<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> fiat abbandona l'italia | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

fiat abbandona l'italia

Il bello e' che non e' servita a niente la ristrutturazione/riqualificazione dello stabilimento...A Pomigliano vogliono prendere lo stipendio,stando comodamente a casa e non mi pare una cosa lecita e possibile...
 
Punto83 ha scritto:
Il bello e' che non e' servita a niente la ristrutturazione/riqualificazione dello stabilimento...A Pomigliano vogliono prendere lo stipendio,stando comodamente a casa e non mi pare una cosa lecita e possibile...

da quando sei diventato razzista?
quando dicevo io queste cose mi hai dato del razzista e con molta protervia anche.
 
conan2001 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Il bello e' che non e' servita a niente la ristrutturazione/riqualificazione dello stabilimento...A Pomigliano vogliono prendere lo stipendio,stando comodamente a casa e non mi pare una cosa lecita e possibile...

da quando sei diventato razzista?
quando dicevo io queste cose mi hai dato del razzista e con molta protervia anche.

...un conto è dire che uno stabilimento lavora male, come ha fatto punto83.

Un conto è dire che lavora male perchè sono meridionali.

Uno dei due è un commento razzista, e indovina un po', non è quello di punto83. E indovina un po' di chi è l'altro...
 
conan2001 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Il bello e' che non e' servita a niente la ristrutturazione/riqualificazione dello stabilimento...A Pomigliano vogliono prendere lo stipendio,stando comodamente a casa e non mi pare una cosa lecita e possibile...

da quando sei diventato razzista?
quando dicevo io queste cose mi hai dato del razzista e con molta protervia anche.

Perche tu sei come quelli a cui indicano la luna e guardano il dito... :lol: tradotto,fai nuscite fuori contesto,rileggi quello che hai scritto a suo tempo e capirai...

EDIT:come non detto,basta che leggi il commento di Cinghiale Mannaro
 
Punto83 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Il bello e' che non e' servita a niente la ristrutturazione/riqualificazione dello stabilimento...A Pomigliano vogliono prendere lo stipendio,stando comodamente a casa e non mi pare una cosa lecita e possibile...

da quando sei diventato razzista?
quando dicevo io queste cose mi hai dato del razzista e con molta protervia anche.

Perche tu sei come quelli a cui indicano la luna e guardano il dito... :lol: tradotto,fai nuscite fuori contesto,rileggi quello che hai scritto a suo tempo e capirai...

io ho sempre riportato notizie di stampa che riferivano su come si lavorava a pomigliano, perchè allora si parlava solo di pomigliano.
notizie pubblicate da tutti i giornali anche quelli al di sopra di ogni sospetto.
e tutti giù col razzista.
poi marchionne ha deciso di fare sti benedetti corsi di formazione ammettendo implicitamente che qualcosa non andava e voi diligentemente avete saltato il fosso.
però vi siete bagnati le scarpe, si vede che eravate dall'altra parte.
 
Uno:impara a quotare

Due:prenditi qualcosa per la memoria,perche evidentemente hai dei vuoti,TU hai detto che lavoravano male perche erano dei meridionali,non e' razzismo questo?quelli che saltavano il fosso come dici tu,hanno sempre detto,che era lo stabilimento che lavorava male,per via di rapporti conniventi fra chi lo gestisce,i sindacati e i lavoratori scansafatiche in quanto lavoratori e non perche' meridionali...
 
Punto83 ha scritto:
Il bello e' che non e' servita a niente la ristrutturazione/riqualificazione dello stabilimento...A Pomigliano vogliono prendere lo stipendio,stando comodamente a casa e non mi pare una cosa lecita e possibile...

:lol: :lol:
sai quando parti,non sai quando (e se) arrivi
FIAT :shock: :shock: :shock: :shock:
 
:D
CinghialeMannaro ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Il bello e' che non e' servita a niente la ristrutturazione/riqualificazione dello stabilimento...A Pomigliano vogliono prendere lo stipendio,stando comodamente a casa e non mi pare una cosa lecita e possibile...

da quando sei diventato razzista?
quando dicevo io queste cose mi hai dato del razzista e con molta protervia anche.

...un conto è dire che uno stabilimento lavora male, come ha fatto punto83.

Un conto è dire che lavora male perchè sono meridionali.

Uno dei due è un commento razzista, e indovina un po', non è quello di punto83. E indovina un po' di chi è l'altro...

:D :D
Polentone

Letteralmente significa mangiatore di polenta, alimento da sempre molto diffuso nell'Italia settentrionale, specie in Lombardia e Veneto soprattutto in zone rurali e di montagna. Come stereotipo linguistico ha assunto un significato piuttosto spregiativo, ad indicare persona zotica, che si accontenta di mangiare quello che trova e che non sa vivere, questo perché nelle popolazioni centro-meridionali, in cui questo termine è stato coniato, la polenta è un piatto considerato di cattivo sapore e basso livello, mentre a nord è un piatto amato da molti e molto apprezzato. Lo stesso epiteto è utilizzato in Val Padana, soprattutto in Lombardia (Pulentòn), per indicare una persona lenta e dai movimenti goffi e impacciati
 
Punto83 ha scritto:
Uno:impara a quotare

Due:prenditi qualcosa per la memoria,perche evidentemente hai dei vuoti,TU hai detto che lavoravano male perche erano dei meridionali,non e' razzismo questo?quelli che saltavano il fosso come dici tu,hanno sempre detto,che era lo stabilimento che lavorava male,per via di rapporti conniventi fra chi lo gestisce,i sindacati e i lavoratori scansafatiche in quanto lavoratori e non perche' meridionali...

PROSSIMA NOVITA' FIAT
http://www.fiat.com.br/monte-seu-carro/conheca.do?idModelo=161
 
Punto83 ha scritto:
Uno:impara a quotare

Due:prenditi qualcosa per la memoria,perche evidentemente hai dei vuoti,TU hai detto che lavoravano male perche erano dei meridionali,non e' razzismo questo?quelli che saltavano il fosso come dici tu,hanno sempre detto,che era lo stabilimento che lavorava male,per via di rapporti conniventi fra chi lo gestisce,i sindacati e i lavoratori scansafatiche in quanto lavoratori e non perche' meridionali...

insegnami tu come si fa così la smetti di fare il saccente.
ma melfi e cassino non sono al settentrione ed allora dovrebbero lavorare male anche lì.
quando non sapete cosa dire le tirate fuori tutte.
mai una volta che giunti al punto cruciale della discussione ve ne usciate con argomenti attinenti alla discussione stessa.
cominciate con le offese velate, vi ricordate di cose non dette ed altre amenità del genere.
ma ribattere con argomenti convincenti per voi è un optional.
 
Sarebbe meglio evitare le polemiche personali che poco interessano gli altri partecipanti alla discussione.
Grazie!
 
Admin ha scritto:
Sarebbe meglio evitare le polemiche personali che poco interessano gli altri partecipanti alla discussione.
Grazie!

Sarà fatto da parte mia, ma questo invito deve essere fatto a tutti.

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Produzione Clio in Turchia
SARKOZY CONVOCA CARLOS GHOSN
Pubblicata il 14/01/2010

In tempi di crisi, mentre in Italia si sente sempre più spesso parlare di "razionalizzazione dei costi logistici" e di "spostamento della produzione all'estero per risparmiare", ben altri scenari si stanno creando in Francia, dove il presidente Sarkozy ha deciso di convocare i vertici Renault.

Scopo dell'incontro è fare chiarezza sulla volontà della Casa francese di trasferire in Turchia la costruzione della nuova Clio. Il rischio di una delocalizzazione, che non piace a parecchi elementi del Governo (azionista al 15% di Renault), metterebbe infatti in serio pericolo la produzione nell'impianto di Flins. In attesa del meeting che dovrebbe svolgersi sabato all'Eliseo fra Sarkozy e il numero uno dell'ex Régie, Carlos Ghosn, c'è stata una riunione fra il ministro dell'economia, Christian Estrosi e il direttore generale della Renault, Patrick Pelata.

Il Governo, che ha prestato qualcosa come sei miliardi di euro ai maggiori costruttori francesi (compreso il Gruppo Psa) e che ha cercato di rilanciare il mercato con gli incentivi, ora vorrebbe vedere qualche frutto, quantomeno sul piano occupazionale. Concetto chiaramente ribadito da Estrosi al termine dell'incontro con Pelata: "Voglio dire molto chiaramente che non abbiamo investito 250 milioni di euro per lo sviluppo dell'auto elettrica e delle batterie nel sito di Flins, per venire a sapere che si vuole costruire la nuova Clio in Turchia", ha dichiarato nel corso della conferenza stampa.

La replica di Pelata per il momento è cauta: "Abbiamo previsto che cessi la produzione della Clio in Spagna e Slovenia, ma non c'è ancora alcuna decisione sullo spostamento in Turchia della futura Clio IV. In ogni caso ci saranno delle Clio prodotte a Flins, qualsiasi cosa succeda". La Renault è attualmente impegnata in un complesso piano di rilancio, in un momento molto delicato per tutto il settore, ma è difficile che Sarkozy faccia dietrofront, a pochi mesi dalle dichiarazioni sui prestiti concessi alle Case: "I fondi per l'automobile sono ovviamente condizionati all'imperativo di consolidare la vocazione industriale del Paese e in particolare il settore automobilistico che ne rappresenta un'importante fetta", aveva detto il presidente. Non resta che aspettare l'esito del colloquio di sabato. (A.C.)
QUESTO SI FA PER PROTEGGERE LE FABBRICHE. IMPARATE
 
conan2001 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Non parlare allo specchio...qui chi parla di cose sterili sei TU!!!

allora mi vuoi insegnare come si fa a quotare?

Corriere della Sera
"LA FIAT VENDA L'ALFA ROMEO"
Pubblicata il 18/01/2010

Le dure parole rivolte da Sergio Marchionne all'indirizzo dell'Alfa Romeo durante il Salone di Detroit hanno suscitato molte reazioni e dato il via a nuove riflessioni nel mondo dell'auto. Fra queste c'è quella del "Corriere della Sera", che in un commento del 17 gennaio titola: "Alfa al bivio tra rilancio e declino. Ecco perché la Fiat deve venderla".

Secondo l'opinionista del quotidiano milanese Massimo Mucchetti, la Fiat non ha mai "messo in campo un progetto serio per la Casa di Portello". Una bella occasione persa: "La storia talvolta fa miracoli, se le mani sono adatte. La malandata Lamborghini, con Volkswagen, è diventata una macchina da soldi. La Mini è tornata grande con BMW".

È possibile, tuttavia, che la Fiat pensi di impiegare diversamente le sue risorse". Conclude il "Corriere": "Se le cose stanno come sembra, la Fiat non tenga l'Alfa in questo stato al mero scopo di non avere un concorrente in casa. Non ripeta l'errore del 1986. La venda". Che cosa ne pensate? Lasciate un commento!
 
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