Briatore attacca il Mondiale:
"Meno politica, più show"
Il manager della Renault se la prende con i regolamenti: "Qualcuno aveva il diffusore, altri no. Qualcuno ha usato il Kers, altri no. Il campionato è stato caotico. Dobbiamo rendere questo sport più appetibile. Il ritorno di Schumi? Sarebbe stata una cosa fantastica"
Mail Stampa 14 commenti OkNotizie badzu Facebook Gazzatown VALENCIA (Spagna), 25 agosto 2009 - "Il Mondiale è falsato". Senza mezzi termini, come suo solito, Flavio Briatore spara a zero sulla stagione 2009. "Qualcuno ha usato il Kers, qualcuno no - spiega il numero uno della Renault all'agenzia Dpa -.Qualcuno aveva il diffusore, altri no. Il campionato è stato caotico". Le critiche del manager non si riferiscono solo ai particolari tecnici, ma anche al modo di gestire il circus. "Dobbiamo rendere questo sport più appetibile per il pubblico. Serve più show, dobbiamo migliorare tutti gli aspetti. Servono più energia e vivacitá. Abbiamo bisogno di un campionato più imprevedibile, nel quale 3 o 4 piloti possano puntare al titolo. Questi obiettivi si raggiungono facendo affidamento su gente di sport, senza parlare troppo di politica nel paddock. La gente non si appassiona a queste cose: il pubblico vuole vedere le corse, i piloti, le stelle, le monoposto che si superano in gare spettacolari. In Formula 1, invece, sono più le chiacchiere che i fatti".
Briatore con la moglie Elisabetta Gregoraci a St. Tropez. Lapresse più spettacolo ? Norme e regolamenti sono troppo cervellotici, secondo Briatore: "Quest'anno abbiamo speso denaro per conoscere l'opinione di qualche genio e poi ci siamo ritrovati nelle stesse condizioni di prima. Noi dovremmo pensare al nostro target, alle persone di 10 anni e a quelle di 70: ragazzi, ragazze, uomini, donne.... In Formula 1 c'è tutto: il pericolo, la velocitá, le stelle, lo stile di vita. Tutti questi ingredienti rendono la Formula 1 uno spettacolo veramente speciale". Sempre a caccia di sponsor, il Mondiale si sta spostando verso oriente: "I paesi importanti hanno le loro gare - spiega Briatore - Poi, dobbiamo andare a cercare paesi che possono offrire opportunitá agli sponsor. È normale fare ricerche di mercato e capire dove può esserci un'attenzione rilevante. Ma al di lá di questo è importante che la gente veda la Formula 1 in tv. Si tratta di milioni di persone".
Briatore insieme a Bernie Ecclestone. Afp "schumi non tornerà" ? Briatore commenta anche la vicenda del tormentato rientro di Schumacher, poi saltato: "L'unico dato positivo dell'anno era il suo ritorno e alcune squadre si sono opposte ai suoi test: non ha senso. Sarebbe stata una cosa fantastica". Secondo Briatore, il pilota tedesco non gareggerà più in Formula 1: "Se non è successo ora, non succederà". Inevitabile un commento sulle voci secondo cui lo spagnolo Fernando Alonso, attuale driver della Renault, nel 2010 passerá al Cavallino. "Da due anni - dice Briatore - mi chiedono cosa succederá domani. Quando ci sará una decisione concreta da annunciare, lo faremo. Abbiamo un ottimo rapporto con la Ferrari e ci aspettiamo di andare avanti così. È una squadra importante, ha fatto molto: merita rispetto, ma cerco di batterla".
gasport
Secondo me ha in gran parte ragione (a perte quando parla dei mercati...)
"Meno politica, più show"
Il manager della Renault se la prende con i regolamenti: "Qualcuno aveva il diffusore, altri no. Qualcuno ha usato il Kers, altri no. Il campionato è stato caotico. Dobbiamo rendere questo sport più appetibile. Il ritorno di Schumi? Sarebbe stata una cosa fantastica"
Mail Stampa 14 commenti OkNotizie badzu Facebook Gazzatown VALENCIA (Spagna), 25 agosto 2009 - "Il Mondiale è falsato". Senza mezzi termini, come suo solito, Flavio Briatore spara a zero sulla stagione 2009. "Qualcuno ha usato il Kers, qualcuno no - spiega il numero uno della Renault all'agenzia Dpa -.Qualcuno aveva il diffusore, altri no. Il campionato è stato caotico". Le critiche del manager non si riferiscono solo ai particolari tecnici, ma anche al modo di gestire il circus. "Dobbiamo rendere questo sport più appetibile per il pubblico. Serve più show, dobbiamo migliorare tutti gli aspetti. Servono più energia e vivacitá. Abbiamo bisogno di un campionato più imprevedibile, nel quale 3 o 4 piloti possano puntare al titolo. Questi obiettivi si raggiungono facendo affidamento su gente di sport, senza parlare troppo di politica nel paddock. La gente non si appassiona a queste cose: il pubblico vuole vedere le corse, i piloti, le stelle, le monoposto che si superano in gare spettacolari. In Formula 1, invece, sono più le chiacchiere che i fatti".
Briatore con la moglie Elisabetta Gregoraci a St. Tropez. Lapresse più spettacolo ? Norme e regolamenti sono troppo cervellotici, secondo Briatore: "Quest'anno abbiamo speso denaro per conoscere l'opinione di qualche genio e poi ci siamo ritrovati nelle stesse condizioni di prima. Noi dovremmo pensare al nostro target, alle persone di 10 anni e a quelle di 70: ragazzi, ragazze, uomini, donne.... In Formula 1 c'è tutto: il pericolo, la velocitá, le stelle, lo stile di vita. Tutti questi ingredienti rendono la Formula 1 uno spettacolo veramente speciale". Sempre a caccia di sponsor, il Mondiale si sta spostando verso oriente: "I paesi importanti hanno le loro gare - spiega Briatore - Poi, dobbiamo andare a cercare paesi che possono offrire opportunitá agli sponsor. È normale fare ricerche di mercato e capire dove può esserci un'attenzione rilevante. Ma al di lá di questo è importante che la gente veda la Formula 1 in tv. Si tratta di milioni di persone".
Briatore insieme a Bernie Ecclestone. Afp "schumi non tornerà" ? Briatore commenta anche la vicenda del tormentato rientro di Schumacher, poi saltato: "L'unico dato positivo dell'anno era il suo ritorno e alcune squadre si sono opposte ai suoi test: non ha senso. Sarebbe stata una cosa fantastica". Secondo Briatore, il pilota tedesco non gareggerà più in Formula 1: "Se non è successo ora, non succederà". Inevitabile un commento sulle voci secondo cui lo spagnolo Fernando Alonso, attuale driver della Renault, nel 2010 passerá al Cavallino. "Da due anni - dice Briatore - mi chiedono cosa succederá domani. Quando ci sará una decisione concreta da annunciare, lo faremo. Abbiamo un ottimo rapporto con la Ferrari e ci aspettiamo di andare avanti così. È una squadra importante, ha fatto molto: merita rispetto, ma cerco di batterla".
gasport
Secondo me ha in gran parte ragione (a perte quando parla dei mercati...)