SEPANG (MALESIA) - Dietrofront. Cambia ancora l'ordine d'arrivo del Gp d'Australia di F1, il primo della stagione e uomo dei più tormentati di sempre dal punto di vista regolamentare. Lewis Hamilton su McLaren Mercedes è stato escluso dall'ordine d'arrivo e il terzo posto del pilota britannico è stato dato a Jarno Trulli su Toyota.
LA DECISIONE - Trulli, giunto inizialmente terzo, era stato retrocesso al dodicesimo posto per aver superato Hamilton, al giro numero 57, in regime di safety-car e grazie a questa sanzione il campione del mondo, arrivato quarto, è riuscito a salire sul gradino più basso del podio, alle spalle di Button e Barrichello. Adesso la Fia ha deciso di rivedere il caso, facendo appello all'articolo 179b del Codice sportivo internazionale che permette di riaprire un'indagine nel momento in cui emergono nuovi elementi. La Toyota, tra l'altro, aveva fatto inizialmente ricorso contro la penalizzazione sostenendo che Hamilton in quell'occasione aveva rallentato a tal punto da obbligare Trulli al sorpasso. Il ricorso era stato però ritirato perchè si temeva che la Fia lo dichiarasse inammissibile.
LA DECISIONE - Trulli, giunto inizialmente terzo, era stato retrocesso al dodicesimo posto per aver superato Hamilton, al giro numero 57, in regime di safety-car e grazie a questa sanzione il campione del mondo, arrivato quarto, è riuscito a salire sul gradino più basso del podio, alle spalle di Button e Barrichello. Adesso la Fia ha deciso di rivedere il caso, facendo appello all'articolo 179b del Codice sportivo internazionale che permette di riaprire un'indagine nel momento in cui emergono nuovi elementi. La Toyota, tra l'altro, aveva fatto inizialmente ricorso contro la penalizzazione sostenendo che Hamilton in quell'occasione aveva rallentato a tal punto da obbligare Trulli al sorpasso. Il ricorso era stato però ritirato perchè si temeva che la Fia lo dichiarasse inammissibile.