<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Eventuale ammiraglia e parole in libertà su Alfa (EDIT) | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Eventuale ammiraglia e parole in libertà su Alfa (EDIT)

Nardo-Leo ha scritto:
Non è tanto un discorso di quello che comunicano le case che possono calcare la mano sugli aspetti che vogliono mettere in risalto, ma è determinante il modo di pensare che ha il cliente.
"A noi automobilisti appassionati interessa il minimo la genesi e molto il risultato finale, che pare proprio all'altezza delle attese, a prescindere da chi lo ha generato, da chi lo ha perfezionato e assemblato e, quindi, da che testata marchiata ci sia sopra" (C. Cavicchi)
Ora se la tua passione per l'auto tiene molto di più al pedigree del motore o del telaio che ai risultati raggiunti, ti renderai conto che è più una fisima tua che una mancanza del costruttore.
Fermo restando che sei libero di dare importanza all'aspetto che vuoi e regolarti poi di conseguenza.

Vedi maxetto, caschi male.

Perchè il buon (distratto) Cavicchi forse dimentica gli ultimi 25 anni di Alfa Romeo in salsa fiat.
O forse dimentica anche quelli che sono sempre stati i baluardi ed i punti imprescindibili di un prodotto Alfa, e soprattutto gli ARGOMENTI che stavano dietro le critiche feroci ed i fallimenti di gran parte dei prodotti recenti.

E vedi che non è una fisima mia: basta farsi un giro per il web, leggere, informarsi fra gli appassionati. Insomma, navigare, capire e tirare le somme.
Senza considerare che questo forum, come tanti altri, ne è un'ampia vetrina.
O semplicemente, basta rileggersi i dati di mercato.

Poi il Direttore, che evidentemente Alfista non è, può anche non capire certe dinamiche, sottovalutarle o considerarle "puerili" nell'automotive moderno, ma certo non può pretendere di parlare a nome di "tutti", o di "noi automobilisti".
O per lo meno, se vuol parlare di Alfa, dovrebbe chiedersi come funziona e cosa pensa il variegato mondo dell'Alfismo (che non è certo omologato, se occorre ribadirlo, al pensiero della proprietà...) o semplicemente di cosa un utente si aspetta di trovare in una vettura del marchio.

;)

PS - x BC questo è scrivere! Non saprei proprio far di meglio
 
vecchioAlfista ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Menech ha scritto:
A proposito della Ghibli, ho appena letto questo articolo, sembra che anche la diesel abbia un sound da Maserati...
http://www.repubblica.it/motori/auto/prodotto/2013/06/21/news/maserati_ghibli_diesel_the_sound_machine-61544061/

dire che il giornalista è entusiasta della Ghibli è dire poco!!
Noto inoltre che a proposito dei 3 motori 3.0 V6 benzina a eidesel il giornalista dice:

per la cronaca la gamma si compone di tre motori: due varianti del nuovo motore a benzina V6 twin-turbo da 3,0 litri, da 410 0 330 Cv e il diesel da 275 Cv. Le sorprese poi non finiscono qui: per sfuggire al superbollo c'è anche una versione diesel depotenziata a 250 cavalli.
I primi due li fa direttamente la Ferrari a Maranello, il secondo, ossia il capolavoro, la VM di cento ("Ma su progetto totale di Maserati" precisano a Modena) che arriva a 275 Cv e 600 Nm di coppia a 2.000 giri/min. Ossia il più potente motore turbodiesel monoturbo da 3 litri oggi sul mercato, capace di un?accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, emissioni sono ridotte a 158 grammi di CO2/km e il consumo è di soli 5,9 litri/100 km.

si tratta di una topica o veramente il 3.0D V6 è un monoturbo?? In questo caso sarebbe un propulsore veramente eccezionale sotto ogni punto di vista e farebbe volare la futura Alfetta. Il dubbio era venuto anche a me, del resto se la Grand Cherokee MY 2014 ha il 250 cv e pesa 2500 kg in ordine di marcia, com'era possibile che lo stesso motore su un'auto ch epesa almeno 600 kg in meno non sviluppasse almeno un 7-8% di potenza in più???

La stampa specializzata può scrivere quello che vuole. L'importante è lo spirito critico di chi legge, ovvero di noi lettori.
Specie in tempi moderni di web e condivisione delle notizie, ove ogni balla o velina rivista dal marketing può essere facilmente smascherata.

A me basta leggere il trafiletto per farmi qualche conclusioni, e voi? 8)
Partendo dal presupposto che la stampa specializzata sia imparziale (e io credo che una rivista come quattroruote lo sia, altrimenti non la leggerei e non scriverei sul suo blog) direi proprio che il giudizio di chi ci scrive sia decisamente più importante de quello dei lettori. O meglio, anche quello dei lettori è importante, ma credo non sia paragonabile a quello di esperti del settore che si avvalgono di strumenti di precisione per valutarne alcuni aspetti e di collaudatori che sicuramente sono in grado di dare giudizi migliori su un'auto rispetto al 99% dei lettori.
Rimanendo il fatto che anche tra esperti ci possono essere pareri non sempre concordi. Come del resto è pacifico che i risultati del mercato (cioè di ciò che il pubblico acquista) sono cosa ben diversa dal valore intrinseco di una vettura.
Poi ribadisco che comunque anche il giudizio del pubblico/lettori/proprietari ha un suo indubbio valore.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Non è tanto un discorso di quello che comunicano le case che possono calcare la mano sugli aspetti che vogliono mettere in risalto, ma è determinante il modo di pensare che ha il cliente.
"A noi automobilisti appassionati interessa il minimo la genesi e molto il risultato finale, che pare proprio all'altezza delle attese, a prescindere da chi lo ha generato, da chi lo ha perfezionato e assemblato e, quindi, da che testata marchiata ci sia sopra" (C. Cavicchi)
Ora se la tua passione per l'auto tiene molto di più al pedigree del motore o del telaio che ai risultati raggiunti, ti renderai conto che è più una fisima tua che una mancanza del costruttore.
Fermo restando che sei libero di dare importanza all'aspetto che vuoi e regolarti poi di conseguenza.

Vedi maxetto, caschi male.

Perchè il buon (distratto) Cavicchini forse dimentica gli ultimi 25 anni di Alfa Romeo in salsa fiat.
O forse dimentica anche quelli che sono sempre stati i baluardi ed i punti imprescindibili di un prodotto Alfa, e soprattutto gli ARGOMENTI che stavano dietro le critiche feroci ed i fallimenti di gran parte dei prodotti recenti.

E vedi che non è una fisima mia: basta farsi un giro per il web, leggere, informarsi fra gli appassionati. Insomma, navigare, capire e tirare le somme.
Senza considerare che questo forum, come tanti altri, ne è un'ampia vetrina.
O semplicemente, basta rileggersi i dati di mercato.

Poi il Direttore, che evidentemente Alfista non è, può anche non capire certe dinamiche, sottovalutarle o considerarle "puerili" nell'automotive moderno, ma certo non può pretendere di parlare a nome di "tutti", o di "noi automobilisti".
O per lo meno, se vuol parlare di Alfa, dovrebbe chiedersi come funziona e cosa pensa il variegato mondo dell'Alfismo (che non è certo omologato, se occorre ribadirlo, al pensiero della proprietà...) o semplicemente di cosa un utente si aspetta di trovare in una vettura del marchio.

;)

PS - x BC questo è scrivere! Non saprei proprio far di meglio
Beh, se il direttore non può parlare a nome di tutti gli appassionati di auto questo vale anche per te e per bc.
Quindi alla fine torniamo sempre lì: chi giudica bene queste auto le comprerà anche se non c'è tutto il pedigree del marchio, chi non le giudica bene le eviterà.
Direi che le nuove Alfa non possono più guardare agli alfisti di una volta per vendere, ma puntare a nuove tipologie di utenti:forse ignari dell'Alfa che fu ma amanti di auto che sanno dare ancora delle emozioni, non quelle del passato ma comunque diverse dalle concorrenti.
 
plm88 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Menech ha scritto:
A proposito della Ghibli, ho appena letto questo articolo, sembra che anche la diesel abbia un sound da Maserati...
http://www.repubblica.it/motori/auto/prodotto/2013/06/21/news/maserati_ghibli_diesel_the_sound_machine-61544061/

dire che il giornalista è entusiasta della Ghibli è dire poco!!
Noto inoltre che a proposito dei 3 motori 3.0 V6 benzina a eidesel il giornalista dice:

per la cronaca la gamma si compone di tre motori: due varianti del nuovo motore a benzina V6 twin-turbo da 3,0 litri, da 410 0 330 Cv e il diesel da 275 Cv. Le sorprese poi non finiscono qui: per sfuggire al superbollo c'è anche una versione diesel depotenziata a 250 cavalli.
I primi due li fa direttamente la Ferrari a Maranello, il secondo, ossia il capolavoro, la VM di cento ("Ma su progetto totale di Maserati" precisano a Modena) che arriva a 275 Cv e 600 Nm di coppia a 2.000 giri/min. Ossia il più potente motore turbodiesel monoturbo da 3 litri oggi sul mercato, capace di un?accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, emissioni sono ridotte a 158 grammi di CO2/km e il consumo è di soli 5,9 litri/100 km.

si tratta di una topica o veramente il 3.0D V6 è un monoturbo?? In questo caso sarebbe un propulsore veramente eccezionale sotto ogni punto di vista e farebbe volare la futura Alfetta. Il dubbio era venuto anche a me, del resto se la Grand Cherokee MY 2014 ha il 250 cv e pesa 2500 kg in ordine di marcia, com'era possibile che lo stesso motore su un'auto ch epesa almeno 600 kg in meno non sviluppasse almeno un 7-8% di potenza in più???

La stampa specializzata può scrivere quello che vuole. L'importante è lo spirito critico di chi legge, ovvero di noi lettori.
Specie in tempi moderni di web e condivisione delle notizie, ove ogni balla o velina rivista dal marketing può essere facilmente smascherata.

A me basta leggere il trafiletto per farmi qualche conclusioni, e voi? 8)
Partendo dal presupposto che la stampa specializzata sia imparziale (e io credo che una rivista come quattroruote lo sia, altrimenti non la leggerei e non scriverei sul suo blog) direi proprio che il giudizio di chi ci scrive sia decisamente più importante de quello dei lettori. O meglio, anche quello dei lettori è importante, ma credo non sia paragonabile a quello di esperti del settore che si avvalgono di strumenti di precisione per valutarne alcuni aspetti e di collaudatori che sicuramente sono in grado di dare giudizi migliori su un'auto rispetto al 99% dei lettori.
Rimanendo il fatto che anche tra esperti ci possono essere pareri non sempre concordi. Come del resto è pacifico che i risultati del mercato (cioè di ciò che il pubblico acquista) sono cosa ben diversa dal valore intrinseco di una vettura.
Poi ribadisco che comunque anche il giudizio del pubblico/lettori/proprietari ha un suo indubbio valore.

Hai ragione plm88, ma credo che invece che guardare alla luna, tu abbia guardato al dito che la indica... (cit).

Intendo dire che non discuto delle sensazioni e delle impressioni del giornalista, ne della bontà dell'articolo o dell'autorevoleza della testata (di cui sono lettore appassionato).
Solo che inserire nel testo quel "grasettato" mi pone, da lettore "critico", degli interrogativi.
Perchè è lapalissiana, certa e solare - per non dire arcinota - l'origine e la paternità di quell'unità a gasolio. Per non dire inoltre che è altrettanto noto che non esistono propulsori a gasolio "made in MO", salvo che non siano stati creati dall'oggi al domani.

E se in un articolo tale citazione viene inserita, (anche solo a titolo di asserzione della casa), e non trova neppure un momento di "analisi" o stigmatizzazione nel relatore, mi sorge quel tedioso pensiero che mi porta a rivalutare un pò tutto l'rticolo, come un tantino "generoso". Cosa lecita ed oltremodo normale in riviste di automobili, per ovvie ragioni di opportunità, politically correct e correttezza di mercato. Ma da lettore, che del politically correct un pò se ne infischia :twisted: di leggere le cose che "fanno piacere alle case" un pò me ne frego ;)
 
vecchioAlfista ha scritto:
plm88 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Menech ha scritto:
A proposito della Ghibli, ho appena letto questo articolo, sembra che anche la diesel abbia un sound da Maserati...
http://www.repubblica.it/motori/auto/prodotto/2013/06/21/news/maserati_ghibli_diesel_the_sound_machine-61544061/

dire che il giornalista è entusiasta della Ghibli è dire poco!!
Noto inoltre che a proposito dei 3 motori 3.0 V6 benzina a eidesel il giornalista dice:

per la cronaca la gamma si compone di tre motori: due varianti del nuovo motore a benzina V6 twin-turbo da 3,0 litri, da 410 0 330 Cv e il diesel da 275 Cv. Le sorprese poi non finiscono qui: per sfuggire al superbollo c'è anche una versione diesel depotenziata a 250 cavalli.
I primi due li fa direttamente la Ferrari a Maranello, il secondo, ossia il capolavoro, la VM di cento ("Ma su progetto totale di Maserati" precisano a Modena) che arriva a 275 Cv e 600 Nm di coppia a 2.000 giri/min. Ossia il più potente motore turbodiesel monoturbo da 3 litri oggi sul mercato, capace di un?accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, emissioni sono ridotte a 158 grammi di CO2/km e il consumo è di soli 5,9 litri/100 km.

si tratta di una topica o veramente il 3.0D V6 è un monoturbo?? In questo caso sarebbe un propulsore veramente eccezionale sotto ogni punto di vista e farebbe volare la futura Alfetta. Il dubbio era venuto anche a me, del resto se la Grand Cherokee MY 2014 ha il 250 cv e pesa 2500 kg in ordine di marcia, com'era possibile che lo stesso motore su un'auto ch epesa almeno 600 kg in meno non sviluppasse almeno un 7-8% di potenza in più???

La stampa specializzata può scrivere quello che vuole. L'importante è lo spirito critico di chi legge, ovvero di noi lettori.
Specie in tempi moderni di web e condivisione delle notizie, ove ogni balla o velina rivista dal marketing può essere facilmente smascherata.

A me basta leggere il trafiletto per farmi qualche conclusioni, e voi? 8)
Partendo dal presupposto che la stampa specializzata sia imparziale (e io credo che una rivista come quattroruote lo sia, altrimenti non la leggerei e non scriverei sul suo blog) direi proprio che il giudizio di chi ci scrive sia decisamente più importante de quello dei lettori. O meglio, anche quello dei lettori è importante, ma credo non sia paragonabile a quello di esperti del settore che si avvalgono di strumenti di precisione per valutarne alcuni aspetti e di collaudatori che sicuramente sono in grado di dare giudizi migliori su un'auto rispetto al 99% dei lettori.
Rimanendo il fatto che anche tra esperti ci possono essere pareri non sempre concordi. Come del resto è pacifico che i risultati del mercato (cioè di ciò che il pubblico acquista) sono cosa ben diversa dal valore intrinseco di una vettura.
Poi ribadisco che comunque anche il giudizio del pubblico/lettori/proprietari ha un suo indubbio valore.

Hai ragione plm88, ma credo che invece che guardare alla luna, tu abbia guardato al dito che la indica... (cit).

Intendo dire che non discuto delle sensazioni e delle impressioni del giornalista, ne della bontà dell'articolo o dell'autorevoleza della testata (di cui sono lettore appassionato).
Solo che inserire nel testo quel "grasettato" mi pone, da lettore "critico", degli interrogativi.
Perchè è lapalissiana, certa e solare - per non dire arcinota - l'origine e la paternità di quell'unità a gasolio. Per non dire inoltre che è altrettanto noto che non esistono propulsori a gasolio "made in MO", salvo che non siano stati creati dall'oggi al domani.

E se in un articolo tale citazione viene inserita, (anche solo a titolo di asserzione della casa), e non trova neppure un momento di "analisi" o stigmatizzazione nel relatore, mi sorge quel tedioso pensiero che mi porta a rivalutare un pò tutto l'rticolo, come un tantino "generoso". Cosa lecita ed oltremodo normale in riviste di automobili, per ovvie ragioni di opportunità, politically correct e correttezza di mercato. Ma da lettore, che del politically correct un pò se ne infischia :twisted: di leggere le cose che "fanno piacere alle case" un pò me ne frego ;)

Guarda hai assolutamente ragione che forse in quel passaggio chi ha scritto l'articolo si è lasciato prendere un po la mano. Del resto l'oggettività assoluta non esiste e lo stesso giornalista/collaudatore avrà i suoi orientamenti e le sue preferenze personali, le quali si esplicano anche al di là del voler compiacere a qualcuno, ma appunto per semplice inclinazione personale. Però credo sia inutile focalizzarsi sul singolo punto invece che guardare la valutazione globale. E nel caso specifico leggendo tutte o quasi le prove disponibili su internet i giudizi sono sostanzialmente tutti concordi e molto positivi, quindi direi che l'articolo nel suo complesso è assolutamente attendibile.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Beh, se il direttore non può parlare a nome di tutti gli appassionati di auto questo vale anche per te e per bc.
Quindi alla fine torniamo sempre lì: chi giudica bene queste auto le comprerà anche se non c'è tutto il pedigree del marchio, chi non le giudica bene le eviterà.
Direi che le nuove Alfa non possono più guardare agli alfisti di una volta per vendere, ma puntare a nuove tipologie di utenti:forse ignari dell'Alfa che fu ma amanti di auto che sanno dare ancora delle emozioni, non quelle del passato ma comunque diverse dalle concorrenti.

E quando mai ho pretese di parlare per tutti.

Semmai ho la pretesa di far notare l'ipocrisia e la scarsa memoria di chi vuol far dimenticare il passato e la storia di Alfa Romeo, e di chi vuol ergere a soluzione di tutti i problemi di Alfa quella che è stata la sua condanna: la depauperazione dell'azienda Alfa Rome (con progettazione e proprie strutture), e la conseguente omologazione e mancanza di caratterizzazione da fiat e dal resto del gruppo.
E cmq non lo diciamo in due, ma (purtroppo) in tanti...

Nardo-Leo ha scritto:
Direi che le nuove Alfa non possono più guardare agli alfisti di una volta per vendere, ma puntare a nuove tipologie di utenti:forse ignari dell'Alfa che fu ma amanti di auto che sanno dare ancora delle emozioni, non quelle del passato ma comunque diverse dalle concorrenti.

Qui hai senz'altro ragione.
O meglio, mostri quella che è una volontà ormai consolidata, nata con la Mito (vera palestra o settore giovanile per crescere neofiti ed ignari Alfiattisti :twisted: :D)

Mi chiedo però se ti rendi conto di quanto possa suonare "antipatico" (per non dire peggio) un simile concetto a chi il Biscione ce l'ha nel cuore...
 
plm88 ha scritto:
Guarda hai assolutamente ragione che forse in quel passaggio chi ha scritto l'articolo si è lasciato prendere un po la mano. Del resto l'oggettività assoluta non esiste e lo stesso giornalista/collaudatore avrà i suoi orientamenti e le sue preferenze personali, le quali si esplicano anche al di là del voler compiacere a qualcuno, ma appunto per semplice inclinazione personale. Però credo sia inutile focalizzarsi sul singolo punto invece che guardare la valutazione globale. E nel caso specifico leggendo tutte o quasi le prove disponibili su internet i giudizi sono sostanzialmente tutti concordi e molto positivi, quindi direi che l'articolo nel suo complesso è assolutamente attendibile.

vero.

Come ho scritto nella room del Tridente, se l'auto "su strada" andrà come dicono, per me l'era delle crucche può anche dirsi finita
 
vecchioAlfista ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Beh, se il direttore non può parlare a nome di tutti gli appassionati di auto questo vale anche per te e per bc.
Quindi alla fine torniamo sempre lì: chi giudica bene queste auto le comprerà anche se non c'è tutto il pedigree del marchio, chi non le giudica bene le eviterà.
Direi che le nuove Alfa non possono più guardare agli alfisti di una volta per vendere, ma puntare a nuove tipologie di utenti:forse ignari dell'Alfa che fu ma amanti di auto che sanno dare ancora delle emozioni, non quelle del passato ma comunque diverse dalle concorrenti.

E quando mai ho pretese di parlare per tutti.

Semmai ho la pretesa di far notare l'ipocrisia e la scarsa memoria di chi vuol far dimenticare il passato e la storia di Alfa Romeo, e di chi vuol ergere a soluzione di tutti i problemi di Alfa quella che è stata la sua condanna: la depauperazione dell'azienda Alfa Rome (con progettazione e proprie strutture), e la conseguente omologazione e mancanza di caratterizzazione da fiat e dal resto del gruppo.
E cmq non lo diciamo in due, ma (purtroppo) in tanti...

Nardo-Leo ha scritto:
Direi che le nuove Alfa non possono più guardare agli alfisti di una volta per vendere, ma puntare a nuove tipologie di utenti:forse ignari dell'Alfa che fu ma amanti di auto che sanno dare ancora delle emozioni, non quelle del passato ma comunque diverse dalle concorrenti.

Qui hai senz'altro ragione.
O meglio, mostri quella che è una volontà ormai consolidata, nata con la Mito (vera palestra o settore giovanile per crescere neofiti ed ignari Alfiattisti :twisted: :D)

Mi chiedo però se ti rendi conto di quanto possa suonare "antipatico" (per non dire peggio) un simile concetto a chi il Biscione ce l'ha nel cuore...
Ma il biscione che avete nel cuore non ve lo tocca nessuno, quello di oggi è un pò diverso: diciamo che si è adeguato ai tempi ;).
 
BufaloBic ha scritto:
. Le si avvicinano certe Bmw, in termini di efficacia, ma questa Maserati ha un piglio e un'efficacia da far dimenticare i 1.800 e passa chili che e' suo e soltanto suo.

Che poi intaliano vuol dire che forse Bmw puo' dire qualcosa le altre e' meglio che si cerchino un buon binocolo.

No non hai capito.

Le altre non potranno mai e poi mai farti scordare i 1800 e passa chili con la stessa efficacia.

Pesano tutte di meno. ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
. Le si avvicinano certe Bmw, in termini di efficacia, ma questa Maserati ha un piglio e un'efficacia da far dimenticare i 1.800 e passa chili che e' suo e soltanto suo.

Che poi intaliano vuol dire che forse Bmw puo' dire qualcosa le altre e' meglio che si cerchino un buon binocolo.

No non hai capito.

Le altre non potranno mai e poi mai farti scordare i 1800 e passa chili con la stessa efficacia.

Pesano tutte di meno. ;)
Pensa te come sono messi i crucchi. :D
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
. Le si avvicinano certe Bmw, in termini di efficacia, ma questa Maserati ha un piglio e un'efficacia da far dimenticare i 1.800 e passa chili che e' suo e soltanto suo.

Che poi intaliano vuol dire che forse Bmw puo' dire qualcosa le altre e' meglio che si cerchino un buon binocolo.

No non hai capito.

Le altre non potranno mai e poi mai farti scordare i 1800 e passa chili con la stessa efficacia.

Pesano tutte di meno. ;)

Infatti io non stavo parlando di peso, riportavo solo un passo dello scritto tanto per far percepire un po in che termini si parlasse della berlina del tridente
 
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Beh, se il direttore non può parlare a nome di tutti gli appassionati di auto questo vale anche per te e per bc.
Quindi alla fine torniamo sempre lì: chi giudica bene queste auto le comprerà anche se non c'è tutto il pedigree del marchio, chi non le giudica bene le eviterà.
Direi che le nuove Alfa non possono più guardare agli alfisti di una volta per vendere, ma puntare a nuove tipologie di utenti:forse ignari dell'Alfa che fu ma amanti di auto che sanno dare ancora delle emozioni, non quelle del passato ma comunque diverse dalle concorrenti.

E quando mai ho pretese di parlare per tutti.

Semmai ho la pretesa di far notare l'ipocrisia e la scarsa memoria di chi vuol far dimenticare il passato e la storia di Alfa Romeo, e di chi vuol ergere a soluzione di tutti i problemi di Alfa quella che è stata la sua condanna: la depauperazione dell'azienda Alfa Rome (con progettazione e proprie strutture), e la conseguente omologazione e mancanza di caratterizzazione da fiat e dal resto del gruppo.
E cmq non lo diciamo in due, ma (purtroppo) in tanti...

Nardo-Leo ha scritto:
Direi che le nuove Alfa non possono più guardare agli alfisti di una volta per vendere, ma puntare a nuove tipologie di utenti:forse ignari dell'Alfa che fu ma amanti di auto che sanno dare ancora delle emozioni, non quelle del passato ma comunque diverse dalle concorrenti.

Qui hai senz'altro ragione.
O meglio, mostri quella che è una volontà ormai consolidata, nata con la Mito (vera palestra o settore giovanile per crescere neofiti ed ignari Alfiattisti :twisted: :D)

Mi chiedo però se ti rendi conto di quanto possa suonare "antipatico" (per non dire peggio) un simile concetto a chi il Biscione ce l'ha nel cuore...
Ma il biscione che avete nel cuore non ve lo tocca nessuno, quello di oggi è un pò diverso: diciamo che si è adeguato ai tempi ;).

Facci capire cosa significa essere Alfista a passo con i tempi....
 
Giusto per divagare: visto che potrebbe chiamarsi 6c, come motore a base, a posto di un tbi 4c, ci metterei un 2 litri 6 cilindri (ammesso sia possibile ricavarlo); bel collegamento col passato e distintivo rispetto alla massa.
 
GenLee ha scritto:
Giusto per divagare: visto che potrebbe chiamarsi 6c, come motore a base, a posto di un tbi 4c, ci metterei un 2 litri 6 cilindri (ammesso sia possibile ricavarlo); bel collegamento col passato e distintivo rispetto alla massa.
Non credo proprio che il nome dell'ammiraglia sarà 6C, non sarebbe coerente con gli altri modelli 8C e 4C.
 
Nardo-Leo ha scritto:
GenLee ha scritto:
Giusto per divagare: visto che potrebbe chiamarsi 6c, come motore a base, a posto di un tbi 4c, ci metterei un 2 litri 6 cilindri (ammesso sia possibile ricavarlo); bel collegamento col passato e distintivo rispetto alla massa.
Non credo proprio che il nome dell'ammiraglia sarà 6C, non sarebbe coerente con gli altri modelli C8 e C4.

Se vabbuò Maxè chiamo a coppe e rispondi a denari :lol:
 
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