agusmag ha scritto:
Ci tengo a sottolineare che la mia battuta era assolutamente simpatica visto che il Vendola è dichiaratamente omosessuale. E quindi ho giocato un po' con le parole.
Forse però sarebbe il caso di non utilizzare epiteti per chi ha gusti sessuali differenti, su questo forum, nè tirare in ballo personaggi della politica, anche perchè c'è a chi piace dal punto di vista politico (che avete capito).
Senti chicco, che dici... non mi sembra riuscitissimo sto post qui. Io se fossi in te per evitare problemi lo farei locckare da Ivan.
Boh... è solo una mia idea. Vedi tu.
Ma no tranquillo Agus dai... altrimenti finiamo per comportarci da bigotti statunitensi. Siamo italiani e sarebbe ora di piantarla con la "censura" che protegge "le orecchie delicate". Culandra è un termine usato dagli omosessuali, non ho usato termini quali culattone, e ho altresì detto la mia su come vengano ingiustamente tarpate le ali a quelle coppie omosessuali che si vedono negati diritti civili. E questo pur ammettendo di essere un elettore di centro destra. E Vendola ha dalla sua un po' "l'effetto Fini", piace anche agli schieramenti opposti.
Il termine culandra, ovviamente, non vuole né deve offendere qualcuno (chiunque abbia frequentato omosessuali sa bene che a far male è il tabù, non l'epiteto usato con cordialità).
Personalmente, ne ho piene le biglie del tabù in genere. Ha ragione la Hunziker (persona che odio) quando afferma che l'italiano è indietro cent'anni rispetto al resto degli europei in quanto a mentalità aperta. Il sostantivo NEGRO per esempio è il corretto modo di definire una persona di colore in italiano (e nelle lingue latine in genere). Peccato che per l'idiozia di alcuni ci si debba "trincerare" dietro alla parola NERO (il vero termine che da origine alla parola NEGRO, termine corretto nella lingua contemporanea), o si ripiega appunto defininendo una persona DI COLORE, quando un NEGRO è semplicemente NEGRO. Ringraziamo gli statunitensi per averci privato di una parola CORRETTA avendogli attribuito un'accezione dispregiativa.
Mi sta bene che si usi chiamare "persone diversamente abili" persone che abbiano invalidità mentali o fisiche, ma non si faccia a tutti i costi lo stesso con persone (un negro o un omosessuale) che non hanno alcuna disabilità, e si differenziano da noi per il semplice gusto sessuale (soprattutto in Italia, dove un'infinità di mariti bigotti va a prenderlo nel culo da transessuali nerchioruti!). Se avessi definito una "maledetta culandra" il presidente Vendola capirei di voler lucchettare, ma così no dai... il discorso è "colorito" ma onestissimo.
Con vivacissima cordialità e senza malizia.
Francesco
