beh, se pensi che io abbia piacere a rimanere incastrato nel giochino a rialzo dei carburanti e delle limitazioni del traffico, ti posso assicurare che ti sbagli;Jambana ha scritto:Io invece penso che siano proprio aprioristiche invece, perche' e' pacifico che l'automobile elettrica -senza range extender- ha oggi degli importanti limiti di fruizione rispetto ad un'automobile a motore endotermico: dato per certo questo, penso che bisognerebbe accogliere positivamente ogni innovazione che possa oggettivamente ridurre (ho detto ridurre, non eliminare) questi problemi di fruizione.
E' meglio stare fermi mezz'ora oppure otto ore?
se la questione è "riformare" la nostra mobilità, allora dev'essere un'iniziativa politica trasversale, nella quale TUTTI ci tassiamo per ottenere colonnine diffuse ovunque, MA anche batterie degne di questo nome; a quel punto probabilmente avremo anche ottenuto la tecnologia chiave da rivendere in tutto il mondo e avremmo dimenticato la crisi;
il punto invece è che con i prodotti attuali e senza spiegazioni adeguate, case automobilistiche, politici e petrolieri SONO D'ACCORDO PER SPILLARCI ALTRI SOLDI;
non c'è la volontà di cambiare il nostro modello di mobilità, si tratta di terrorismo mediatico (riguardo all'esaurimento delle fonti petrolifere) e di pubblicità (su modelli dalle prestazioni, dal costo e dall'aspetto ignobili);
cosa può fare il cittadino italiano ed europeo medio, con il suo stipendio medio da 1500euro al mese e uno o due familiari a carico, allertato televisivamente dall'esigenza schiacciante di trovare una soluzione a questo problema epocale?
semplice, spendere 40.000euro per un'auto elettrica "gioiello" che gli ridurrà ulteriormente l'autonomia e lo costringerà a pagare il kw ancora di più di oggi, visto che l'installazione, gestione e manutenzione delle colonnine di una certa potenza avranno probabilmente (guarda caso) un costo di gestione più alto dei sistemi attuali;
non credo di poter essere considerato al pari di un luddista, ti segnalo che non ho alcun interesse diretto nel mercato dell'auto