogno di potenza quando acceleri per entrare nelle higway e tra i semafori (loro vanno giù flat, raggiungono il limite e via così) e un bel v6 280 cv almeno, poi una sportiva anche con V8, prezzi sui 30000 dollari o poco più

non è cambiato tantissimo.
l'hai detto tu.
io ci sono stato vent'anni fa ed allora era crisi nera ma in campo automobilistico non hanno mollato allora e non mollano adesso.
non siamo ai 5000 di cilindrata ma sempre sostenuti siamo.
bene ha fatto marchionne a fare quello che ha fatto.
siccome è canadese sa benissimo come la pensano da quelle parti.
evidentemente non è un fiattaro!!!!!!!!!!!!!

si, sono cambiate un po le dimensioni delle berline (calate un po' come da noi sono invece cresciute un po') le cilindrate sono calate un pelo ma le potenze specifiche sono più vicine alle nostre. la benzina è tornata al costo di circa 10 anni fa e pure le case (quasi) forse si vendono un po meno suv, odiano sempre le station e le berline due volumi. Marchionne conosce il paese e farà bene. servono i motori che ho detto, il design va bene agli americani la 159 ad esempio piacerebbe molto come linea. serve però molta affidabilità, non ti perdonano se li lasci a piedi in mezzo al deserto....[/quote]

non so se è yanto che mi segui ma all'epoca dell'accordo avevo detto che l'importante era far consumare meno i loro pachidermi e non pensare di invadere gli usa con le nostre macchinette.
anche quelle ma dopo.
e così stanno facendo.
non hai idea di quanto mi hanno sbeffeggiato.
 
conan2001 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
conan2001 ha scritto:
i beoni si son venduti i suburban è hanno preso 2 cent......
vendon bene le ibride, ma comunque dato l'uso che fanno dell'auto non è cambiato tantissimo, però a differenza di quello che si pensa non girano macchine grossissime come una volta, ormai la berlina media è la Camry o la Malibu o la Honda motore 2,5 L4 o 3,5 V6 poi ci son truck e suv, ma poche tedesche, non è infatti questione di far gli sboroni col cayenne ma a molti serve il truck specie quelli che vivon in zone rurali, anche due mesi fa ho fatto qualche giorno in arizona e limitrofi e ci sono delle zone che solo per andare a far la spesa ti fai sterrati e 60 miglia e Walmart manco si vede all'orizzonte.... poi tengono l'auto in media molto alungo, finchè va....
tagliando a 25 dollari da walmart ma ogni 6/7000 miglia (usano oli minerali (a parte le europee e certe giap e americane spinte. la benzina è calata molto e le tasse sull'auto bassisime. l'auto giusta da portarci è un alfa turbo con 230cv (spremendo un po' il 1750) perchè c'è bisogno di potenza quando acceleri per entrare nelle higway e tra i semafori (loro vanno giù flat, raggiungono il limite e via così) e un bel v6 280 cv almeno, poi una sportiva anche con V8, prezzi sui 30000 dollari o poco più

non è cambiato tantissimo.
l'hai detto tu.
io ci sono stato vent'anni fa ed allora era crisi nera ma in campo automobilistico non hanno mollato allora e non mollano adesso.
non siamo ai 5000 di cilindrata ma sempre sostenuti siamo.
bene ha fatto marchionne a fare quello che ha fatto.
siccome è canadese sa benissimo come la pensano da quelle parti.
evidentemente non è un fiattaro!!!!!!!!!!!!!

si, sono cambiate un po le dimensioni delle berline (calate un po' come da noi sono invece cresciute un po') le cilindrate sono calate un pelo ma le potenze specifiche sono più vicine alle nostre. la benzina è tornata al costo di circa 10 anni fa e pure le case (quasi) forse si vendono un po meno suv, odiano sempre le station e le berline due volumi. Marchionne conosce il paese e farà bene. servono i motori che ho detto, il design va bene agli americani la 159 ad esempio piacerebbe molto come linea. serve però molta affidabilità, non ti perdonano se li lasci a piedi in mezzo al deserto....

non so se è yanto che mi segui ma all'epoca dell'accordo avevo detto che l'importante era far consumare meno i loro pachidermi e non pensare di invadere gli usa con le nostre macchinette.
anche quelle ma dopo.
e così stanno facendo.
non hai idea di quanto mi hanno sbeffeggiato.[/quote]

comunque non è che consumino molto le autovetture (ci sono già i jap e le tedesche) i consumi alti sono legati ai suv e pick up che per pesi e dimensioni abbisognano di cilindrate alte e come dicevo in passato se per i suv molti li possono sostituire con berline e minivan molti altri non possono lasciare i pick up (per loro Truck) perchè gli serve un veicolo del genere, spesso gli artigiani (quelli che da noi hanno il daily o il ducato) da loro hanno il ford F 150 o i Dodge Ram
 
Gunsite, approposito di veicoli commerciali, come pensi che possano venir accettati da chi oggi usa i grossi pick up?
 
moogpsycho ha scritto:
Gunsite, approposito di veicoli commerciali, come pensi che possano venir accettati da chi oggi usa i grossi pick up?

quelli all'europea male, ci sono già le versioni dello sprinter mercedes e del ford ma non hanno la comodità, la versatilità dei loro in più il diesel lo odiano se non sui truck grossi (intendo i tir o i mezzi movimento terra o comunque di una certa stazza
 
omunque non è che consumino molto le autovetture (ci sono già i jap e le tedesche) i consumi alti sono legati ai suv e pick up che per pesi e dimensioni abbisognano di cilindrate alte e come dicevo in passato se per i suv molti li possono sostituire con berline e minivan molti altri non possono lasciare i pick up (per loro Truck) perchè gli serve un veicolo del genere, spesso gli artigiani (quelli che da noi hanno il daily o il ducato) da loro hanno il ford F 150 o i Dodge Ram[/quote]

uardando le classifiche di vendita devo esserci molti artiiani da quelle parti.
io mi ricordo che quando ci sono stato io cambiavano l'auto come cambiare le scarpe.
nel senso che oni familia vaeva almeno tre auto ed a seconda di dove si andava prendevano una oppure l'altra.
mi ricordo che siamo andati ad un sea world ed eravamo in sette.
hanno noleggiato un van.
in italia avremmo usato due auto.
ed erano in crisi anche allora.
 
conan2001 ha scritto:
omunque non è che consumino molto le autovetture (ci sono già i jap e le tedesche) i consumi alti sono legati ai suv e pick up che per pesi e dimensioni abbisognano di cilindrate alte e come dicevo in passato se per i suv molti li possono sostituire con berline e minivan molti altri non possono lasciare i pick up (per loro Truck) perchè gli serve un veicolo del genere, spesso gli artigiani (quelli che da noi hanno il daily o il ducato) da loro hanno il ford F 150 o i Dodge Ram

uardando le classifiche di vendita devo esserci molti artiiani da quelle parti.
io mi ricordo che quando ci sono stato io cambiavano l'auto come cambiare le scarpe.
nel senso che oni familia vaeva almeno tre auto ed a seconda di dove si andava prendevano una oppure l'altra.
mi ricordo che siamo andati ad un sea world ed eravamo in sette.
hanno noleggiato un van.
in italia avremmo usato due auto.
ed erano in crisi anche allora.[/quote]
gli americani evitano di spendere soldi inutili dato che non sono "mantenuti" dallo stato (per ora... :? ) poi chi ha i soldi le cambia più spesso ma nell amia street ci sono molte auto dai 5 ai 10 anni di vita (la mia 9)
 
Trovato in rete e mi sono permesso di evidenziare un passaggio importante che molti forumisti dovrebbero leggere prima di sottovalutare Marchionne.

E?ufficiale, Fiat è sbarcata in America.
?Benvenuti ad Auburn Hills. Ho letto con molto interesse i numerosi studi che sono usciti in questi giorni in merito a quanto ci si aspettasse per oggi?.

Sono queste le parole con cui Sergio Marchionne inaugura l?era di Fiat a Detroit. L?auditorium è gremito, autorità, rappresentanti sindacali e analisti sono in attesa, l?occasione è quella giusta: la presentazione del piano di rilancio di Chrysler. Come nei grandi appuntamenti, non mancano gli imprevisti. Due velivoli sorvolano l?edificio con striscioni di protesta, che recitano «Non acquistate auto Chrysler» e «Fiat/Chrysler bailout bandit», accuse di illegalità all?acquisizione di Fiat.
All?interno l?amministratore delegato del Lingotto ha dato subito prova della sua oratoria citando il politico statunitense Al Gore: ?Mi sento come il quinto marito di Zsa Zsa Gabor. So cosa devo fare ma non so se riuscirò a renderlo interessante?. Fin qui la dialettica. Ora i numeri. Marchionne non si fa attendere. ?A giugno Chrysler aveva una cassa di quattro miliardi di dollari. A fine settembre i miliardi sono diventati 5,7?. Ribadisce che da quando la casa automobilistica è finita sotto il controllo di Torino, il vento e? cambiato. ?Avete sottovalutato i tagli ai costi che abbiamo fatto ? spiega il manager ? alla fine del terzo trimestre 2009 il gruppo ha 200 milioni di utile?.
Secondo quanto emerso dal piano, saranno ventuno i modelli a disposizione nel parco Chrysler entro il 2014. Tre le piattaforme in condivisione con Fiat, quattro quelle che verranno chiuse. Previsioni a cinque anni: tra sinergie e ulteriore taglio dei costi, risparmi per quasi 3 miliardi dollari. La produzione dovrà arrivare a toccare i tre milioni di vetture l?anno. Oggi Chrysler ne produce solo 1,3 milioni. Seguendo gli obiettivi generali, occhi puntati su due scadenze cruciali. Pareggio di bilancio nel 2010, utile nel 2011.
Secondo Marchionne, il rilancio della casa automobilistica, finita in bancarotta nel corso dell?estate, è merito del gruppo. ?Oggi è la giornata della squadra, spero venga compreso lo spirito e la passione del management che darà vita a una nuova società dinamica e competitiva?. Dalla prospettiva italiana, il dato più interessante è che il rilancio di Chrysler passerà attraverso le tecnologie Fiat, senza dimenticare la tradizione americana. Dal 2011 saranno protagoniste la Fiat 500, che per l?occasione verrà prodotta dagli stabilimenti messicani, e l?Alfa Romeo, quest?ultimo un ritorno in grande stile. MiTo il primo modello sul mercato a stelle e striscie. Conseguente ristrutturazione in vista per il tradizionale parco Chrysler, che perderà alcuni modelli di jeep, ma che più in generale sarà costretto ad una forzata attività di restyling.
In chiusura, il giudizio del presidente del gruppo di Detroit, Robber Kidder, ha portato nuovamente l?attenzione sugli obiettivi, vale a dire ?fare nuovamente di Chrysler una grande public company e rimborsare i prestiti del governo americano e di quello canadese il più velocemente possibile?. La priorità? ?Creare un brand e un?offerta di prodotti che attirano clienti?. E? tutto possibile, la banda Marchionne ha ?reinventato il business model di Chrysler?.

Federico Roli
Urloweb.com
 
. Dalla prospettiva italiana, il dato più interessante è che il rilancio di Chrysler passerà attraverso le tecnologie Fiat, senza dimenticare la tradizione americana.

questo è il passaggio che dovevi rimarcare.
sulle cifre lascierei perdere, ho già detto in passato che sono largamente interpretabili.
 
conan2001 ha scritto:
. Dalla prospettiva italiana, il dato più interessante è che il rilancio di Chrysler passerà attraverso le tecnologie Fiat, senza dimenticare la tradizione americana.

questo è il passaggio che dovevi rimarcare.
sulle cifre lascierei perdere, ho già detto in passato che sono largamente interpretabili.

esatto, tanti che hanno venduti i suv per le smart stanno tornando indietro (smart ha perso un terzo delle vendite) ok portare la tecnologia, ma non è che si può stravolgere un mercato con la forza......benissimo il restiling e il miglioramento della qualità (specie gli interni) ma con Dodge ad esempio non si possono vendere "macchinette" ci vogliono muscle car....
la Mito potrebbe avere un suo seguito (è sportiva e anche se piccola non è un problema per le sportive) la 500 non credo più di tanto....
 
conan2001 ha scritto:
. Dalla prospettiva italiana, il dato più interessante è che il rilancio di Chrysler passerà attraverso le tecnologie Fiat, senza dimenticare la tradizione americana.

questo è il passaggio che dovevi rimarcare.
sulle cifre lascierei perdere, ho già detto in passato che sono largamente interpretabili.

Senza utili, hai voglia a rimarcare gli slogan, vanno bene all'inizio e per catalizzare il team, poi però ci vogliono i FATTI !
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
. Dalla prospettiva italiana, il dato più interessante è che il rilancio di Chrysler passerà attraverso le tecnologie Fiat, senza dimenticare la tradizione americana.

questo è il passaggio che dovevi rimarcare.
sulle cifre lascierei perdere, ho già detto in passato che sono largamente interpretabili.

Senza utili, hai voglia a rimarcare gli slogan, vanno bene all'inizio e per catalizzare il team, poi però ci vogliono i FATTI !

gli slogan servono per fare gli utili, almeno si spera.
dalle mie parti si chiama psicologia spicciola.
comunque ti incollo l'ultima roba che ho letto proprio qui su 4r.
in pratica è quello che dico da sempre e che voi esperti avete sempre snobbato o contrariato

Intanto, in soccorso della Chrysler è intervenuto il numero uno di Daimler, Dieter Zetsche, già amministratore delegato della Casa americana quando questa era sotto il controllo dei tedeschi, vale a dire fino al 2007.

"Incrocio le dita, sperando che il futuro di Chrsyler sia positivo", ha detto nel corso di una conferenza, indirizzando alcuni consigli a Sergio Marchionne. "Se fossi in lui non mi concentrerei soltanto sulle auto piccole e sulla riduzione dei consumi perché i modelli più grandi e le Suv saranno necessari per la ripresa". (D.S.)
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
. Dalla prospettiva italiana, il dato più interessante è che il rilancio di Chrysler passerà attraverso le tecnologie Fiat, senza dimenticare la tradizione americana.

questo è il passaggio che dovevi rimarcare.
sulle cifre lascierei perdere, ho già detto in passato che sono largamente interpretabili.

Senza utili, hai voglia a rimarcare gli slogan, vanno bene all'inizio e per catalizzare il team, poi però ci vogliono i FATTI !

gli slogan servono per fare gli utili, almeno si spera.
dalle mie parti si chiama psicologia spicciola.
comunque ti incollo l'ultima roba che ho letto proprio qui su 4r.
in pratica è quello che dico da sempre e che voi esperti avete sempre snobbato o contrariato

Intanto, in soccorso della Chrysler è intervenuto il numero uno di Daimler, Dieter Zetsche, già amministratore delegato della Casa americana quando questa era sotto il controllo dei tedeschi, vale a dire fino al 2007.

"Incrocio le dita, sperando che il futuro di Chrsyler sia positivo", ha detto nel corso di una conferenza, indirizzando alcuni consigli a Sergio Marchionne. "Se fossi in lui non mi concentrerei soltanto sulle auto piccole e sulla riduzione dei consumi perché i modelli più grandi e le Suv saranno necessari per la ripresa". (D.S.)

esatto, quello che dicevo io!
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
. Dalla prospettiva italiana, il dato più interessante è che il rilancio di Chrysler passerà attraverso le tecnologie Fiat, senza dimenticare la tradizione americana.

questo è il passaggio che dovevi rimarcare.
sulle cifre lascierei perdere, ho già detto in passato che sono largamente interpretabili.

Senza utili, hai voglia a rimarcare gli slogan, vanno bene all'inizio e per catalizzare il team, poi però ci vogliono i FATTI !

gli slogan servono per fare gli utili, almeno si spera.
dalle mie parti si chiama psicologia spicciola.
comunque ti incollo l'ultima roba che ho letto proprio qui su 4r.
in pratica è quello che dico da sempre e che voi esperti avete sempre snobbato o contrariato

Intanto, in soccorso della Chrysler è intervenuto il numero uno di Daimler, Dieter Zetsche, già amministratore delegato della Casa americana quando questa era sotto il controllo dei tedeschi, vale a dire fino al 2007.

"Incrocio le dita, sperando che il futuro di Chrsyler sia positivo", ha detto nel corso di una conferenza, indirizzando alcuni consigli a Sergio Marchionne. "Se fossi in lui non mi concentrerei soltanto sulle auto piccole e sulla riduzione dei consumi perché i modelli più grandi e le Suv saranno necessari per la ripresa". (D.S.)

Adesso sono tutti bravi a dare consigli a Marchionne, fino a ieri dov'era Mr Zetsche, per chi lavorava ???
 

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