Nardo-Leo ha scritto:Non è tanto un discorso di quello che comunicano le case che possono calcare la mano sugli aspetti che vogliono mettere in risalto, ma è determinante il modo di pensare che ha il cliente.
"A noi automobilisti appassionati interessa il minimo la genesi e molto il risultato finale, che pare proprio all'altezza delle attese, a prescindere da chi lo ha generato, da chi lo ha perfezionato e assemblato e, quindi, da che testata marchiata ci sia sopra" (C. Cavicchi)
Ora se la tua passione per l'auto tiene molto di più al pedigree del motore o del telaio che ai risultati raggiunti, ti renderai conto che è più una fisima tua che una mancanza del costruttore.
Fermo restando che sei libero di dare importanza all'aspetto che vuoi e regolarti poi di conseguenza.
Vedi maxetto, caschi male.
Perchè il buon (distratto) Cavicchi forse dimentica gli ultimi 25 anni di Alfa Romeo in salsa fiat.
O forse dimentica anche quelli che sono sempre stati i baluardi ed i punti imprescindibili di un prodotto Alfa, e soprattutto gli ARGOMENTI che stavano dietro le critiche feroci ed i fallimenti di gran parte dei prodotti recenti.
E vedi che non è una fisima mia: basta farsi un giro per il web, leggere, informarsi fra gli appassionati. Insomma, navigare, capire e tirare le somme.
Senza considerare che questo forum, come tanti altri, ne è un'ampia vetrina.
O semplicemente, basta rileggersi i dati di mercato.
Poi il Direttore, che evidentemente Alfista non è, può anche non capire certe dinamiche, sottovalutarle o considerarle "puerili" nell'automotive moderno, ma certo non può pretendere di parlare a nome di "tutti", o di "noi automobilisti".
O per lo meno, se vuol parlare di Alfa, dovrebbe chiedersi come funziona e cosa pensa il variegato mondo dell'Alfismo (che non è certo omologato, se occorre ribadirlo, al pensiero della proprietà...) o semplicemente di cosa un utente si aspetta di trovare in una vettura del marchio.
PS - x BC questo è scrivere! Non saprei proprio far di meglio