Su Antonelli si può aprire secondo me una discussione d'opportunità, premettendo che rivedere un pilota italiano in F1 fa sempre piacere ma francamente e personalmente vorrei evitare i facili entusiasmi che ho poco condiviso con l'ultimo che abbiamo visto.
Francamente prendere uno che ha fatto una sola stagione in F2 e catapultarlo in Mercedes in F1 mi sembra veramente un azzardo, lascio perdere i risultati di questa stagione , anche perchè la Prema non è un team da lotta per il mondiale e Antonelli sta facendo molto meglio di Bearman che ha tutt'altra esperienza, però non capisco tutta questa fretta e soprattutto il non dargli altro tempo . Sento l'esempio di Verstappen, però li non è che sia arrivato subito il REdBull, si è fatto una stagione e qualche altro Gp in Toro Rosso , e comunque parliamo di un pilota che si non aveva esperienza ma alle spalle ma aveva chi in F1 ci aveva corso con tutte le conoscenze del caso nell'ambiente che potevano aiutarlo, non credo che Antonelli ha questo background allo spalle.
Poi sono il primo ad essere contento se il prossimo anno arriva in Mercedes e va subito forte, ma speriamo che non sia un altro bruciato dalla fretta che si ha ora di trovare nuovi campioni
Secondo me i grandissimi campioni emergono anche se passano direttamente dalle formule minori alla F.1. E' sempre stato così. Già Raikkonen era arrivato in F.1 dopo aver disputato solo 23 gare in monoposto, però ne aveva vinte 13, più della metà...
E sappiamo poi cosa ha fatto (e cosa avrebbe potuto fare in più).
Anche altri sono arrivati in F.1 direttamente dalla F.3 e poi sono diventati fenomeni anche in F.1.
Lo stesso Verstappen giunse in F.1 a 17 anni con pochissima esperienza in monoposto (tanta in karting), e quasi tutti (me compreso) furono scettici sul fatto che potesse diventare campione del mondo. Eppure si appresta già a vincere il terzo mondiale, anche se ha impiegato un po' per diventare un pilota veramente completo a che non fa errori.
Kimi nel solo 2022 ha vinto 24 gare sulle 43 disputate in F.4, due nella serie degli Emirati Arabi Uniti, tredici nella serie italiana e nove in quella tedesca, uno score da Kimi Raikkonen...
A fine anno con ventisei vittorie complessive diventa il secondo pilota di maggior successo della storia della
FIA Formula 4 dietro a
Richard Verschoor.
Poi abbiamo anche l'esempio di Rovanpera nel rally. E' arrivato nel mondiale dopo aver disputato solo gare minori in Finlandia, già a 14-15 anni, e per 1 solo anno il CIR, in Italia, a 15 anni...
Ora ha vinto già 2 mondiali ed è nato nel 2000...
Passando ad altri sport, Sinner e Alcaraz erano già dei campioni a 16-17 anni, e si propongono dominatori dei prossimi anni.
Io penso che chi "nasce" con un enorme talento può accelerare le tappe senza risentirne, se non in minima parte, solo all'inizio del "grande salto". Se poi il talento non è così enorme invece si avrà bisogno di più tempo, di fare le tappe ad una ad una, come hanno fatto tanti altri, che si sono "costruiti" il successo a poco a poco.
Ma di fenomeni ce ne sono pochi e vale la pena farli "uscire" presto. Imho ovviamente.