<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> fatto il pieno a Livigno... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

fatto il pieno a Livigno...

olide ha scritto:
c'è un limite su quanto se ne può importare come l'alcool ?

Il limite è dato dalla capienza del serbatoio della tua auto. E la convenienza è data da quanto lontano abiti.
Se stai a Bormio od a Tirano effettivamente ci può stare, già se stai a Sondrio diventa abbastanza risicata perchè devi fare 150 km di strada di montagna per andare a fare il pieno.........

Ad ogni modo, io frequento spesso Livigno, almeno una volta all'anno e da almeno 15 anni ma le prime volte risalgono a circa 25 anni fa, i risparmi che si possono fare oggi sono ben miseri rispetto a quelli che si facevano un tempo. Prima l'elettronica che trovavi a Livigno non la trovavi proprio in Italia e come se non bastasse la pagavi letteralmente due lire. Oggigiorno l'elettronica costa esattamente come in Italia, l'unico vantaggio è che si trovano certi articoli non importati ufficialmente (io ho acquistato un modello molto particolare di navigatore Garmin che in Italia ancora non è arrivato ma l'ho pagato un botto).
Conviene ancora per le sigarette (per chi fuma, a me non può fregarmene di meno, non fumo e mi rifiuto di comprarle agli amici/parenti che fumano), per gli alcoolici (che però sono rigidamente contingentati) e, come già notato, per fare il pieno.
C'è un altro motivo per il quale io vado a Livigno, forse è il principale. La bresaola "artigianale". La compro intera, fresca, non costa molto meno che in Italia, ma da quando l'ho provata non riesco a mangiarne altra se non quella.
Anche se non fosse zona extradoganale ci andrei lo stesso solo per la bresaola.

Saluti
 
Quoto in pieno!!!

Soprattutto per la bresaola!!!
Non c'entra nulla con quella che ci spacciano in tutta Italia....

Bonaaaaaaaaa!!!!!
 
fabiologgia ha scritto:
olide ha scritto:
c'è un limite su quanto se ne può importare come l'alcool ?

Il limite è dato dalla capienza del serbatoio della tua auto. E la convenienza è data da quanto lontano abiti.
Se stai a Bormio od a Tirano effettivamente ci può stare, già se stai a Sondrio diventa abbastanza risicata perchè devi fare 150 km di strada di montagna per andare a fare il pieno.........

Ad ogni modo, io frequento spesso Livigno, almeno una volta all'anno e da almeno 15 anni ma le prime volte risalgono a circa 25 anni fa, i risparmi che si possono fare oggi sono ben miseri rispetto a quelli che si facevano un tempo. Prima l'elettronica che trovavi a Livigno non la trovavi proprio in Italia e come se non bastasse la pagavi letteralmente due lire. Oggigiorno l'elettronica costa esattamente come in Italia, l'unico vantaggio è che si trovano certi articoli non importati ufficialmente (io ho acquistato un modello molto particolare di navigatore Garmin che in Italia ancora non è arrivato ma l'ho pagato un botto).
Conviene ancora per le sigarette (per chi fuma, a me non può fregarmene di meno, non fumo e mi rifiuto di comprarle agli amici/parenti che fumano), per gli alcoolici (che però sono rigidamente contingentati) e, come già notato, per fare il pieno.
C'è un altro motivo per il quale io vado a Livigno, forse è il principale. La bresaola "artigianale". La compro intera, fresca, non costa molto meno che in Italia, ma da quando l'ho provata non riesco a mangiarne altra se non quella.
Anche se non fosse zona extradoganale ci andrei lo stesso solo per la bresaola.

Saluti

miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ma non riesci a fartela spedire in quelle confezioni refrigerate :?:
 
dealer05 ha scritto:
Altra vergogna da eliminare: le varie livigno di turno, zone extraterritoriali privilegiate alla faccia del resto del paese.

che vuoi che sia Livigno in confronto alle regioni a statuto speciale? queste si che vanno eliminate
 
fabiologgia ha scritto:
olide ha scritto:
c'è un limite su quanto se ne può importare come l'alcool ?

Il limite è dato dalla capienza del serbatoio della tua auto. E la convenienza è data da quanto lontano abiti.
Se stai a Bormio od a Tirano effettivamente ci può stare, già se stai a Sondrio diventa abbastanza risicata perchè devi fare 150 km di strada di montagna per andare a fare il pieno.........

Ad ogni modo, io frequento spesso Livigno, almeno una volta all'anno e da almeno 15 anni ma le prime volte risalgono a circa 25 anni fa, i risparmi che si possono fare oggi sono ben miseri rispetto a quelli che si facevano un tempo. Prima l'elettronica che trovavi a Livigno non la trovavi proprio in Italia e come se non bastasse la pagavi letteralmente due lire. Oggigiorno l'elettronica costa esattamente come in Italia, l'unico vantaggio è che si trovano certi articoli non importati ufficialmente (io ho acquistato un modello molto particolare di navigatore Garmin che in Italia ancora non è arrivato ma l'ho pagato un botto).
Conviene ancora per le sigarette (per chi fuma, a me non può fregarmene di meno, non fumo e mi rifiuto di comprarle agli amici/parenti che fumano), per gli alcoolici (che però sono rigidamente contingentati) e, come già notato, per fare il pieno.
C'è un altro motivo per il quale io vado a Livigno, forse è il principale. La bresaola "artigianale". La compro intera, fresca, non costa molto meno che in Italia, ma da quando l'ho provata non riesco a mangiarne altra se non quella.
Anche se non fosse zona extradoganale ci andrei lo stesso solo per la bresaola.

Saluti

ma scusa tu che puoi perchè non ti vai a vestire da quelle parti, inizi con uno sconto fisso del 21% e poi prosegui con gli sconti del periodo contingente, direi mica male no?

se io fossi Longobardo comprerei solo a Livigno ;) :lol: ;)

ps: ti puo portare in suolo tassato il pieno più 10 litri di carburante, oltre non fanno perchè c'è il limite ferreo e lo rispettano gli stessi distributori.

ps2: lì costa tutto di meno è la regola del posto, tranne gli alberghi che stranamente hanno prezzi in linea con altri posti mah!
 
Si' ma per sempre!!!!e non solo adesso che siamo in crisi nera!!!idem le agevolazioni all'Alto Adige ed alla Valle d'Aosta........................in particolare queste due ultime si decidano se far parte rispettivamente ancora dell'Italia o dell'Austria e della Francia.....................................lo scorso anno in Alto Adige sono stati costretti a cambiare i cartelli di circolazione scrivendo prima in italiano e poi tra parentesi in tedesco ma se pensano che per loro questi debbano essere gli unici sacrifici si sbagliano di grosso!!!!!
Siamo tassati in maniera identica e i sacrifici ci sono?allora in proporzione li devono fare tutti altrimenti è la solita pagliacciata ed allora,scusate,ma ben venga l'evadere laddove si puo'!!!
 
biellamanovella ha scritto:
Si' ma per sempre!!!!e non solo adesso che siamo in crisi nera!!!idem le agevolazioni all'Alto Adige ed alla Valle d'Aosta........................in particolare queste due ultime si decidano se far parte rispettivamente ancora dell'Italia o dell'Austria e della Francia.....................................lo scorso anno in Alto Adige sono stati costretti a cambiare i cartelli di circolazione scrivendo prima in italiano e poi tra parentesi in tedesco ma se pensano che per loro questi debbano essere gli unici sacrifici si sbagliano di grosso!!!!!
Siamo tassati in maniera identica e i sacrifici ci sono?allora in proporzione li devono fare tutti altrimenti è la solita pagliacciata ed allora,scusate,ma ben venga l'evadere laddove si puo'!!!

che spesa inutile....
sai che differenza con prima
 
biellamanovella ha scritto:
Si' ma per sempre!!!!e non solo adesso che siamo in crisi nera!!!idem le agevolazioni all'Alto Adige ed alla Valle d'Aosta........................in particolare queste due ultime si decidano se far parte rispettivamente ancora dell'Italia o dell'Austria e della Francia.....................................lo scorso anno in Alto Adige sono stati costretti a cambiare i cartelli di circolazione scrivendo prima in italiano e poi tra parentesi in tedesco ma se pensano che per loro questi debbano essere gli unici sacrifici si sbagliano di grosso!!!!!
Siamo tassati in maniera identica e i sacrifici ci sono?allora in proporzione li devono fare tutti altrimenti è la solita pagliacciata ed allora,scusate,ma ben venga l'evadere laddove si puo'!!!

Secondo me è l'Italia a voler tener strette queste regioni!!!!
C'è anche da dire che nelle regioni da te citate (ricordo che ci sono anche Friuli, Sicilia e Sardegna), a mentalità crucca, le cose funzionano in generale meglio (nonostante siano anche morfologiamente "impervie" e quindi più difficili da gestire sotto tanti aspetti), lascia pure lo statuto speciale, ma è soprattutto la mentalità delle gente a fare la differenza....
Bisognerebbe anche valutare bene dove arriva la loro autonomia, in questo caso specifico nel pagamento delle tasse....
 
seatibizatdi ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
olide ha scritto:
c'è un limite su quanto se ne può importare come l'alcool ?

Il limite è dato dalla capienza del serbatoio della tua auto. E la convenienza è data da quanto lontano abiti.
Se stai a Bormio od a Tirano effettivamente ci può stare, già se stai a Sondrio diventa abbastanza risicata perchè devi fare 150 km di strada di montagna per andare a fare il pieno.........

Ad ogni modo, io frequento spesso Livigno, almeno una volta all'anno e da almeno 15 anni ma le prime volte risalgono a circa 25 anni fa, i risparmi che si possono fare oggi sono ben miseri rispetto a quelli che si facevano un tempo. Prima l'elettronica che trovavi a Livigno non la trovavi proprio in Italia e come se non bastasse la pagavi letteralmente due lire. Oggigiorno l'elettronica costa esattamente come in Italia, l'unico vantaggio è che si trovano certi articoli non importati ufficialmente (io ho acquistato un modello molto particolare di navigatore Garmin che in Italia ancora non è arrivato ma l'ho pagato un botto).
Conviene ancora per le sigarette (per chi fuma, a me non può fregarmene di meno, non fumo e mi rifiuto di comprarle agli amici/parenti che fumano), per gli alcoolici (che però sono rigidamente contingentati) e, come già notato, per fare il pieno.
C'è un altro motivo per il quale io vado a Livigno, forse è il principale. La bresaola "artigianale". La compro intera, fresca, non costa molto meno che in Italia, ma da quando l'ho provata non riesco a mangiarne altra se non quella.
Anche se non fosse zona extradoganale ci andrei lo stesso solo per la bresaola.

Saluti

ma scusa tu che puoi perchè non ti vai a vestire da quelle parti, inizi con uno sconto fisso del 21% e poi prosegui con gli sconti del periodo contingente, direi mica male no?

se io fossi Longobardo comprerei solo a Livigno ;) :lol: ;)

ps: ti puo portare in suolo tassato il pieno più 10 litri di carburante, oltre non fanno perchè c'è il limite ferreo e lo rispettano gli stessi distributori.

ps2: lì costa tutto di meno è la regola del posto, tranne gli alberghi che stranamente hanno prezzi in linea con altri posti mah!

A parte il fatto che io abito in Sardegna, quindi ogni volta che vado a Livigno ci lascio sul piatto diversi centoni (di euro) solo per arrivarci, ma poi, anche se abitassi a due chilometri da lì, quel che scrivi non è del tutto corretto.
Quel che risparmi a Livigno non è l'IVA ma tutte le altre tasse (accise, tasse sui generi di monopolio eccetera). E' per questo che le sigarette costano meno della metà, il gasolio poco più della metà, sui profumi c'è un buon risparmio come pure sullo zucchero (meno di qualche anno fa, però), ma un paio di jeans o un kg di pasta costa lo stesso se non di più che nel resto d'Italia, per non parlare della carne in macelleria che trovo molto più conveniente a Milano che non a Livigno (bresaola a parte). Tutto quello che esula da monopoli di stato e generi ipertassati, in pratica la gran parte della spesa che ognuno di noi fa quotidianamente, non è affatto così conveniente. E per quanto riguarda alberghi e ristoranti il posto è decisamente caro, come giustamente fai notare.
C'è da dire pure che per quanto riguarda abbigliamento ed accessori, il posto ha un turismo piuttosto élitario (almeno così lo si vuole rappresentare) quindi quel che trovi su quel mercato è di norma griffato e di per sé costoso, quindi dovresti confrontarlo con generi equivalenti della stessa marca acquistati a Cortina o a Cervinia e lì forse qualche minima convenienza la troveresti. Sta di fatto che però mai e poi mai io penserei di andare a Livigno per vestire la mia famiglia.

Saluti
 
arizona77 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
olide ha scritto:
c'è un limite su quanto se ne può importare come l'alcool ?

Il limite è dato dalla capienza del serbatoio della tua auto. E la convenienza è data da quanto lontano abiti.
Se stai a Bormio od a Tirano effettivamente ci può stare, già se stai a Sondrio diventa abbastanza risicata perchè devi fare 150 km di strada di montagna per andare a fare il pieno.........

Ad ogni modo, io frequento spesso Livigno, almeno una volta all'anno e da almeno 15 anni ma le prime volte risalgono a circa 25 anni fa, i risparmi che si possono fare oggi sono ben miseri rispetto a quelli che si facevano un tempo. Prima l'elettronica che trovavi a Livigno non la trovavi proprio in Italia e come se non bastasse la pagavi letteralmente due lire. Oggigiorno l'elettronica costa esattamente come in Italia, l'unico vantaggio è che si trovano certi articoli non importati ufficialmente (io ho acquistato un modello molto particolare di navigatore Garmin che in Italia ancora non è arrivato ma l'ho pagato un botto).
Conviene ancora per le sigarette (per chi fuma, a me non può fregarmene di meno, non fumo e mi rifiuto di comprarle agli amici/parenti che fumano), per gli alcoolici (che però sono rigidamente contingentati) e, come già notato, per fare il pieno.
C'è un altro motivo per il quale io vado a Livigno, forse è il principale. La bresaola "artigianale". La compro intera, fresca, non costa molto meno che in Italia, ma da quando l'ho provata non riesco a mangiarne altra se non quella.
Anche se non fosse zona extradoganale ci andrei lo stesso solo per la bresaola.

Saluti

miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ma non riesci a fartela spedire in quelle confezioni refrigerate :?:

Purtroppo no. Il tipo dove la compro (un artista del campo) non accetta nemmeno bancomat e carte di credito, vende esclusivamente bresaole intere (non affettate), rigorosamente involte in un foglio di carta. Di spedire proprio non ne vuole sentire, se vuoi la sua bresaola devi andare da lui, scegliertela, e pagare cash sul momento. Altrimenti nisba.
Io che giro con la roulotte attaccata alla macchina le compro la mattina stessa della partenza, le metto nel frigo della roulotte e parto subito per Genova. la mattina dopo, a casa, le trasferisco nel frigo di casa sempre involte nella loro carta. Così facendo possono durare anche un mese (ma pian piano tendeono a seccarsi mentre a me più è fresca e più piace). Non durano molto purtroppo ma non è colpa delle condizioni di conservazione............

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
.............................................quel che scrivi non è del tutto corretto.
Quel che risparmi a Livigno non è l'IVA ma tutte le altre tasse (accise, tasse sui generi di monopolio eccetera). E' per questo che le sigarette costano meno della metà, il gasolio poco più della metà, sui profumi c'è un buon risparmio come pure sullo zucchero (meno di qualche anno fa, però), ma un paio di jeans o un kg di pasta costa lo stesso se non di più che nel resto d'Italia, per non parlare della carne in macelleria che trovo molto più conveniente a Milano che non a Livigno (bresaola a parte). Tutto quello che esula da monopoli di stato e generi ipertassati, in pratica la gran parte della spesa che ognuno di noi fa quotidianamente, non è affatto così conveniente. E per quanto riguarda alberghi e ristoranti il posto è decisamente caro, come giustamente fai notare.
C'è da dire pure che per quanto riguarda abbigliamento ed accessori, il posto ha un turismo piuttosto élitario (almeno così lo si vuole rappresentare) quindi quel che trovi su quel mercato è di norma griffato e di per sé costoso, quindi dovresti confrontarlo con generi equivalenti della stessa marca acquistati a Cortina o a Cervinia e lì forse qualche minima convenienza la troveresti. Sta di fatto che però mai e poi mai io penserei di andare a Livigno per vestire la mia famiglia.

Saluti

sarà ma ho avuto occasione di passare 2 interi pomeriggi a girare i suoi negozi e a confrontare prezzi (a memoria o ricordo, ovvio) con quelli che potrei trovare in Sicilia, parliamo di abbigliamento di marca; bene avevano un prezzo più basso del 30% minimo e se consideri che ti parlo del periodo natalizio non credo fosse in gioco il "saldo".
Magari la prox volta prova a fare confronti di questo tipo e mi darai più o meno torto.
Lasciando perdere i posti come Cortina o Campiglio io Livigno la paragono a Taormina scontata al 40-50% e se potessi mi ci vestirei tutto l'anno. Se avessi torto non si spiegherebbero i centinaia di ricconi impellicciati che facevano le vasche con i sacchi pieni, mica scemi ;)
ps dal punto di vista delle genti preferisco molto più i dolomitici in generale.
 
seatibizatdi ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
.............................................quel che scrivi non è del tutto corretto.
Quel che risparmi a Livigno non è l'IVA ma tutte le altre tasse (accise, tasse sui generi di monopolio eccetera). E' per questo che le sigarette costano meno della metà, il gasolio poco più della metà, sui profumi c'è un buon risparmio come pure sullo zucchero (meno di qualche anno fa, però), ma un paio di jeans o un kg di pasta costa lo stesso se non di più che nel resto d'Italia, per non parlare della carne in macelleria che trovo molto più conveniente a Milano che non a Livigno (bresaola a parte). Tutto quello che esula da monopoli di stato e generi ipertassati, in pratica la gran parte della spesa che ognuno di noi fa quotidianamente, non è affatto così conveniente. E per quanto riguarda alberghi e ristoranti il posto è decisamente caro, come giustamente fai notare.
C'è da dire pure che per quanto riguarda abbigliamento ed accessori, il posto ha un turismo piuttosto élitario (almeno così lo si vuole rappresentare) quindi quel che trovi su quel mercato è di norma griffato e di per sé costoso, quindi dovresti confrontarlo con generi equivalenti della stessa marca acquistati a Cortina o a Cervinia e lì forse qualche minima convenienza la troveresti. Sta di fatto che però mai e poi mai io penserei di andare a Livigno per vestire la mia famiglia.

Saluti

sarà ma ho avuto occasione di passare 2 interi pomeriggi a girare i suoi negozi e a confrontare prezzi (a memoria o ricordo, ovvio) con quelli che potrei trovare in Sicilia, parliamo di abbigliamento di marca; bene avevano un prezzo più basso del 30% minimo e se consideri che ti parlo del periodo natalizio non credo fosse in gioco il "saldo".
Magari la prox volta prova a fare confronti di questo tipo e mi darai più o meno torto.
Lasciando perdere i posti come Cortina o Campiglio io Livigno la paragono a Taormina scontata al 40-50% e se potessi mi ci vestirei tutto l'anno. Se avessi torto non si spiegherebbero i centinaia di ricconi impellicciati che facevano le vasche con i sacchi pieni, mica scemi ;)
ps dal punto di vista delle genti preferisco molto più i dolomitici in generale.

Non dubito minimamente di quel che scrivi, evidentemente io vivo quotidianamente una situazione più favorevole rispetto a quella delle altre regioni (e lo ignoravo).
I negozi di Livigno li conosco tutti, uno per uno. Ci ho comprato qualche volta, ricordo in particolare un paio di scarpe di una notissima marca che inizia per H e che impone ai suoi esercenti di non fare MAI sconti di alcun tipo, credevo di aver fatto un superaffare solo grazie al tax-free......... ebbene era solo un modello dell'anno prima sul quale, invece, i rivenditori possono scontare qualcosa. Morale: lo stesso paio l'avrei comprato con la stessa cifra anche a Cagliari.
Ad ogni modo mi hai messo la pulce nell'orecchio, la prossima volta mi porto una lista di prodotti prendendo prima il prezzo qui in Sardegna e poi lì...... ne riparleremo.

Saluti
 
*Fede* ha scritto:
biellamanovella ha scritto:
Si' ma per sempre!!!!e non solo adesso che siamo in crisi nera!!!idem le agevolazioni all'Alto Adige ed alla Valle d'Aosta........................in particolare queste due ultime si decidano se far parte rispettivamente ancora dell'Italia o dell'Austria e della Francia.....................................lo scorso anno in Alto Adige sono stati costretti a cambiare i cartelli di circolazione scrivendo prima in italiano e poi tra parentesi in tedesco ma se pensano che per loro questi debbano essere gli unici sacrifici si sbagliano di grosso!!!!!
Siamo tassati in maniera identica e i sacrifici ci sono?allora in proporzione li devono fare tutti altrimenti è la solita pagliacciata ed allora,scusate,ma ben venga l'evadere laddove si puo'!!!

Secondo me è l'Italia a voler tener strette queste regioni!!!!
C'è anche da dire che nelle regioni da te citate (ricordo che ci sono anche Friuli, Sicilia e Sardegna), a mentalità crucca, le cose funzionano in generale meglio (nonostante siano anche morfologiamente "impervie" e quindi più difficili da gestire sotto tanti aspetti), lascia pure lo statuto speciale, ma è soprattutto la mentalità delle gente a fare la differenza....
Bisognerebbe anche valutare bene dove arriva la loro autonomia, in questo caso specifico nel pagamento delle tasse....

ma lasciamo perdere in particolare la Sicilia che ha goduto per decenni di agevolazioni statali...................che non hanno goduto i Siciliani ovviamente ma le varie amministrazioni regionali............che si sono susseguite nel tempo.........una mangiatoia..................il Friuli,in questo caso,è l'unica regione che non vedrebbe l'ora di allontanarsi dall'Italia fatta di gente tosta abituata al sacrificio................per la Sardegna non mi pronuncio......ma per le citate Val d'Aosta e Alto Adige sicuramente non otterrebbero mai rispettivamente l'accorpamento a Francia ed Austria..................e l'Italia non vedo in cosa avrebbe da guadagnarci per ipotesi ad averle................nel caso iopetico e fantasioso di scorporamento.................................
 
fabiologgia ha scritto:
olide ha scritto:
c'è un limite su quanto se ne può importare come l'alcool ?

Il limite è dato dalla capienza del serbatoio della tua auto. E la convenienza è data da quanto lontano abiti.
Se stai a Bormio od a Tirano effettivamente ci può stare, già se stai a Sondrio diventa abbastanza risicata perchè devi fare 150 km di strada di montagna per andare a fare il pieno.........

Ad ogni modo, io frequento spesso Livigno, almeno una volta all'anno e da almeno 15 anni ma le prime volte risalgono a circa 25 anni fa, i risparmi che si possono fare oggi sono ben miseri rispetto a quelli che si facevano un tempo. Prima l'elettronica che trovavi a Livigno non la trovavi proprio in Italia e come se non bastasse la pagavi letteralmente due lire. Oggigiorno l'elettronica costa esattamente come in Italia, l'unico vantaggio è che si trovano certi articoli non importati ufficialmente (io ho acquistato un modello molto particolare di navigatore Garmin che in Italia ancora non è arrivato ma l'ho pagato un botto).
Conviene ancora per le sigarette (per chi fuma, a me non può fregarmene di meno, non fumo e mi rifiuto di comprarle agli amici/parenti che fumano), per gli alcoolici (che però sono rigidamente contingentati) e, come già notato, per fare il pieno.
C'è un altro motivo per il quale io vado a Livigno, forse è il principale. La bresaola "artigianale". La compro intera, fresca, non costa molto meno che in Italia, ma da quando l'ho provata non riesco a mangiarne altra se non quella.
Anche se non fosse zona extradoganale ci andrei lo stesso solo per la bresaola.

Saluti

Da dove passi per andarci, Forcola o Foscagno? Non penso tu faccia la strada che passa da St. Moritz.
Ma la bresaola, la puoi portar fuori di qualsiasi peso?
Ti faccio questa domanda perchè parecchi anni fa mi avevano fatto storie alla dogana, dicendo che superava il peso.
Dalla Forcola sono più larghi a lasciarti portare fuori le cose, io purtroppo andando con il furgone per consegnare giocattoli ero obbligato a passare dal Foscagno.
Quando ci vai la prossima volta fammi un fischio che ci beviamo un caffè, tanto dovresti passare da dove abito ;)
 
Back
Alto