Da Monaco di Baviera giungono notizie sempre più certe del lancio di una vetturetta che richiami le forme e i fasti della mitica Isetta, vero e proprio status symbol degli anni 50 e 60. Un successo che non sarebbe stato possibile se il marchio tedesco non avesse acquisito nel 1956 la proprietà della milanese Iso automobili, azienda che ebbe il coraggio di lanciare il modello. E anche il nuovo modello, atteso per il 2011, porterà tratti tricolori: in un?ottica di ottimizzazione dei costi, BMW ha raggiunto un accordo con FIATper realizzare due vetturette sulla base di una piattaforma comune. E mentre a Torino l?operazione «rispolvero» porterà a galla il nome di Topolino, al di là delle Alpi si dovrebbe sfruttare l?occasione per offrire spazio a marchi ormai dimenticati, come Austin o Dixi. Abbandonata l?idea di vedere sul cofano il nome Isetta, per il resto la vetturetta ne ricalcherà le soluzioni meccaniche e funzionali. Si rimarrà fedeli allo schema del «tutto dietro», da Torino arriveranno i motori bicilindrici Multiair, e i diesel Multijet, con cilindrate comprese tra 900 e 1300 cc, trasmissioni a doppia frizione ed estrema attenzione all?accoppiata consumi-emissioni. All?esterno è previsto l?utilizzo di materiali plastici, al fine di contenere il peso, mentre l?abitacolo dovrebbe accogliere gli occupanti secondo lo schema 3+1. Le varie Smart Fortwo e Toyota iQ sono avvisate.