<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FEDERAUTO | Il Forum di Quattroruote

FEDERAUTO

Riguardo all'ipotesi di elevare l'iva al 23 per cento, Federauto si è così espressa:

«L?Iva al 23% sarebbe il modo migliore per decimare un settore già in forte sofferenza, perché non è pensabile affrontare una contrazione dei volumi di vendita con un aumento della tassazione. Se passerà l?aumento, cosa che noi scongiuriamo, chiediamo al Governo distinzioni, perchè aumentare l?imposta su un cellulare comporta una spesa supplementare di pochi euro, sugli autoveicoli invece no. Chiediamo quindi oltre alla soppressione dei recenti e assurdi aumenti dell?Ipt e delle accise sui carburanti, che si facciano i dovuti distinguo tra i beni. Le determinazioni paventate genererebbero invece un circolo vizioso pericolosissimo ai danni non solo della filiera automobilistica ma anche dello Stato, che ha la necessità di continuare l?opera di svecchiamento del parco circolante altamente inquinante e meno sicuro. Su questi temi Federauto ha le idee chiare ed è pronta ad esprimerle il prima possibile ai nuovi rappresentanti del Governo».

Ora, le tasse rompono sempre i c. e sono il primo a non volerne di nuove.

Però dico anche che non sono 700 euro avanti o indietro - e ricordiamo che si parla di 700 euro IN MEDIA, che diventano meno al calare del prezzo d'acquisto - a convincermi o farmi desistere dall'acquisto di un'auto. In percentuale, dal 21 al 23 per cento balla il 2 per cento del valore. Il 2 per cento. A me questa levata di scudi della Federauto pare una solenne buffonata.

Voi che ne dite?
 
io dico che l'aumento dell' IVA è l'ennesimo colpo a chi campa di lavoro e che questi sono la seconda fila di quelli di prima : farabutti più che mai.
 
Darei ragione ad Arhat, se non fosse che, bene o male, bisogna "grattare il fondo del barile". Purtroppo, il male a monte, non sono quei 700? di media di aggravio sui costi, per chi VUOLE cambiare auto, ma sono piuttosto fastidiosi per chi DEVE cambire auto. Milano ne è un esempio: non si può più "drogare" il mercato con gli incentivi? Bene, lo si fa con l'obsolescenza programmata. Se pensiamo che in Norvegia, sempre in nome dell'inquinamento (quello vero, di produzione e smaltimento), si tassa e tartassa chi cambia una macchina con meno di 8 anni di vita...Beh, viene da pensare che la verità sia che, alla fin fine, tenere l'auto vecchia e inquinante e rottamare quella ancora funzionante, provochi una quantità di inquinamento uguale, se si conta che le auto moderne hanno anche schede e centraline, che contengono sostanze e materiali tra i più nocivi sulla terra (non se ne parla, ma ci sono migliaia di morti, in India e Singapore, tra chi lavora nello smaltimento di tali materiali). Quindi, se uno diventa obbligato a dover subire il "danno" (il capitale per l'auto nuova) e la "beffa" (l'IVA maggiorata), ecco che questo aumento diventa particolarmente fastidioso. Poi, chiaro, se uno, come me, decide che una parte del suo stipendio debba essere dedicato alle auto, come potrebbe esserlo alla moto, al modellismo, alla musica, alla pesca, e quanti altri milioni di hobby eeistono sulla terra, allora ti do ragione, quelle 700? sono un fastidio minimo. Ma quando ho comprato la Boxster come seconda auto, ero pienamente consapevole degli esborsi che avrei subito, e li accetto in nome della passione che ho non solo per le auto in generale, ma per il modello in questione in particolare.
 
Boh... io l'auto non la cambio e basta. Si fotta chi crede che basti l'ecopass a farmela sostituire. Anzi con le nuove regole io in centro non ci vado più per principio.
 
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