<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FIAT-Chrysler ecco il futuro ! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

FIAT-Chrysler ecco il futuro !

keko01 ha scritto:
fuori dall'italia produce auto (vedi panda in questo momento) che vengono vendute in tutta europa, queste almeno potrebbero essere costruite totalmente in italia, non è così

A parte che continuo a non CAPIRVI, perché FIAT dovrebbe essere una multinazionale ANOMALA e cioè che produce solamente sul territorio nazionale per poi esportare in tutto il globo dilatando così i costi soprattutto di trasporto e di produzione per poi fallire in 2-3 anni.

In ogni caso, la produzione della Panda sarà avviata anche a Pomigliano a breve.
 
dexxter ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
keko01 ha scritto:
investimenti ni russia cina e usa, non male per chi ha a cuore l'industria italiana!

Ma sai che non lo avevo pensato, meno male che tu me lo hai fatto notare. Che cattivoni quelli della FIAT, hai ragione non hanno proprio cuore, mentre invece gli stranieri vi ringraziano di cuore per tutte le auto che acquistate anche se non prodotte sul nostro territorio.

ROBA DA MATTI ! Non ho più parole .....

ti rammento che è appena stato ultimato il nuovo stabilimento in Serbia... :shock:

E allora ??? Non vedo l'anomalia ........ se dobbiamo motorizzare quell'area, alcuni modelli si possono produrre ANCHE li. Poi gli utili saranno assommati a quelli delle altre sedi. Come fanno TUTTE le aziende MULTINAZIONALI. INSISTO, ma sembrate SORDI !!! E non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
 
holerGTA ha scritto:
keko01 ha scritto:
investimenti ni russia cina e usa, non male per chi ha a cuore l'industria italiana!

Invece La Vw produce tutto in Germania vero?? Ha la più grande produzione proprio in Cina, non ve ne va bene una!! Ora mi spiego perchè il retrotreno della GP con te non funziona, molte cose col tempo diventano più chiare.....

Eehh, cosa vuoi la VW per loro è una benefattrice, con il PACCO di soldi in più che gli chiede per ogni auto, crea posti di lavoro e sviluppo nei paesi emergenti ...... io proporrei il nobel per la pace nel mondo. :twisted:
 
@Multijet -
1- Tutte le grandi multinazionali hanno la loro prima base operativa e qualitativa nel paese di origine e dopo hanno sviluppato una rete extra nazionale. Fiat è anomala perché vuol limitare (o deportare in stile militare, ancora non si è capito) al massimo la produzione sul suolo italico riducendolo a mero centro decisionale. L'anomalia sta qui!
2- sarai contento di sapere che in Cina Fiat e Toyota sono alleate avendo lo stesso produttore Guangzou!
 
3- oggi Fiat e VW sono abbastanza allineate nel prezzo ... la differenza non è più considerevole come 20 anni fa a parità di categoria.
 
MultiJet150 ha scritto:
keko01 ha scritto:
fuori dall'italia produce auto (vedi panda in questo momento) che vengono vendute in tutta europa, queste almeno potrebbero essere costruite totalmente in italia, non è così

A parte che continuo a non CAPIRVI, perché FIAT dovrebbe essere una multinazionale ANOMALA e cioè che produce solamente sul territorio nazionale per poi esportare in tutto il globo dilatando così i costi soprattutto di trasporto e di produzione per poi fallire in 2-3 anni.

In ogni caso, la produzione della Panda sarà avviata anche a Pomigliano a breve.

Lascia perdere, tanto, una parte di loro non ci arriva, l'altra compera staniero e viene qui a fare la morale.
 
liuc30 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
keko01 ha scritto:
fuori dall'italia produce auto (vedi panda in questo momento) che vengono vendute in tutta europa, queste almeno potrebbero essere costruite totalmente in italia, non è così

A parte che continuo a non CAPIRVI, perché FIAT dovrebbe essere una multinazionale ANOMALA e cioè che produce solamente sul territorio nazionale per poi esportare in tutto il globo dilatando così i costi soprattutto di trasporto e di produzione per poi fallire in 2-3 anni.

In ogni caso, la produzione della Panda sarà avviata anche a Pomigliano a breve.

Lascia perdere, tanto, una parte di loro non ci arriva, l'altra compera staniero e viene qui a fare la morale.

Secondo me è perché si sono accorti si essere stati buggerati e non hanno il coraggio di ammetterlo con serenità. Quindi, se la prendono con noi. :lol: :lol: :D :D
 
Guarda Guarda cos'ho trovato qui sul forum che ci ospita e mi sono permesso di evidenziarne un paragrafo che tutti i detrattori del gruppo FIAT devono leggere attentamente:

http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=243315

Fiat-Chrysler
INDISCREZIONI SUI PIANI STRATEGICI
Pubblicata il 14/04/2010

Fiat-Chrysler La nostra ricostruzione della futura monovolume compatta di Fiat.

Mancano solo sette giorni alla presentazione del piano strategico quinquennale della nuova Fiat. Il 21 aprile, al Lingotto, Sergio Marchionne illustrerà le sue strategie per riuscire a raggiungere l'ambizioso obiettivo di produrre, insieme al Gruppo Chrysler, fra i 5,5 e i 6 milioni di veicoli nel 2014. Nel 2009, Fiat Group ne ha venduti 2,3, Chrysler 1,3. Via via che la data fatidica si avvicina si moltiplicano le indiscrezioni. "Automotive News" ha provato a mettere insieme quel che si sa fino a oggi e noi lo integriamo con le nostre informazioni.

Obiettivo mondo. Un'espansione di questa portata non può certo passare solo per l'Europa e gli Usa. Negli ultimi tempi, Marchionne ha stretto alleanze in tutto il mondo: oltre che con Chrysler, con Sollers in Russia, Guangzhou in Cina e Zastava in Serbia. Inoltre il Gruppo Fiat punta a incrementare ulteriormente la sua quota di mercato in Brasile - dal 2009 primo mercato per il Lingotto - e pensa anche a un'utilitaria low cost per l'India.

La 500ona. Per quanto riguarda i modelli, sono in arrivo novità succose anche per l'Italia, quasi tutte frutto dell'allenza con Chrysler. Innanzitutto arriverà quella che noi abbiamo svelato in anteprima sul numero di "Quattroruote" in edicola, chiamandola 500ona, vale a dire una piccola monovolume con le sembianze della 500: nella versione a cinque posti sostituirà l'Idea e in quella a sette prenderà il posto della Multipla. Quella a cinque posti sarà probabilmente venduta anche in America, con il marchio Fiat.

Gamma Alfa. Per l'Alfa Romeo, Marchionne ha in serbo un piano di rilancio piuttosto ampio, che dovrebbe portare alla costituzione di una gamma quasi completa, la cui componente medio alta sarà basata sui modelli Chrysler. Infatti, ad eccezione di una crossover compatta, che dovrebbe nascere su base Giulietta, le altre Alfa - l'erede della 159, sia in versione berlina sia station wagon, una crossover grande, nonché la sostituta della 169 - nasceranno in cooperazione con Chrysler in America e da lì saranno importate in Europa e in altri mercati.

Piccole Lancia, grandi Chrysler. Cambiamenti, invece, sui piani Lancia. Stando ad "Automotive News", il 21 aprile Olivier François, responsabile di Lancia e Chrysler, annuncerà una nuova distrubuzione dei due marchi sui vari mercati. Sembrava che il logo Lancia dovesse sopravvivere praticamente soltanto in Italia, mentre nel resto dell'Europa sui modelli congiunti Lancia-Chrysler lo scudetto italiano avrebbe lasciato il passo allo stemma alato americano. Invece, pare che ora il badge Lancia apparirà ovunque sui modelli più piccoli - Ypsilon, Musa, Delta - mentre quello Chrysler sarà riservato alle vetture derivate dalla Sebring e dalla grande 300C, nonché alla monovolume Voyager. L'Italia e il Regno Unito costituiranno le eccezioni alla regola: da noi saranno tutte Lancia, Oltremanica tutte Chrysler.

MultiAir diesel. All'assemblea del 21 aprile, il Gruppo Fiat farà anche un altro annuncio, probabilmente il più importante a livello tecnico da parte di un'azienda che ha scritto diverse pagine della storia dei motori diesel: la tecnologia MultiAir sarà applicata anche ai motori a gasolio. Grazie al sistema di attuazione elettroidraulica delle valvole, Fiat dovrebbe riuscire ad abbassare le emissioni di NOx e dunque a raggiungere l'omologazione Euro 6 senza fare ricorso ad additivi, come fanno alcune Case tedesche, per esempio la Mercedes con il BlueTec.
 
keko01 wrote:
investimenti ni russia cina e usa, non male per chi ha a cuore l'industria italiana!

Infatti Fiat investirà, fra il 2010 e il 2011, 8 miliardi di euro, e i due terzi (5'333'333'333 di euro) verranno investiti in Italia.
Anche se fiat ne investisse 100 miliardi di euro in Italia, per te sarebbero sempre pochi. 8)
 
G5 ha scritto:
3- oggi Fiat e VW sono abbastanza allineate nel prezzo ... la differenza non è più considerevole come 20 anni fa a parità di categoria.
forse come prezzi di listino...ma come prezzo "chiavi in mano" no.
 
MultiJet150 ha scritto:
dexxter ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
keko01 ha scritto:
investimenti ni russia cina e usa, non male per chi ha a cuore l'industria italiana!

Ma sai che non lo avevo pensato, meno male che tu me lo hai fatto notare. Che cattivoni quelli della FIAT, hai ragione non hanno proprio cuore, mentre invece gli stranieri vi ringraziano di cuore per tutte le auto che acquistate anche se non prodotte sul nostro territorio.

ROBA DA MATTI ! Non ho più parole .....

ti rammento che è appena stato ultimato il nuovo stabilimento in Serbia... :shock:

E allora ??? Non vedo l'anomalia ........ se dobbiamo motorizzare quell'area, alcuni modelli si possono produrre ANCHE li. Poi gli utili saranno assommati a quelli delle altre sedi. Come fanno TUTTE le aziende MULTINAZIONALI. INSISTO, ma sembrate SORDI !!! E non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

far produrre auto italiane all'estero è una cosa da nascondere, non da ostentare e andarne fieri come fai te: a me (e ad altri) fa incazzare che i soldi dello Stato (cioè nostri) vadano a finire in altri Paesi, che penseranno: "Guarda un po' che fessi quelli della Fiat, tolgono il lavoro agli italiani e lo danno a noi". E io penso: "Guarda un po' che fessi chi acquista auto prodotte all'estero (spacciate per made in Italy) a peso d'oro". Esempio lampante quello della 500, prodotta da operai che prendono 1/3 di quelli italiani e che costa una fucilata.

Il discorso BMW e VW non regge: i soldi glie li danno i tedeschi, mica noi... (per non parlare di quanti ne ha rubati Agnelli)

E poi il tuo modo di pensare equivale a:
- guarda quello, si butta dalla finestra
- allora lo faccio anch'io.

Parli tanto male dei tedeschi che investono all'estero, ma se lo fa la Fiat (togliendo lavoro a tuoi connazionali) va benissimo?

Quella di Fiat è una politica deplorevole, altro che esserne orgogliosi!! :? :hunf: :hunf:

All'idea che i nostri soldi vadano all'estero, mi sento un po' questo personaggio
tafazzi_zingarelli.jpg
 
ferrets ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
dexxter ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
keko01 ha scritto:
investimenti ni russia cina e usa, non male per chi ha a cuore l'industria italiana!

Ma sai che non lo avevo pensato, meno male che tu me lo hai fatto notare. Che cattivoni quelli della FIAT, hai ragione non hanno proprio cuore, mentre invece gli stranieri vi ringraziano di cuore per tutte le auto che acquistate anche se non prodotte sul nostro territorio.

ROBA DA MATTI ! Non ho più parole .....

ti rammento che è appena stato ultimato il nuovo stabilimento in Serbia... :shock:

E allora ??? Non vedo l'anomalia ........ se dobbiamo motorizzare quell'area, alcuni modelli si possono produrre ANCHE li. Poi gli utili saranno assommati a quelli delle altre sedi. Come fanno TUTTE le aziende MULTINAZIONALI. INSISTO, ma sembrate SORDI !!! E non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

far produrre auto italiane all'estero è una cosa da nascondere, non da ostentare e andarne fieri come fai te: a me (e ad altri) fa incazzare che i soldi dello Stato (cioè nostri) vadano a finire in altri Paesi, che penseranno: "Guarda un po' che fessi quelli della Fiat, tolgono il lavoro agli italiani e lo danno a noi". E io penso: "Guarda un po' che fessi chi acquista auto prodotte all'estero (spacciate per made in Italy) a peso d'oro". Esempio lampante quello della 500, prodotta da operai che prendono 1/3 di quelli italiani e che costa una fucilata.

Il discorso BMW e VW non regge: i soldi glie li danno i tedeschi, mica noi... (per non parlare di quanti ne ha rubati Agnelli)

E poi il tuo modo di pensare equivale a:
- guarda quello, si butta dalla finestra
- allora lo faccio anch'io.

Parli tanto male dei tedeschi che investono all'estero, ma se lo fa la Fiat (togliendo lavoro a tuoi connazionali) va benissimo?

Quella di Fiat è una politica deplorevole, altro che esserne orgogliosi!! :? :hunf: :hunf:

All'idea che i nostri soldi vadano all'estero, mi sento un po' questo personaggio
tafazzi_zingarelli.jpg

Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah, scusa ma non ti offendere, non credevo che i tuoi concetti industriali fossero così limitati.

Adesso capisco tante cose.

In ogni caso, credimi, se tu dovessi fare analizzare il tuo concetto scritto qui da un esperto, ti direbbero che neanche il più piccolo degli artigiani ragiona così e che comunque se la FIAT oppure le tue amate VW e BMW adottassero i tuoi principi, non durerebbero 3 giorni.
 
MultiJet150 ha scritto:
keko01 ha scritto:
fuori dall'italia produce auto (vedi panda in questo momento) che vengono vendute in tutta europa, queste almeno potrebbero essere costruite totalmente in italia, non è così

A parte che continuo a non CAPIRVI, perché FIAT dovrebbe essere una multinazionale ANOMALA e cioè che produce solamente sul territorio nazionale per poi esportare in tutto il globo dilatando così i costi soprattutto di trasporto e di produzione per poi fallire in 2-3 anni.

In ogni caso, la produzione della Panda sarà avviata anche a Pomigliano a breve.
Su questo hai perfettamente ragione. Fiat ha tutto il diritto (anzi dal punto di vista economico il dovere, se vuole rimanere in vita) di produrre all'estero e, possibilmente dove il costo unitario di produzione risulta più basso (a parità di qualità).
Io, però, mi tengo il diritto di decidere liberamente se acquistare una Fiat o un altra auto prodotta ugualmente all'estero, come ho sempre fatto (in famiglia abbiamo 1 Vw golf, 1 Seat Ibiza, 1 Toyota Corolla, una punto, una GPunto Evo ed una Bravo).
Tu mi dirai che comunque la progettazione ed altre fasi di lavorazione sono comunque fatte da personale italiano (e su questo non ci piove). Ma per quanto posso notare mi sembra che vi siano particolari prodotti da aziende italiane su quasi ogni modello commercializzato.
 
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