<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> fare l'elettricista? ma figurati | Il Forum di Quattroruote

fare l'elettricista? ma figurati

Trotto@81 ha scritto:
Con la disoccupazione giovanile italiana credo che i corsi di emigrazione sarebbero maggiormente utili.

balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.
 
Come ho detto già nell'altro thread, inutile negare che siamo una generazione demotivata...d'altronde con questi lavori da artigiano negli ultimi anni si guadagna niente male.

Purtroppo non è neanche vera l'affermazione della cara ministra "tecnica", non siamo choosy, non vogliamo far nulla e basta : ci sono un sacco di ragazzi come me che non studiano non lavorano e non fanno niente di niente. Mancano l'ambizione e la voglia di arrivare.
 
bumper morgan ha scritto:
balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.
Già, i giovani fannulloni di oggi che non hanno voglia di lavorare e di sposarsi per metter su famiglia.
La crisi di domanda nasce quindi dalla volontà di non sporcarsi le mani.
Prenderò nota!
 
Che consecutio, siccome in tal Romagnosi sono calate le iscrizioni vuol significare che i ragazzi non vogliono fare gli elettricisti, invece le generazioni precedenti era rinomato che studiavano x fare gli elettricisti...il bello che questi luoghi comuni da noi poi diventano verit assodata. Nel mio stabile ci sono già due ragazzi alla soglia dei 3o anni che fanno gli elettricisti, mentre un altro si trova in pensione solo che questo ha lavorato nel periodo in cui da elettricisti si entrava tipo in atac ,x dirne una, si timbrava e poi si andava a fare i lavoretti da elettricista privatamente..quella nel immaginario collettivo del forum e la generazione dei grandi lavoratori mentre i giovani di oggi sono scansafatiche..aggiungo che i 2 ragazzi vedo che la mattina escono alle 7 e se non sono le 19 a casa non tornano,il pensionato al massimo rientrava alle 17 xche tanto aveva 2 stipendi...
 
bumper morgan ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
Con la disoccupazione giovanile italiana credo che i corsi di emigrazione sarebbero maggiormente utili.

balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.

O che in troppi non accettiamo di lavorare in nero 10 ore al giorno per 600-800? al mese...
 
Tonino91Roma ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
Con la disoccupazione giovanile italiana credo che i corsi di emigrazione sarebbero maggiormente utili.

balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.

O che in troppi non accettiamo di lavorare in nero 10 ore al giorno per 600-800? al mese...

....e si tengono cura di nonno, sperando arrivi almeno ai 120 ( anni ) ;)
 
ALGEPA ha scritto:
Che consecutio, siccome in tal Romagnosi sono calate le iscrizioni vuol significare che i ragazzi non vogliono fare gli elettricisti, invece le generazioni precedenti era rinomato che studiavano x fare gli elettricisti...il bello che questi luoghi comuni da noi poi diventano verit assodata. Nel mio stabile ci sono già due ragazzi alla soglia dei 3o anni che fanno gli elettricisti, mentre un altro si trova in pensione solo che questo ha lavorato nel periodo in cui da elettricisti si entrava tipo in atac ,x dirne una, si timbrava e poi si andava a fare i lavoretti da elettricista privatamente..quella nel immaginario collettivo del forum e la generazione dei grandi lavoratori mentre i giovani di oggi sono scansafatiche..aggiungo che i 2 ragazzi vedo che la mattina escono alle 7 e se non sono le 19 a casa non tornano,il pensionato al massimo rientrava alle 17 xche tanto aveva 2 stipendi...
Concordo. Chi entrava in un "posto pubblico", a qualsiasi livello, dagli anni "70 in poi, se era "onesto" il secondo lavoro lo faceva dopo le sei ore di "attività pubblica". Molti lo facevano a tempo pieno. I dirigenti addirittura erano "consulenti" delle ditte che lavoravano in appalto per l'ente pubblico.
"E' inutile è nel DNA".
 
Trotto@81 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.
Già, i giovani fannulloni di oggi che non hanno voglia di lavorare e di sposarsi per metter su famiglia.
La crisi di domanda nasce quindi dalla volontà di non sporcarsi le mani.
Prenderò nota!

Allora spiegami perché per un posto da infermiere nella PA ci si iscrive in 10000 mentre per posto fa panettiere non si schioda nessuno.
 
Tonino91Roma ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
Con la disoccupazione giovanile italiana credo che i corsi di emigrazione sarebbero maggiormente utili.

balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.

O che in troppi non accettiamo di lavorare in nero 10 ore al giorno per 600-800? al mese...

La solita risposta.....
 
bumper morgan ha scritto:
Allora spiegami perché per un posto da infermiere nella PA ci si iscrive in 10000 mentre per posto fa panettiere non si schioda nessuno.
La possibilità di perdere il posto da panettiere è lo stesso di quello dell'infermiere? I due posti garantiscono gli stessi trattamenti salariali più relativi diritti contrattuali?
Una volta nell'arma dei Carabinieri e nell'esercito non voleva entrarci nessuno, oggi c'è la coda, come mai? Siamo diventati tutti patriottici e amanti dei turni massacranti con il rischio di essere ammazzati da un criminale?

EDIT: Un ragazzo mio vicino di casa che faceva il camionista aveva deciso di fare il lavoro che più amava, il falegname, che le scrivanie le costruisce, non ci si siede dietro, gli diedi pure qualche lavoretto da fare perché bravo, ma dopo poco tempo è tornato a malincuore alla guida dei tir, perché alla sua porta non bussavano clienti.
 
bumper morgan ha scritto:
Tonino91Roma ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
Con la disoccupazione giovanile italiana credo che i corsi di emigrazione sarebbero maggiormente utili.

balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.

O che in troppi non accettiamo di lavorare in nero 10 ore al giorno per 600-800? al mese...

La solita risposta.....

Anche la tua è la solita risposta sui giovani che vogliono fare i mantenuti...
 
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