Il russo Marat Safin chiede che l'ex tennista restituisca i titoli ed i soldi vinti con l'inganno: "Ha detto che si sente colpevole, no? Allora che rinunci a tutti i soldi, i premi e i trofei che ha vinto"...
L'ex numero uno del mondo del tennis maschile Marat Safin fa partire battute pesanti; e questa volta non sul rettangolo di un campo da tennis. In una intervista rilasciata a L'Equipe, il tennista russo, che chiuderà la sua carriera alla fine di novembre, chiede all'ex collega statunitense Andre Agassi "di completare il suo atto d'onestà" cominciato con le confessioni contenute nel libro "Open", con le quali lui stesso ammise di avere assunto sostanze proibite e di avere mentito all'Atp in seguito alla sua positività ai controlli.
"Ha detto che si sente colpevole, no? Allora che rinunci a tutti i soldi, i premi e i trofei che ha vinto - consiglia il nostro al pentito Andre -. Se vuole liberarsi la coscienza, non dovrebbe essere un problema. L'ATP dispone di un conto corrente, può risarcirli se vuole".
Safin peraltro sta disputando a Parigi l'ultimo torneo della sua carriera, ma non ha già detto di non voler percorrere lo stesso percorso di tracciato da Agassi: "Non scriverò una biografia. Io non ho bisogno di soldi. Lui ha detto quelle cose solo per vender più libri, ma è proprio uno stupido. L' ATP gli ha permesso di guadagnare un sacco di soldi e lui li ripaga così ? Certe volte bisogna imparare a stare zitti". Certo Safin non le manda a dire, anzi; eppure forse anche su di lui varrebbe la pena di scrivere un libro.
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Bravo Marat, mai banale!!! :thumbup:
