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fari fulminati

ultimamente ho il problema dei fari che si fulminano con cadenza di ogni 30 -40 gg circa.
prima un anabbagliante poi a distanza di qualche giorno l'altro.
alla seconda volta l'elettrauto mi ha cambiato la batteria dicendo che era al 60% e forse dipendeva da questa.
ora mi son accorto che ieri si è fulminato nuovamente un anabbagliante...mi aspetto l'altro.
auto delta 1.6 mjet del 2010 con 175.000 km all'attivo.

quale potrebbe essere la causa ? che mi consigliate di fare ??

grazie
 
Da profano provo a dire la mia.
Prova ad avviare il motore solo con i fari spenti, probabilmente sono gli sbalzi di tensione al momento dell'avvio ad usurare precocemente le lampade.
 
ch4 ha scritto:
Da profano provo a dire la mia.
Prova ad avviare il motore solo con i fari spenti, probabilmente sono gli sbalzi di tensione al momento dell'avvio ad usurare precocemente le lampade.
se già non lo fa, sarebbe bene provare ad accendere e spegnere i fari con il motore già in moto, in modo da avere sempre la stessa tensione.

prova inoltre a far verificare la tensione nei portalampada, per controllare se rientra nei parametri.
 
ho dimenticato di dire che accendo i fari solo a motore in moto.
sono maniacale...
l auto presenta il problema da poco .gli anni precedenti mai avuto il problema
 
La Megane ha i fari ad accensione automatica eppure le anabbaglianti che ho cambiato negli ultimi 5 anni si contano sulle dita di mezza mano.
Non credo che il normale sbalzo di tensione sia la causa...ci sarà qualcos'altro all'impianto elettrico...
 
ha controllato la tensione a motore in moto ed accellerato, ai poli della batteria dovrebbe essere vicino a 14,3 v se è più alta verificare il regolatore.
Le ultime lampade che hai messo sono di qualità?
 
Nella tua auto non ci sono regolatori di tensioni per gli anabbaglianti, quindi la tensione la genera l'alternatore, fai controllare a quanti volts arriva al massimo. Altre cause possono essere le vibrazioni e l'impianto, fai controllare bene cavi, spinotti e masse. Usa lampade di marca, mi sono capitate delle H7 cinesi nell'auto di mia moglie che dire che facevano schifo era poco, l'isolante dei contatti posteriori si decomponeva con il calore e si bruciavano dopo poco tempo.
 
gufo59 ha scritto:
E' più importante spegnere i fari PRIMA di spegnere il motore
questa non la sapevo, comunque anch'io avevo lo stesso problema con la Y e da quando accendo e spengo le luci a vettura in moto ho dimezzato il consumo (e anche più). Se con queste accortezze continua a bruciare lampadine ci sarà qualcosa che non va, alle volte un relè malfunzionante? Acqua che entra nei contatti?
 
ottovalvole ha scritto:
gufo59 ha scritto:
E' più importante spegnere i fari PRIMA di spegnere il motore
questa non la sapevo, comunque anch'io avevo lo stesso problema con la Y e da quando accendo e spengo le luci a vettura in moto ho dimezzato il consumo (e anche più). Se con queste accortezze continua a bruciare lampadine ci sarà qualcosa che non va, alle volte un relè malfunzionante? Acqua che entra nei contatti?
soprattutto, pensandoci bene, il fatto che prima le lampadine durassero a lungo e le bruciature frequenti sono iniziate improvvisamente.

ci dev'essere un guasto, o un eccesso di tensione. il problema, come sempre, in questi casi è capire dove :?
 
Le sovratensioni impulsive sull?impianto elettrico si generano in corrispondenza della disalimentazione di carichi induttivi non provvisti di diodo di ricircolo (cosa normale sull?automotive , per questioni di economia) , in particolare del motorino di avviamento , ma anche (in misura inferiore) dell?innesto elettromagnetico del compressore del condizionatore e delle ventole ; una rete di massa o cablaggi fatti male possono aggravare il problema .
Tutti gli apparati elettronici di bordo prevedono circuiti di protezione contro questi transitori , mentre le lampadine sono inserite direttamente sull?alimentazione , senza alcuna protezione : è per questo motivo che si suggerisce di tenere le luci spente in fase di avviamento o arresto del motore .
Una lampadina ad incandescenza ha una corrente di spunto (a freddo) pari a circa dieci volte la corrente nominale , con una durata da una decina ad un centinaio di millisecondi , a seconda della potenza e della tensione nominali ; in genere questa sovracorrente transitoria non pregiudica la durata della lampadina , mentre può dare problemi per quanto riguarda il dispositivo di comando (interruttore) e la sorgente di alimentazione , se non dimensionati adeguatamente .
Per questo motivo di solito non sono previsti dispositivi per limitare la corrente di spunto , anche se ho visto in giro schemi fai da te con resistori addizionali connessi in serie alla lampadina , escludibili con un contatto temporizzato .
Per quanto riguarda i LED , invece , sono deleteri soprattutto i transitori impulsivi che arrivano a contropolarizzare la giunzione (che non regge più di 4 o 5 V di inversa) , anche per pochi microsecondi ; per questo motivo , sui LED di segnalazione che monto sulla plancia (non uso lampade a LED per luci di posizione , stop o altro) , prevedo un diodo in antiparallelo , a valle della resistenza di limitazione .
 
Baron89 ha scritto:
La Megane ha i fari ad accensione automatica eppure le anabbaglianti che ho cambiato negli ultimi 5 anni si contano sulle dita di mezza mano.

Va anche visto in che modo è realizzato l'automatismo dei fari. Per le mie due esperienze, il sistema del gruppo PSA, che magari è lo stesso adottato da Renault per solidarietà nazionale, accendeva i fari solo a motore acceso e li spengeva girando la chiave, un istante prima dello spegnimento effettivo del motore; quello Fiat invece, con il comando posizionato su "AUTO" accendeva i fari all'inserimento del contatto, pur con il motore spento, e quindi se accendevi l'auto alle lampade arrivava "la scarica" dell'accensione.
 
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