vecchioAlfista ha scritto:
Otto hai il gusto del trash: adesso mi vuoi riabilitare pure i cangurazzi? :lol:
il v6 Holden era un prodotto qualunquista, inadatto a certi cofani.
Da "nuovo" e con tecnologie come variatore di fase ed iniezione dirette, raggiungeva giusto la soglia di un motore la cui architettura era nata decenni prima. E senza pareggiarne il comportamento ed il temperamento sportivo.
NEssuno lo rimpiangerà, e come i jts non rimarrà nella storia dell'Alfa Romeo. Ove l'unico spazio lo avranno i veri prodotti di Arese...
Dei JTS salverei solo il 2.2 ed il 3.2 se avesse avuto una - due turbine.
L'id ha un grosso difetto: ha poco tempo per miscelare bene aria e benzina.
Posto questo hai due scelte. Su un turbo puoi usare lo scavenging come nel TBi o nell'Ecoboost: le valvole d'aspirazione fanno un getto thumble e l'incrocio è spinto. Il turbo limita il rapporto di compressione ma IMO rimane la via migliore perché lo scavenging compensa le perdite nei transitori dell'id. e creando una sorta di postcombustione nel collettore di scarico aiuta a ridurre le emissioni e permette maggior libertà nella camera di scoppio.
La seconda alternativa è il JTS (oggi lo fanno Nissan e BMW): una valvola d'aspirazione fa thumble ed una swirl per migliorare la miscelazione aria benzina, l'iniettore cerca di sparare intorno alla candela per mantenere il rapporto stechiometrico solo in quell'area e risparmiare carburante. Per sfruttare a dovere l'id il rapporto di compressione dev'essere elevato (il top Mazda) ma non conviene più di tanto sui turbo.
Se il motore è aspirato iniziano i guai. Perché la curva di coppia è elevata, grazie all'id, ma nella realtà i motori risultano molto più pigri, perché il sistema impiega più tempo ad adattarsi alla pressione del gas e la benzina non ha tempo per miscelarsi bene.
Non è un caso, insomma, che il motore che andava meglio fosse proprio il 2.2: per via della cilindrata riusciva a sfruttare al meglio il JTS sia come erogazione che come consumi.
A tutto il discorso, ovviamente, va aggiunto il limite dell'architettura sia del 2.0 (ormai anzianotta) sia degli altri, fatti dalla Holden con ben altri programmi all'epoca. PPerché è vero che la testata è la parte nobile e fa il 90% del lavoro, ma non si deve trascurare il restante 10.