<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Festival di Sanremo 2022 | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Festival di Sanremo 2022

Riprendo il topic sanremese per una riflessione.
Negli ultimi due giorni mi è passata sulla bacheca FB almeno una ventina di post su Drusilla Foer, e devo dire che molti dei commenti mi hanno un po' sconcertato. Mi riferisco a tanti, ma veramente tanti che ne parlano come di una donna "reale", con una sua storia vissuta (eh, ma lei si è sposata con ....), e molti, tra cui quelli di donne, del tipo "ecco, lei sì che è una donna di classe, arguta, colta, sagace, lei sì che rappresenta l'ideale di donna.... ma porcocane, premesso che trovo nemmeno degne di commento le tante idiozie che sono state scritte sui soliti social (ecco, il politically correct anche qui e via stupideggiando), però è vero che Drusilla Foer non esiste, o meglio esiste in quanto personaggio inventato e interpretato, magistralmente finchè si vuole, da un attore. Sarebbe stata la stessa identica cosa se Amadeus avesse chiamato a condurre la signora Coriandoli, oppure Jessica Rabbit o ancora il corvo Rockfeller: per quanto divertenti, ironici, sagaci e salaci sono personaggi che "parlano" per conto di chi li anima, nel nostro caso Gianluca Gori, che per inciso non è un trans o una persona "fluida", come si dice oggi: dismessi i panni di Drusilla, torna a essere un uomo, ma casualmente è anche lo stesso uomo che dà voce a Drusilla, e non è un uomo/donna che vive drammi esistenziali come potrebbe essere Mauro Coruzzi aka Platinette: è un attore che recita una parte. Ora, che una moltitudine di donne si sentano più rappresentate da un uomo che recita una parte che da altre donne, qualcosa mi dà da pensare.... Che poi, sono andato ad ascoltare il monologo, e sinceramente non ci ho trovato tutta 'sta genialità o guizzi di genio... in fondo, è come quando durante la predica il prete se la prende con quelli che non vanno a messa: e a me che sono in primo banco lo vieni a dire? Quelli che scrivono stupidate sui social non cambieranno di una virgola il loro (non) pensiero (non) ascoltando i monologhi di Drusilla Foer o di Lorena Cesarini, e quelli che li hanno applauditi la pensavano così già prima di sentirli, quindi.... vale la pena di tiare il festival fino alle due di notte?
vorrei aggiungere a ciò che condivido, che persino la polemica LGBT messa in scena nella seconda serata, è stata promulgata da un personaggio che...non esiste!
Checco Zalone è l'alter ego di Luca Medici, come invitare il Commissario Montalbano a parlare di riforma della giustizia...
 
Ho pensato anche io alla signora Coriandoli che mi è sempre piaciuta.
Sull'arguzia imho anche se indossando certi vestiti e una parrucca si interpreta un personaggio quella rimane,se non c'era prima non ci sarà neanche dopo.
Forse si tende a sopravvalutare la stessa identica frase se a pronunciarla è una persona che in quel momento interpreta un personaggio,forse per paura che qualsiasi cosa inferiore a un applauso venga guardata come una critica.
Probabilmente anche Platinette se non si fosse vestito da donna non avrebbe avuto il seguito che ha avuto.
Ho visto uno sketch di un comico americano che commentando la vittoria del titolo di donna dell'anno da parte di una persona diventata donna da poco ha detto a tutte le donne presenti "Questa è donna da 5 minuti e vi ha battute tutte".
Comunque se un uomo vestendi i panni di una donna riesce a ispirare le donne tra il pubblico a casa tanto di cappello.
 
Chissa se il gatto è contento che gli posta sue foto , guarda se prima o poi non querela il padrone per la privacy :emoji_grinning:
 
Sarebbe stata la stessa identica cosa se Amadeus avesse chiamato a condurre la signora Coriandoli, oppure Jessica Rabbit o ancora il corvo Rockfeller
esatto, o la signora Italia di Panariello.

Senza dimenticare che le donne sono ammesse a teatro [lato palcoscenico] relativamente da poco. Prima i ruoli femminili erano interpretati da uomini!

L'assurdità della cosa sta proprio nel fatto che nella commedia dialettale è piuttosto la regola, vedi la Teresa dei Legnanesi, la Palmira di altre compagnie o, per i lumbard un po' attempati, la "Luisa barbisa" di Gianni Magni.

E questo non ha mai creato "criticità" di sorta se non in quella di riuscire a tenere la pipì dal ridere ;)
 
Riprendo il topic sanremese per una riflessione.
Negli ultimi due giorni mi è passata sulla bacheca FB almeno una ventina di post su Drusilla Foer, e devo dire che molti dei commenti mi hanno un po' sconcertato. Mi riferisco a tanti, ma veramente tanti che ne parlano come di una donna "reale", con una sua storia vissuta (eh, ma lei si è sposata con ....), e molti, tra cui quelli di donne, del tipo "ecco, lei sì che è una donna di classe, arguta, colta, sagace, lei sì che rappresenta l'ideale di donna.... ma porcocane, premesso che trovo nemmeno degne di commento le tante idiozie che sono state scritte sui soliti social (ecco, il politically correct anche qui e via stupideggiando), però è vero che Drusilla Foer non esiste, o meglio esiste in quanto personaggio inventato e interpretato, magistralmente finchè si vuole, da un attore. Sarebbe stata la stessa identica cosa se Amadeus avesse chiamato a condurre la signora Coriandoli, oppure Jessica Rabbit o ancora il corvo Rockfeller: per quanto divertenti, ironici, sagaci e salaci sono personaggi che "parlano" per conto di chi li anima, nel nostro caso Gianluca Gori, che per inciso non è un trans o una persona "fluida", come si dice oggi: dismessi i panni di Drusilla, torna a essere un uomo, ma casualmente è anche lo stesso uomo che dà voce a Drusilla, e non è un uomo/donna che vive drammi esistenziali come potrebbe essere Mauro Coruzzi aka Platinette: è un attore che recita una parte. Ora, che una moltitudine di donne si sentano più rappresentate da un uomo che recita una parte che da altre donne, qualcosa mi dà da pensare.... Che poi, sono andato ad ascoltare il monologo, e sinceramente non ci ho trovato tutta 'sta profondità o chissà quali guizzi di genio... in fondo, è come quando durante la predica il prete se la prende con quelli che non vanno a messa: e a me che sono in primo banco lo vieni a dire? Quelli che scrivono stupidate sui social non cambieranno di una virgola il loro (non) pensiero (non) ascoltando i monologhi di Drusilla Foer o di Lorena Cesarini, e quelli che li hanno applauditi la pensavano così già prima di sentirli, quindi.... vale la pena di tiare il festival fino alle due di notte?

Leggendo alcuni commenti su Facebook (dove sono presente con il mio vero nome e cognome), e che anche io frequento pochissimo, mi sono chiesto anch’io se la gente sappia che “Drusilla” è un attore (uomo) che recita le veci di un personaggio inventato. Come Platinette e la signora Coriandoli. A volte sembra che non lo sappiano.
 
Riprendo il topic sanremese per una riflessione.
Negli ultimi due giorni mi è passata sulla bacheca FB almeno una ventina di post su Drusilla Foer, e devo dire che molti dei commenti mi hanno un po' sconcertato. Mi riferisco a tanti, ma veramente tanti che ne parlano come di una donna "reale", con una sua storia vissuta (eh, ma lei si è sposata con ....), e molti, tra cui quelli di donne, del tipo "ecco, lei sì che è una donna di classe, arguta, colta, sagace, lei sì che rappresenta l'ideale di donna.... ma porcocane, premesso che trovo nemmeno degne di commento le tante idiozie che sono state scritte sui soliti social (ecco, il politically correct anche qui e via stupideggiando), però è vero che Drusilla Foer non esiste, o meglio esiste in quanto personaggio inventato e interpretato, magistralmente finchè si vuole, da un attore. Sarebbe stata la stessa identica cosa se Amadeus avesse chiamato a condurre la signora Coriandoli, oppure Jessica Rabbit o ancora il corvo Rockfeller: per quanto divertenti, ironici, sagaci e salaci sono personaggi che "parlano" per conto di chi li anima, nel nostro caso Gianluca Gori, che per inciso non è un trans o una persona "fluida", come si dice oggi: dismessi i panni di Drusilla, torna a essere un uomo, ma casualmente è anche lo stesso uomo che dà voce a Drusilla, e non è un uomo/donna che vive drammi esistenziali come potrebbe essere Mauro Coruzzi aka Platinette: è un attore che recita una parte. Ora, che una moltitudine di donne si sentano più rappresentate da un uomo che recita una parte che da altre donne, qualcosa mi dà da pensare.... Che poi, sono andato ad ascoltare il monologo, e sinceramente non ci ho trovato tutta 'sta profondità o chissà quali guizzi di genio... in fondo, è come quando durante la predica il prete se la prende con quelli che non vanno a messa: e a me che sono in primo banco lo vieni a dire? Quelli che scrivono stupidate sui social non cambieranno di una virgola il loro (non) pensiero (non) ascoltando i monologhi di Drusilla Foer o di Lorena Cesarini, e quelli che li hanno applauditi la pensavano così già prima di sentirli, quindi.... vale la pena di tiare il festival fino alle due di notte?


Meno male che qualcuno l'ha detto!
Temevo di essere un alieno su un pianeta uguale alla terra.
Qui c'è stato un ENORME equivoco. Ma possibile che nessuno se ne sia accorto?
 
Chissa se il gatto è contento che gli posta sue foto , guarda se prima o poi non querela il padrone per la privacy :emoji_grinning:

Chi, lui?
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come vedi, è molto preoccupato per la sua privacy....
 
Come Platinette e la signora Coriandoli.

Esatto, che poi anche anche lì c'è una differenza notevole: la signora Coriandoli è un puro personaggio comico/teatrale come Drusilla, una parrucca, un tailleur e un set per il trucco e basta. Platinette "racconta" un uomo che ha attraversato problemi fisici e psicologici enormi, quindi con un vissuto che lascia tutto un altro segno, altro che "senta, coso..."
 
Però che differenza fa?
Alla fine un attore interpreta sempre dei personaggi differenti dalla propria identità personale.
Un attore etero può interpretare un personaggio gay e diventare un simbolo della lotta contro le discriminazioni.
Un attore ateo può interpretare un prete o addirittura un papa e commuovere il pubblico con la sua interpretazione.
Allo stesso modo un attore uomo può interpretare una donna e il fatto che in realtà sia un uomo non toglie nulla alla sua interpretazione.
Se nei panni del suo personaggio è così convincente da aver tratto in inganno perfino il pubblico femminile vuol dire che non si è limitato a mettere una parrucca ma sul palco è diventato a tutti gli effetti Drusilla.
 
Checco Zalone è l'alter ego di Luca Medici, come invitare il Commissario Montalbano a parlare di riforma della giustizia...

Però Checco Zalone è un nome d'arte non un personaggio inventato da un attore che ne interpreta tanti altri.
Almeno a me sembra che anche con la stampa l'attore resti sempre più o meno in quel ruolo.
A me personalmente non piace molto,non per sanremo ma in generale.
Che i suoi film abbiamo sbancato il botteghino è un segnale preoccupante.
 
per tornare al Festival, intanto escono le classifiche di visualizzazione in streaming che probabilmente ormai sono più importanti dei dischi venduti.
Come si supponeva la canzone che ha vinto ,Brividi, è in cima a tutte le classifiche, seguita poi dalla Rappresentante di Lista, Elisa, eIrama e San Giovanni, Gianni Morandi invece è un poco più indietro con gli streaming, circa la 10° posizione di media.

questo è spotify
  1. Brividi – Mahmood e Blanco con 18.014.250 streaming
  2. Ciao ciao – LRDL con 4.695.152 streaming
  3. Insuperabile – Rkomi con 4.573.598 streaming
  4. O forse sei tu – Elisa con 3.825.499 streaming
  5. Ovunque sarai – Irama con 3.711.146 streaming
  6. Farfalle – Sangiovanni con 3.616.097 streaming
  7. Dove si balla – Dargen D’Amico con 3.795.535 streaming
  8. Domenica – Achille Lauro con 2.881.287 streaming
  9. Ti amo non lo so dire – Noemi con 2.668.171 streaming
  10. Inverno dei fiori – Michele Bravi con 2.389.612 streaming
  11. Chimica – Ditonellapiaga e Rettore con 2.264.884 streaming
  12. Apri tutte le porte – Gianni Morandi con 2.173.896 streaming
  13. Duecentomila ore – Ana Mena con 2.130.001 streaming
  14. Perfetta così – Aka7even con 1.984.348 streaming
  15. Virale – Matteo Romano con 1.792.916 streaming
  16. Ogni volta è così – Emma con 1.685.156 streaming
  17. Miele – Giusy Ferreri con 1.558.4500 streaming
  18. Abbi cura di te – Highsnob e Hu con 1.512.173 streaming
  19. Sesso occasionale – Tananai con 1.394.160 streaming
  20. Sei tu – Fabrizio Moro con 1.383.866 streaming
  21. Ora e qui – Yuman con 1.144.782 streaming
  22. Lettera di là dal mare – Massimo Ranieri con 1.045.795 streaming
  23. Tantissimo – Le Vibrazioni con 877.127 streaming
  24. Tuo padre, mia madre, Lucia – Giovanni Truppi con 838.703 streaming
  25. Voglio amarti – Iva Zanicchi con 626.538 streaming

youtube

  1. Brividi – Mahmood e Blanco con 14.578.914 visualizzazioni
  2. Ovunque sarai – Irama con 4.344.253 visualizzazioni
  3. O forse sei tu – Elisa con 3.084.938 visualizzazioni
  4. Ciao ciao – LRDL con 2.932.081 visualizzazioni
  5. Farfalle – Sangiovanni con 2.517.961 visualizzazioni
  6. Sei tu – Fabrizio Moro con 2.376.432 visualizzazioni
  7. Duecentomila ore – Ana Mena con 2.215.626 visualizzazioni
  8. Insuperabile – Rkomi con 1.703.892 visualizzazioni
  9. Dove si balla – Dargen D’Amico con 1.578.091 visualizzazioni
  10. Apri tutte le porte – Gianni Morandi con 1.562.960 visualizzazioni
  11. Ti amo non lo so dire – Noemi con 1.319.264 visualizzazioni
  12. Ogni volta è così – Emma con 1.273.027 visualizzazioni
  13. Inverno dei fiori – Michele Bravi con 1.255.645 visualizzazioni
  14. Perfetta così – Aka7even con 1.073.173 visualizzazioni
  15. Chimica – Ditonellapiaga e Rettore con 1.017.590 visualizzazioni
  16. Virale – Matteo Romano con 771.406 visualizzazioni
  17. Miele – Giusy Ferreri con 670.450 visualizzazioni
  18. Abbi cura di te – Highsnob e Hu con 572.115 visualizzazioni
  19. Tantissimo – Le Vibrazioni con 466.184 visualizzazioni
  20. Sesso occasionale – Tananai con 349.811 visualizzazioni
  21. Ora e qui – Yuman con 333.998 visualizzazioni
  22. Tuo padre, mia madre, Lucia – Giovanni Truppi con 200.554 visualizzazioni
  23. Domenica – Achille Lauro con 185.173 (video condiviso lunedì 7 febbraio)
  24. Voglio amarti – Iva Zanicchi con 79.734 visualizzazioni
  25. Lettera al di là dal mare – Massimo Ranieri (non è stato pubblicato il video)
 
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