<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Femminicidio e Car Pooling | Il Forum di Quattroruote
Ecco un'altro Femminicidio, stavolta su un'auto in Car Pooling.
https://www.huffingtonpost.it/2019/...er_trending_qeesnbnu0l8&utm_campaign=trending. Ecco, io vorrei sapere se, con questo fatto accaduto, non potrebbe scoppiare qualche polemica su Bla Bla Car https://www.blablacar.it/ e su come i creatori di quel portale sulla mobilità condivisa e sostenibile non abbiano un po' troppa fiducia sul prossimo? Ecco ne ho parlato in un altro Topic: Per me è già tanto far venire in auto magari amici di amici e gente che ho conosciuto su Internet (tra cui voi), ma non è che se usassi quel servizio ci sarà gente con cattive intenzioni pronta a farmi del male? Io ancora mi domando come faccia gente a dare dei passaggi dando molta fiducia al prossimo ed altra ad essersi sempre spostata tramite autostop.
 
Concordo, la troppa fiducia che questi "geni" del marketing di bla bla car cercano di infondere sulla gente mi ha sempre lasciato perplesso, sarà che io meno persone faccio salire (tra amici e parenti) e meglio è, figuriamoci se dovessi dare passaggi a pene di segugio per cosa? fare conoscenza? amicizia? smezzare il gasolio o la benzina? direi che non sono ancora messo così male e la condivisione con estranei è sempre un salto nel buio.
 
è un problema che non esiste perchè una donna può scegliere di viaggiare solo con donne evitando questi pericoli
 
Oddio, ci sono anche donne che uccidono altre donne (anche solo per rapina) quindi il problema esiste, in percentuale minore magari ma secondo me esiste.
 
I servizi di car pooling se non sbaglio richiedono una registrazione,quindi anche se di fatto si carica in auto una persona appena conosciuta si sa qualcosa di lui/lei.
Certo i dati forniti durante la registrazione potrebbero essere falsi.
Mi sembra un modo particolarmente stupido per un malintenzionato di adescare una vittima perchè di fatto è come lasciare una firma sulla scena del crimine.
Io credo che avrei più paura di trovarmi in auto con un guidatore che magari alza il gomito oppure che guida in maniera un po' disinvolta.
Ma anche quello credo che sia un rischio che si corre solo coi nuovi iscritti perchè chi ha già dato passaggi viene valutato dai feedback dei passeggeri e se guida in maniera spericolata riceverà pessime recensioni.
A me sembrano servizi piuttosto intelligenti sia per dividere le spese che per evitare di vedere auto con il solo guidatore a bordo.
Però ovviamente a patto di trovarsi tra persone civili,educate,pulite e coscienziose.
Per le donne poi c'è un motivo in più per diffidare con tutti questi casi di violenze o tentate violenze che si sentono.
 
I servizi di car pooling se non sbaglio richiedono una registrazione,quindi anche se di fatto si carica in auto una persona appena conosciuta si sa qualcosa di lui/lei.
Certo i dati forniti durante la registrazione potrebbero essere falsi.
Mi sembra un modo particolarmente stupido per un malintenzionato di adescare una vittima perchè di fatto è come lasciare una firma sulla scena del crimine.
Io credo che avrei più paura di trovarmi in auto con un guidatore che magari alza il gomito oppure che guida in maniera un po' disinvolta.
Ma anche quello credo che sia un rischio che si corre solo coi nuovi iscritti perchè chi ha già dato passaggi viene valutato dai feedback dei passeggeri e se guida in maniera spericolata riceverà pessime recensioni.
A me sembrano servizi piuttosto intelligenti sia per dividere le spese che per evitare di vedere auto con il solo guidatore a bordo.
Però ovviamente a patto di trovarsi tra persone civili,educate,pulite e coscienziose.
Per le donne poi c'è un motivo in più per diffidare con tutti questi casi di violenze o tentate violenze che si sentono.

Piuttosto vado a piedi. Ma forse non si era capito.... :p
 
Io penso che dal punto di vista di chi possiede un'auto sia comprensibile,anche senza citare la diffidenza nei confronti degli estranei,un certo scetticismo.
Specie se si tratta di viaggi non eccessivamente lunghi.
Se io devo andare da A a B con la mia auto chi me lo fa fare di mettermi d'accordo con una persona che non conosco,far coincidere i miei orari coi suoi e modificare il tragitto per avere in cambio magari 10 euro?
O ancora peggio se ho un'auto chi me lo fa fare di lasciarla in garage per accodarmi a una comitiva su un'altra auto,guidata da qualcuno che non conosco sempre per risparmiare quei famosi 10 euro?

Però dal punto di vista di chi non guida secondo me la faccenda ha molto più senso.
Se devo fare 100 km e non c'è una linea ferroviaria diretta può essere più veloce e economico sfruttare un passaggio piuttosto che cambiare treno e impiegarci il doppio del tempo oppure ancora peggio usare un autobus di linea.

Ovvio però che per far funzionare questo sistema non servono solo i passeggeri ma anche i guidatori che mettono i propri posti in più a disposizione degli altri.
Io penso che chi usa questi servizi non lo faccia principalmente per ragioni economiche,per abbattere i costi del viaggio.
Ma più per ragioni legate all'essere social,ci sono persone che preferiscono viaggiare in compagnia,e magari anche all'ambiente o anche solo all'idea di razionalizzare gli spostamenti e sfruttare a pieno una vettura che può trasportare comodamente 4 persone.
 
I servizi di car pooling se non sbaglio richiedono una registrazione,quindi anche se di fatto si carica in auto una persona appena conosciuta si sa qualcosa di lui/lei.
Certo i dati forniti durante la registrazione potrebbero essere falsi.
Mi sembra un modo particolarmente stupido per un malintenzionato di adescare una vittima perchè di fatto è come lasciare una firma sulla scena del crimine.
Io credo che avrei più paura di trovarmi in auto con un guidatore che magari alza il gomito oppure che guida in maniera un po' disinvolta.
Ma anche quello credo che sia un rischio che si corre solo coi nuovi iscritti perchè chi ha già dato passaggi viene valutato dai feedback dei passeggeri e se guida in maniera spericolata riceverà pessime recensioni.
A me sembrano servizi piuttosto intelligenti sia per dividere le spese che per evitare di vedere auto con il solo guidatore a bordo.
Però ovviamente a patto di trovarsi tra persone civili,educate,pulite e coscienziose.
Per le donne poi c'è un motivo in più per diffidare con tutti questi casi di violenze o tentate violenze che si sentono.
E proprio con le persone incivili e maleducate che i creatori di questi servizi, devono fare i conti.
 
Io penso che dal punto di vista di chi possiede un'auto sia comprensibile,anche senza citare la diffidenza nei confronti degli estranei,un certo scetticismo.
Specie se si tratta di viaggi non eccessivamente lunghi.
Se io devo andare da A a B con la mia auto chi me lo fa fare di mettermi d'accordo con una persona che non conosco,far coincidere i miei orari coi suoi e modificare il tragitto per avere in cambio magari 10 euro?
O ancora peggio se ho un'auto chi me lo fa fare di lasciarla in garage per accodarmi a una comitiva su un'altra auto,guidata da qualcuno che non conosco sempre per risparmiare quei famosi 10 euro?

Però dal punto di vista di chi non guida secondo me la faccenda ha molto più senso.
Se devo fare 100 km e non c'è una linea ferroviaria diretta può essere più veloce e economico sfruttare un passaggio piuttosto che cambiare treno e impiegarci il doppio del tempo oppure ancora peggio usare un autobus di linea.

Ovvio però che per far funzionare questo sistema non servono solo i passeggeri ma anche i guidatori che mettono i propri posti in più a disposizione degli altri.
Io penso che chi usa questi servizi non lo faccia principalmente per ragioni economiche,per abbattere i costi del viaggio.
Ma più per ragioni legate all'essere social,ci sono persone che preferiscono viaggiare in compagnia,e magari anche all'ambiente o anche solo all'idea di razionalizzare gli spostamenti e sfruttare a pieno una vettura che può trasportare comodamente 4 persone.
Razionalizzare e l'ambiente sono d'accordo con te, ma chi ti dice che, se ci incontrassimo, durante il viaggio litighiamo?
 
Io per anni e anni ho fatto viaggi per il mondo con gente che conoscevo in aeroporto e ne sono uscito vivo ,certe qualche litigata ogni tanto l'ho avuta ma se devo perdere fiducia nel prossimo e pensare che chi mi da un passaggio mi potrebbe uccidere allora mi dovrei chiudere in una campana di vetro
 
Razionalizzare e l'ambiente sono d'accordo con te, ma chi ti dice che, se ci incontrassimo, durante il viaggio litighiamo?

Non si può sapere.
L'unica cosa molto probabile è che se una persona mette a disposizione la sua auto,oppure se è disposta a pagare per essere ospitata sull'auto di qualcun altro,dovrebbe essere piuttosto socievole.
O almeno si spera.
Però io non considero il car pooling più pericoloso rispetto a interagire con persone sconosciute tramite i social per poi incontrarle di persona.
Può andare bene,e allora magari di fai 300 km in compagnia parlando amabilmente,o andare male e magari il viaggio sembra non finire mai.
Poi ovviamente il caso di cronaca che hai citato rappresenta l'esempio estremo,e per fortuna rarissimo,in cui la faccenda è finita in tragedia.

Però come scriveva Algepa bisognerebbe non uscire mai di casa per essere quasi certi di non vivere mai un'esperienza simile.
 
Tanti anni fa ho dato un passaggio a un prete. O almeno, così era vestito... Non è successo niente, ma aveva un modo di fare che sembrava uno psicopatico. Quando finalmente l'ho messo giù, ho giurato a me stesso che non avrei mai più caricato nessuno, fosse anche Gesù Cristo in persona. E così fu.
 
Io una volta ho dato un passaggio a una signora anziana,che però non era una sconosciuta.
E' andata abbastanza bene a parte il fatto che era dura d'orecchie quindi ho dovuto chiederle tre volte di allacciare la cintura.
E un'altra volta mentre ero in ospedale,hanno dimesso un compagno di stanza della persona a cui facevo visita e mi sono offerto di accompagnarlo,anche in questo caso era un signore abbastanza anziano che una volta arrivato a casa mi ha voluto regalare una statuetta per il presepe fatta da lui per sdebitarsi.
 
Back
Alto